Wellek passa in rassegna le diverse tipologie o scuole critiche che in Germania hanno vissuto la polarità tra critici-scrittori (Th. Mann, i simbolisti, da Gundolf a Hofmannsthal e Broch) e critici accademici, illustri specialmente nell'ambito della letteratura romanza (Vossler, Curtius, Auerbach) e tedesca. Viene messo in luce anche il contributo fornito all'analisi letteraria da pensatori come Freud e Jung e il ruolo della critica marxista. Per la critica russa, dopo aver trattato del futurismo e dell'elaborazione critica di poeti come Blok, e del non indimenticabile apporto del marxismo ortodosso, Wellek si sofferma sulla scuola formalista e sulle personalità di Bachtin e Jakobson. Chiude il volume una sezione dedicata agli altri paesi dell'Est europeo.
Il volume si apre con una riflessione su come e quando le caratteristiche dell'età presente si riflettano nello "specchio del Barocco", secondo una prospettiva che integra il barocco al concetto di modernità rifacendosi alla critica d'arte di Wolfflin e Riegl e alle analisi di Walter Benjamin. Il corpo del volume è dedicato alle diverse forme della letteratura, quali si articolano in particolare all'ombra della gloriosa "scuola bolognese" di pittura (dai Carracci al Reni, al Guercino), affrontando così il tema centrale delle corrispondenze o del dialogo tra arti diverse che del Barocco è uno degli aspetti cardinali. Invertendo la prospettiva, infine, Raimondi si sofferma su colui che è certo il più barocco degli scrittori contemporanei, Carlo Emilio Gadda.
Il testo sottolinea fin dall'inizio i problemi della moderna "economia globale", anziché privilegiare l'analisi dell'economia di un singolo paese chiuso agli scambi con l'estero. Vi è anche l'analisi delle differenze nelle istituzioni macroeconomiche dei vari paesi, collegate con le differenze riscontrate nelle loro performance macroeconomiche. Gli autori non hanno mai perso di vista come la macroeconomia possa contribuire alla formulazione di politiche economiche efficaci: adottano ciè un approccio pragmatico all'analisi macroeconomica che rende il volume adatto anche ai corsi di politica economica. Il livello di conoscenze matematiche richiesto è molto elementare e non indispensabile per la comprensione degli argomenti esposti.
L'autore illustra i metodi di ricerca più utilizzati in psicologia. Nella prima parte del volume sono affrontate alcune problematiche teoriche nell'intento di rendere esplicito l'intreccio tra evoluzione epistemologica della scienza e fondatezza dei metodi di indagine. Successivamente vengono descritti e analizzati il processo della ricerca vero e proprio e i vari metodi sperimentali.
Il testo descrive l'ampia gamma di strumenti finalizzati al finanziamento, all'investimento e al controllo del rischio. Il libro è molto aggiornato rispetto alla rapida evoluzione dei mercati, che coinvolge le caratteristiche degli operatori, la regolamentazione e i comportamenti degli operatori finanziari. Inoltre comprende la trattazione dei mercati derivati e la descrizione di altri strumenti di controllo sui tassi d'interesse che di solito non sono compresi nei manuali universitari. Per adeguare il testo alla realtà italiana, sono state riscritte le sezioni sulle compagnie di assicurazione, sui fondi comuni d'investimento e i capitoli sul mercato del credito.