L'idea dell'anello mancante, capace di rivelare qualcosa di quel misterioso passaggio in cui smettemmo di essere animali per diventare umani, affascina da sempre il nostro immaginario. Ma si tratta di un pregiudizio. Il libro mostra come il ramificato percorso evolutivo che si è realizzato fosse soltanto uno dei molti possibili, debitore molto più del caso che di un processo orientato ad affermare l'eccezionalità della nostra specie. Dall'essere bipedi alla crescita del cervello, dal linguaggio alla capacità di provare sentimenti, nessuna di queste qualità è prerogativa esclusiva dell'uomo. La chiave non sta dunque in ciò che ci separa, ma semmai in quello che ci unisce al resto della natura. Presentazione di Telmo Pievani.
Questo volume costituisce una testimonianza autobiografica, arricchita e circostanziata da documenti personali, sul magistero di Giuseppe Dossetti e sulla cerchia di studiosi che con lui animarono il Centro di documentazione, fondato nel 1952 a Bologna. Nel ripercorrere il ruolo che essi ebbero nel Concilio Vaticano II, Paolo Prodi illustra anche l'evoluzione che il Centro (poi Istituto per le scienze religiose) subì nel corso degli anni. La storia di una esperienza di impegno cattolico che ha lasciato un segno rilevante nella politica italiana, nella Chiesa, negli studi.
La sociologia relazionale, o "teoria relazionale della società", formulata in Italia da Pierpaolo Donati negli anni ottanta del Novecento, definisce una "società" (ad esempio la famiglia, un'associazione, un'istituzione, la società globale) come insieme di relazioni sociali che distinguono la forma e i contenuti di ogni "società" specifica. Questo Lessico è stato costruito con due obiettivi principali: mettere a tema i concetti cardine per una fondazione teorica della sociologia a partire dal riconoscimento del carattere originario della relazione sociale; enucleare i principi e gli strumenti metodologici coerenti con le premesse teoriche e necessari per operare analisi empiriche relazionali rispettose della differenziazione sociale. Le voci in esso contenute esemplificano le applicazioni empiriche per quanto riguarda differenti ambiti della vita sociale: dai processi culturali, alle dinamiche famigliari, alle politiche sociali, alla cittadinanza, al terzo settore, nel quadro di una morfogenesi societaria di cui la sociologia relazionale ha saputo cogliere aspetti innovativi cruciali, come l'emergenza del privato sociale, dei beni relazionali, della cittadinanza societaria. Ciascuna voce è organizzata in tre distinte sezioni: la prima presenta l'esposizione del concetto trattato, la seconda include riferimenti a scritti ritenuti fondamentali per seguire l'elaborazione del concetto, la terza, infine, presenta gli sviluppi del tema negli studi e nelle ricerche empiriche.
Nata nell'aprile del 1951, la rivista ha sede a Bologna negli uffici dell'omonima Associazione di cultura e di politica che ne controlla la proprietà. È un bimestrale e i numeri sono rivolti in primo luogo a quelle componenti della società che paiono più interessate a un discorso civile orientato verso una prospettiva di modernizzazione.
Pedante, distratto, sognatore e un po' matto, è così che spesso immaginiamo il matematico. Al di là del luogo comune, la chiave per capire chi è e che cosa fa è la parola "modello", vale a dire lo strumento che consente di costruire rappresentazioni formali del mondo. Dalle cattedrali alle volte stellate, dalle famiglie di pesci ai sistemi economici, il matematico elabora versioni virtuali della realtà, belle, eleganti, incredibilmente efficaci. È la straordinaria potenza della matematica, non semplice scienza dei numeri e delle figure, ma linguaggio generale e pervasivo.
La convivialità dei banchetti, il ricorso a pratiche divinatorie, la condizione emancipata della donna, la proprietà privata terriera, la pianta della città basata su cardo e decumano: elementi disparati di una medesima eredità, quella che ci deriva da un popolo fra i più affascinanti, gli Etruschi. L'itinerario, che non finisce mai di sorprendere, origina da Spina, nelle valli di Comacchio, percorre l'Etruria padana (Marzabotto e Bologna), si sofferma nei centri principali come Verucchio, Volterra, Populonia, Vetulonia, Vulci, Tarquinia, Cerveteri, per giungere poi alla Roma etrusca.
"Dobbiamo convincere il mondo che un'egemonia tedesca in Europa agisce in modo più utile, imparziale e meno dannoso per la libertà che un'egemonia di altri": così scriveva Otto von Bismarck. Per il "cancelliere di ferro" si trattava di un'egemonia consapevole della forza e dei limiti della "potenza di centro" tedesca e quindi della sua vulnerabilità. Oggi naturalmente la Germania agisce in un contesto storico e politico inconfrontabile con quello bismarckiano, innanzi tutto per l'esistenza dell'Unione europea di cui è parte integrante e insostituibile. Ma proprio nel corso dell'attuale crisi economico-finanziaria si è delineata una nuova (sia pur controversa) egemonia tedesca. Di nuovo una "sindrome Bismarck"? La crisi dei rifugiati rischia di portare l'Unione verso la paralisi decisionale e di far perdere a Berlino la capacità di svolgere il suo ruolo di orientamento. "Tutto quello che facciamo in Europa è infinitamente faticoso" dice Angela Merkel. Ancora una volta la Germania si trova a fare i conti con la vulnerabilità della sua egemonia.
Ha formato e condizionato religioni universali come il cristianesimo e l'islam, ha rappresentato la chiave di volta dell'immaginario, della cultura, della cosmologia, dei riti, del dogma, della politica: il concetto di Dio è una linea divisiva fondamentale nella storia dell'umanità. Dal Dio di Abramo a quello dei filosofi, l'autore affronta i temi classici e sempre stringenti del dibattito religioso, come il problema teologico ed etico del male nel mondo, le variazioni che l'idea del divino conosce nelle differenti tradizioni religiose, la sua negazione radicale da parte dell'ateismo, le sfide attuali rappresentate dal pluralismo religioso e dai progressi della scienza.
Una vita leggendaria e una morte da eroina tragica: la figura di Cleopatra (69-30 a.C.) irradia fascino da sempre. La sua storia s'intreccia con le vicende della Roma del I secolo a.C. e con le biografie di grandi personaggi come Cesare e Marco Antonio. Insieme a quest'ultimo, costituì un impero che giunse a minacciare il predominio di Roma. Dopo la disfatta a opera di Ottaviano, Cleopatra sopravviverà nel mito, ispirando la letteratura e la pittura e in ultimo anche il cinema.
Un viaggio dentro la mente che presenta molte sorprese. Attraverso lo sguardo freddo e imparziale di un alieno, catapultato sulla Terra per fare un resoconto sullo stato del pianeta, capiamo perché abbiamo bisogno di qualcosa chiamato mente per spiegare il comportamento degli uomini. E poiché la cognizione non esiste separata dalle emozioni, completa il quadro una digressione specifica sull'amore, il prodotto più ricco della vita mentale.
È dalla città di Erbil, capitale della Regione Autonoma del Kurdistan, che inizia il viaggio dell'autore, lungo la linea che divide le forze curde dai miliziani neri di Da'ish, lo Stato Islamico: un viaggio che lo ha portato fra i peshmerga del Krg, soldati per tradizione e abitudine; fra i nostri paracadutisti della "Folgore", professionisti che li addestrano a combattere utilizzando le tattiche più moderne ed efficaci; fra i guerriglieri del Pkk, in Iraq e in Siria, per i quali respingere gli integralisti del califfato è solo un nuovo capitolo della lunghissima lotta per la libertà. Un reportage teso e affascinante per aiutarci a capire questa guerra e il modo in cui viene combattuta dagli uomini e dalle donne di un popolo coraggioso, che sta conquistandosi la gratitudine del mondo pur non avendo ancora una vera patria.
Per alcuni il processo di "cattolicizzazione" degli Stati Uniti d'America risale all'epoca di Reagan, per altri a George W. Bush: quel che è certo è che la tendenza alla sovrarappresentazione dei cattolici in seno alla classe dirigente politica americana è diventata evidente durante l'era Obama. Sotto la sua amministrazione più di un terzo dei ministri, il vicepresidente, il capo dello staff, il consigliere sulla sicurezza nazionale, quelli della sicurezza interna, il direttore della CIA, direttore e vicedirettore dell'FBI, il capo di stato maggiore e altri capi dell'esercito saranno stati di religione cattolica. Il libro fa luce in modo chiaro e informato sulla straordinaria crescita dell'influenza della Chiesa nella vita politica americana e sulle sue implicazioni. Presentazione di Sergio Romano.