L'accesso al vero della mente finita. Una storia delle risposte che i filosofi dell'età medievale e moderna hanno dato alle domande sui confini e sul fondamento della conoscenza. Emanuela Scrivano insegna Storia della filosofia nell'Università di Siena.
Contro, o meglio fuori dei grandi modelli classici - liberalismo e marxismo innanzitutto - ma anche diversamente dai paradigmi influenti di Carl Schmitt e di Hannah Arendt, l'ipotesi qui messa in campo, sulle orme di Foucault, propone una lettura discontinua e reversibile dei passaggi che nel corso di almeno due secoli hanno caratterizzato la relazione, complessa e contraddittoria, tra economia, politica e vita. (Dalla Prefazione di Roberto Esposito)
È il blues. È il suono più onesto e imitato della storia della musica popolare. Sgorga dal cuore pulsante della popolazione nera degli Stati Uniti d'America, disagio, dubbio, inquietudine, fatalismo. Come un rimedio omeopatico è in grado di liberare chi lo canta e chi lo ascolta dalle tensioni e dalle amarezze. Il blues, la musica, è il miglior antidoto ai blues, alla malinconia, alle preoccupazioni, allo spleen esistenziale. E invariabilemnte piace a quelli che ne hanno più bisogno.
L'attuale politica estera americana fonda le sue radici in un dibattito che si è svolto tra gli anni Sessanta e Settanta, quando le certezze della guerra fredda cominciarono a venir meno. Fu allora che Henry Kissinger, consigliere per la sicurezza nazionale di Nixon e poi segretario di Stato, articolò una nuova strategia e un nuovo discorso di politica estera fondati sul rigetto delle crociate globali e su un approccio dichiaratamente realista. Questo saggio analizza l'ascesa e il declino della strategia di Kissinger divenuta nel corso degli anni sempre più oggetto di contestazione sia da parte della destra repubblicana sia da parte di alcuni esponenti del mondo politico e intellettuale democratico, che sarebbero divenuti noti come neoconservatori.
All'orizzonte si profila una svolta epocale negli equilibri geopolitici e nel quadrante dell'economia mondiale che rappresenta per l'Europa un'autentica nemesi storica, la rivincita dell'Asia nei suoi confronti. Numerosi segni lo lasciano presagire: la Cina affianca il Giappone nel ruolo di potenza industriale, l'India è in ascesa, si va cementando l'integrazione economica tra questi giganti e le 'piccole Tigri' del Sud-Est asiatico. Lo racconta Valerio Castronovo in questa grande opera di sintesi che ricostruisce la curva fluttuante delle relazioni economiche e politiche fra Oriente e Occidente dal Quattrocento a oggi.
"Il sistema del diritto islamico appare connotato da un 'diritto apicale comune', superiore a quello dei singoli Stati islamici. In questa prospettiva la Sharî'a non è una legge, un codice, un decalogo, una tavola, un documento, ma un vero e proprio sistema di valori che trascende il diritto, le diversità etniche, i luoghi, i tempi: in altri termini è un concetto definibile come 'metacostituzionale'. Si può dire che essa è la base di ogni organizzazione istituzionale, di ogni ramo del diritto, di ogni politica, anche di ogni Costituzione; è la comunità, la patria, il mondo, la bussola nei momenti delle scelte tragiche, l'elemento unificante: in ultima analisi, la coesione..." (dalla Prefazione di Giuseppe Morbidelli)
"Chehab spiega come la gran parte della popolazione irachena si sia ribellata all'occupazione americana per i continui oltraggi subiti quotidianamente: cani 'impuri' che setacciano le loro case, soldati che calpestano le loro moschee, uomini che perquisiscono le loro donne. Chehab è un giornalista ben informato e di grande esperienza". Anton La Guardia, "The Sunday Telegraph"
Alberto A. Sobrero insegna Linguistica italiana alla Facoltà di Lingue straniere dell'Università di Lecce. Si occupa di linguistica italiana, dialettologia, educazione linguistica e sociolinguistica. Annarita Miglietta insegna Linguistica italiana e Lingua italiana alla Facoltà di Lingue e letterature straniere dell'Università di Lecce. Si occupa di linguistica italiana, dialettologia, educazione linguistica e lingua italiana contemporanea.
La famiglia, la sua organizzazione, le trasformazioni in corso del modello familiare, il suo ruolo nella società contemporanea, i dilemmi delle politiche familiari, cosa dovremo attenderci nel prossimo futuro. Un manuale approfondito e aggiornato, che studia la famiglia in quanto relazione originaria e originale, intrinsecamente differente da tutte le altre relazioni sociali, e ne delinea con completezza storia ed evoluzione.
"Non esito a descrivere questo libro come uno fra i più importanti contributi alle scienze umane, modello di ricerca antropologica sia per La qualità del lavoro sul campo che ne forma la base sia per le teorie che lo sostengono. La sua compiutezza empirica e la documentazione concreta evocano la vita reale di uomini e donne le cui vicende acquistano per noi una dimensione vitale." Bronislaw Malinowski. Raymond Firth (1901-2002) è stato uno dei maggiori antropologi del Novecento. Ha condotto numerose ricerche sul campo nell'isola di Tikopia, a cui ha dedicato nove libri, in Africa Occidentale, Malacca e Nuova Guinea.
C'è stato un tempo in cui gli dèi si mescolavano agli uomini alla luce del giorno. Atena camminava al fianco di Odisseo, e così Teti con suo figlio Achille, mentre Enea riconobbe Apollo dalla sua voce, nonostante il dio gli si fosse presentato in umili panni. Nei loro sogni i pagani interagivano con le divinità, che aiutavano e proteggevano i propri 'favoriti'. I devoti offrivano libagioni per propiziarsene il favore. Magia e divinazione erano forme consuete di conoscenza. L'impatto del cristianesimo su questa realtà fu graduale: dalle campagne raggiunse gli strati inferiori della popolazione urbana e da lì si diffuse finché, nell'età di Costantino, gli uomini volsero definitivamente le spalle al facile contatto pagano con il divino.