Il romanzo è un sussulto armonico che si nutre di ritmi talvolta scatenati, talvolta ha i tempi di ballad, ma sempre intensi, traboccanti. La musica percorre il testo dando ampia testimonianza nell'invenzione linguistica che prevale su tutto, ma anche nel refrain che continuamente lo percorre. I personaggi sono protagonisti di storie che si snodano e si intersecano in un viaggio picaresco nel popolo di una Pisa degli anni trenta. Al centro è Paola la Palombara ragazza malinconica e pochissimo versata nella sfera del sesso.
È una raccolta di 140 ex voto eseguiti da artisti italiani e stranieri come riflessione sul senso possibile del loro rapporto, all'estremo scorcio del secondo millennio, con un'entità che, ponendosi in una dimensione ultrasensibile, diffusamente spirituale e intellettuale più che metafisica, può configurarsi come polivalente idea del sacro, sotto specie di divinità, di musa, di grazia, di alterità. Sollecitati su questa tematica, gli artisti hanno risposto con opere di grande ricchezza immaginativa e varietà tipologica. Il viaggio nell'area del sacro è pertanto una ricognizione di forme e figure attuali della pittura, della scultura e della grafica.