Come vengono le buone idee? La creatività è una dote innata o può essere insegnata? Quanto ha inciso nella storia umana? Quanto conta in economia e in politica? È più facile essere creativi da soli o in gruppo? Come si passa dalla percezione del problema alla sua soluzione? Annamaria Testa, pubblicitaria e creativa, orchestra un discorso a più voci alla scoperta della creatività, dei suoi fondamenti, coinvolgendo intellettuali e ricercatori che ne indagano gli effetti nei campi più diversi, dalla linguistica all'economia, alla storia, alla pedagogia, al cinema, alle biotecnologie, ai mass media, al web, alla moda, alla letteratura.
Studioso e docente universitario di storia del diritto italiano e di storia contemporanea, Carlo Ghisalberti analizza in questo volume l'evoluzione del rapporto tra istituzioni e cittadini nel corso della delicata fase della formazione dello Stato unitario italiano, le trasformazioni costituzionali risorgimentali e il modo in cui incisero sulla società civile dell'epoca.
Barbara Turchetta insegna Linguistica delle società e da tempo si occupa delle varietà di italiano ibride e più in generale del contatto linguistico, tema a cui ha dedicato numerose ricerche. In questo libro offre un agile quadro della diffusione e delle varietà della lingua italiana al di fuori dei confini nazionali. Perché l'italiano è una lingua vitale e gode di grande prestigio. Il volume analizza - per macroaree geografiche - le forme linguistiche che si sono prodotte nell'incontro tra emigranti e popolazioni autoctone dei luoghi di migrazione, o con gli emigranti di altre nazionalità, ma anche all'interno degli organi istituzionali dell'UE.
Un grande classico sulle opere teatrali di Shakespeare a opera di uno dei suoi studiosi più eminenti. Il volume dà conto di ciascuna delle quaranta opere teatrali e ricostruisce il processo creativo del maggior drammaturgo di tutti i tempi, inquadrandolo nel contesto di una vita dedicata per intero a una professione soggetta alle esigenze dello spettacolo, alle condizioni sempre mutevoli delle scene londinesi, ai condizionamenti e agli stimoli di un pubblico variegato e partecipe, e infine alle interferenze di una censura sempre vigile in un clima di profonda e rapida evoluzione.
Docente universitaria e studiosa di storia della società e della vita religiosa della prima età moderna, Ottavia Niccoli analizza in questo libro quel sentimento di indignazione, condanna e irrisione anticlericale che costituisce un aspetto importante e non abbastanza studiato della storia del nostro paese, tanto più importante data l'eccezionalità del rapporto dell'Italia con il mondo ecclesiastico. E lo fa attraverso le immagini, i materiali processuali, i testi più diversi: dai manifesti alle poesie, ai trattati.
Studiosa di diritto di famiglia, Gilda Ferrando fa parte della direzione di varie riviste giuridiche ed è stata membro del Comitato Nazionale per la Bioetica. In questo volume prende in esame la struttura di base della società civile, la famiglia, alla luce degli indirizzi della dottrina e della giurisprudenza. Analizza gli istituti fondamentali del diritto di famiglia, le sue regole e i suoi principi.
Nuova edizione, aggiornata al 2005, di un manuale di riferimento che guida all'uso e alla consultazione delle biblioteche in rete. Internet, con le sue enormi possibilità di accesso rapido a banche dati e informazioni di ogni genere, è infatti uno strumento indispensabile per preparare una tesi di laurea o qualsiasi altro lavoro di ricerca. Conoscere la rete e le risorse che mette a disposizione significa usarla nel modo più corretto e funzionale.
Completamente rivisto e aggiornato anche nel suo apparato iconografico, viene riproposto uno strumento pensato per lo studio dei fondamenti disciplinari dell'archeologia. Il volume illustra passo passo tutte le fasi dell'indagine archeologica e guida lo studente a cogliere tutte le problematiche metodologiche della disciplina.
La questione meridionale è ancora all'ordine del giorno. Se ne parla e se ne scrive spesso sulla stampa, nei discorsi di politici, imprenditori, sindacalisti, nelle prese di posizione dei partiti. In questo libro Claudia Petraccone, per molti anni docente di Storia della questione meridionale, ricostruisce la genesi e l'evoluzione di questo fenomeno, la sua influenza nelle vicende dell'Italia contemporanea e il suo peso nella vita politica, valutandone la natura di incontro e scontro di culture e il ruolo giocato dalla sua stessa rappresentazione.
È il 1354. Il ricco mercante Giannino viene convocato in Campidoglio da Cola di Rienzo, che gli si getta ai piedi e gli rivela: "Voi siete il legittimo re di Francia, vittima di uno scambio in culla avvenuto pochi giorni dopo la vostra nascita". La grande Storia travolge la vita del tranquillo mercante senese. Nel pieno della Guerra dei Cento Anni, Giannino rivendica il proprio diritto al trono e si aggira per l'Europa in cerca di aiuto. Sostenuto in segreto da una potenza nemica della Francia, coinvolge nel suo disegno cardinali e gran signori. Si procura documenti falsi, una corona, una spada, un'armatura e, alla testa di una compagnia di mercenari, si lancia alla conquista del 'suo' regno.
Sempre più spesso si preferiscono, per lo studio della comunicazione, approcci che privilegiano l'analisi psicologica, sociologica, politica o economica. Il volume curato da Claudia Bianchi e Nicla Vassallo, invece, si concentra sull'approccio filosofico e presenta contributi di esperti autorevoli di diverse discipline filosofiche: sintassi, pragmatica, semiotica, ermeneutica, retorica, epistemiologia. In particolare, raccoglie interventi di Andrea Moro, Eva Picardi, Claudia Bianchi, Ugo Volli, Maurizio Ferraris, Frans van Eemeren e Peter Houtlosser, Nicla Vassallo.
In questo classico di storia della cultura, Eugenio Garin affronta il problema del passaggio dal Medioevo al Rinascimento, "cercando di liberarsi della vecchia antitesi tenebra-luce, con quanto essa reca di implicito di lotta religiosa, e di intendere diversità di forme di vita e di pensiero, e il tramonto di certi problemi e l'insorgenza di nuovi, e il modo diverso di vivere e di sentire gli eterni problemi della 'vita' e della 'morte'". Eugenio Garin (1909-2004) è stato uno dei maggiori storici del pensiero e una figura di primo piano della cultura italiana del Novecento. Tra le sue numerose opere figurano veri capisaldi della storiografia internazionale.