Il volume è una nuova e aggiornata edizione dell'opera, con una introduzione di Luigi Mezzadri e i saggi non apparsi nella prima edizione e dedicati a Paolo VI (Yves Chiron), le nuove prospettive della teologia postconciliare (Rosino Gibellini), la chiesa italiana dal Vaticano II a Giovanni Paolo II, istituzioni ecclesiastiche e vita religiosa (Giovanni Battista Varnier), nuovo protagonismo delle religioni (Elio Guerriero).
Il volume riporta l'edizione rinnovata dell'opera del filosofo francese, composta da diversi saggi che tracciano un itinerario verso la filosofia del linguaggio. Di fronte alla sfida della filosofia strutturalista, secondo la quale il linguaggio, prima di essere un processo o un evento, è un sistema situato a livello inconscio, l'ermeneutica tenta di porre il problema della comprensione in rapporto alla spiegazione del testo.
L'autore è nato a Ogidi, in Nigeria, nel 1930. Questa è la sua unica raccolta poetica e rappresenta, con realismo, il dramma della vita e della guerra, a partire dalla tragedia che colpì il suo popolo e il suo paese. La prima edizione (Nigeria 1971) era di 23 poesie; la presente, cui l'autore ha aggiunto sette opere più recenti, è composta di 30 testi e suddivisa in cinque sezioni.