Sorta Oltralpe, ben presto la civiltà celtica si affacciò sul Mediterraneo ed ebbe, in questa vasta area, relazioni crescenti di varia natura. Questo volume descrive i passaggi fondamentali della loro storia mediterranea: i Celti e la scrittura, i principi celtici e il Mediterraneo, la formazione della cultura lateniana, l'invasione celtica della penisola italica e le sue conseguenze, l'espansione nei Balcani e i contatti con il mondo ellenistico, i Galati - un isolotto celtico in ambiente ellenistico - e, infine, Roma e i Celti transalpini.
Da quanti anni vivo lungo le sponde del lago? Non lo so, non lo ricordo, forse ho sempre vissuto qui. Passo i giorni, il tempo, seduto su quella muraglia che prima non c'era e guardo le acque e le nuvole che vi si rispecchiano dentro. Età di lettura: da 5 anni.
Il volume raccoglie gli atti di un convegno organizzato dal Dipartimento di Storia dell'Architettura, Restauro e Conservazione dei Beni Architettonici dell'Università di Roma "La Sapienza", che si è tenuto a Roma nel 2001. Attraverso interventi diversi il volume descrive lo sviluppo e le trasformazioni urbane dagli anni '20 agli anni '80 in Italia. Sono esaminate le grandi aree urbane, con alcuni riferimenti a realtà e a problematiche nuove.
Cesare Brandi è stato critico e storico delle arti, studioso di estetica, teorico e propugnatore di una metodologia del restauro, ormai internazionalmente conosciuta e seguita. Nel volume si traccia, all'interno della multiforme opera brandiana, un percorso che vuole essere anche una rigorosa ricostruzione critica dell'idea che Brandi aveva dell'arte e della posizione che questa assume nella socialità di ogni tempo.
Energia e pianto, preghiera e urlo, invocazione e canto si fondono nella poesia di Giovanna Sicari che ci mostra come la poesia sia inscindibile dalle sue origini drammatiche, mantenendo la semplicità di chi è capace di forti emozioni.
L'ISIA (Istituto Superiore di Industrie Artistiche) è la scuola d'arte costituita dall'Umanitaria di Milano a Monza, in parallelo con le Biennali internazionali. Essa fu, dal 1922 al 1943, un'eccezionale fucina di talenti e un laboratorio dove agirono artisti quali Arturo Martini, Marini Marini, Pio Semeghini, Raffaele da Grada, Ugo Dovetti e molti altri ancora. Grazie alla Camera di Commercio di Nuoro vi giunsero anche Costantino Nivola, Salvatore Fancello e Giovanni Pintori, artisti sardi che hanno, in seguito, inciso nella cultura figurativa del Novecento, non soltanto italiano. È uno spaccato importante della cultura e dell'arte italiana del XX secolo.
La fitta rete di ville patrizie sorte nel territorio di Milano fra i secoli XVI e XVIII, ancor oggi ben visibile anche se in contesti ambientali completamente mutati, costituisce la concreta testimonianza di un'intensa stagione culturale e artistica, con vertici qualitativi tali da essere accostati agli esempi più noti, in Veneto o nel mondo anglosassone. Una scelta di alcuni casi emblematici, illustrati da un ricco corredo fotografico e introdotti da tre saggi di carattere generale, offre uno sguardo unitario e sintetico su un patrimonio esteso capillarmente, con una fioritura che investe la dimensione ambientale, architettonica e artistica.