Il testo sottolinea fin dall'inizio i problemi della moderna "economia globale", anziché privilegiare l'analisi dell'economia di un singolo paese chiuso agli scambi con l'estero. Vi è anche l'analisi delle differenze nelle istituzioni macroeconomiche dei vari paesi, collegate con le differenze riscontrate nelle loro performance macroeconomiche. Gli autori non hanno mai perso di vista come la macroeconomia possa contribuire alla formulazione di politiche economiche efficaci: adottano ciè un approccio pragmatico all'analisi macroeconomica che rende il volume adatto anche ai corsi di politica economica. Il livello di conoscenze matematiche richiesto è molto elementare e non indispensabile per la comprensione degli argomenti esposti.
L'autore illustra i metodi di ricerca più utilizzati in psicologia. Nella prima parte del volume sono affrontate alcune problematiche teoriche nell'intento di rendere esplicito l'intreccio tra evoluzione epistemologica della scienza e fondatezza dei metodi di indagine. Successivamente vengono descritti e analizzati il processo della ricerca vero e proprio e i vari metodi sperimentali.
Il testo descrive l'ampia gamma di strumenti finalizzati al finanziamento, all'investimento e al controllo del rischio. Il libro è molto aggiornato rispetto alla rapida evoluzione dei mercati, che coinvolge le caratteristiche degli operatori, la regolamentazione e i comportamenti degli operatori finanziari. Inoltre comprende la trattazione dei mercati derivati e la descrizione di altri strumenti di controllo sui tassi d'interesse che di solito non sono compresi nei manuali universitari. Per adeguare il testo alla realtà italiana, sono state riscritte le sezioni sulle compagnie di assicurazione, sui fondi comuni d'investimento e i capitoli sul mercato del credito.
Rivisto e aggiornato nel suo corredo bibliografico, il volume mantiene inalterato il suo impianto originario. Il libro è organizzato secondo un taglio "biografico" che sviluppa i temi classici (socializzazione, famiglia, comunità, stratificazione, controllo sociale, burocrazia, potere, ecc.) partendo dai concreti problemi della vita, così come si pongono nell'esperienza quotidiana di un individuo, durante l'intero arco della sua vita. Un'altra scelta che i due autori hanno fatto è quella di dare spazio ai concetti e alle prospettive fondamentali della disciplina, nella convinzione che il compito del volume sia quello di fornire al lettore un corredo concettuale di base.
Operando distinzioni appropriate, ricostruendo teoreticamente, geneticamente e linguisticamente le idee di "bello" e "brutto", Bodei delinea i principali modelli della "costellazione della bellezza", così come si è venuta configurando nel corso dei secoli. Dal bello come idea di ordine, di misura e di armonia, al bello imponderabile che si esprime nella valorizzazione del gusto; dalle teorie e pratiche della bellezza finalizzata a uno scopo, alla rivendicazione della semplicità del bello, del bello come luminosità e folgorazione o del sublime. L'erosione degli ideali classici conduce infine al completo rovesciamento dei ruoli: il brutto diventa l'autentico bello e assume la parte del protagonista, anche se oggi, da vari sintomi, il suo trono sembra vacillare.