Gli ostacoli alla felicità sono nella nostra mente non nel mondo. Sono le trappole cognitive che ci impediscono di essere felici. Alla fine di un secolo che ha tentato di ridurre la felicità individuale a quella collettiva, la psicologia ha cominciato ad esplorare le vie con cui la mente ostacola o favorisce la ricerca della felicità.
In sintonia con una tradizione di pensiero che va da Machiavelli a Pareto, e in polemica con le utopie pacifiste sia di stampo liberale che socialista, Morgenthau propone un approccio alla politica internazionale imperniato sui concetti di "potere" e di "equilibrio dei poteri", sviluppando e aggiornando un'antica ma sempre penetrante modalità di analisi della politica. Il quadro internazionale preso in esame dall'autore spazia dal mondo antico ai conflitti dell'epoca contemporanea. L'interesse del volume oltrepassa la cerchia dei cultori di relazioni internazionali per rivolgersi agli storici del pensiero politico e, più in generale, agli studiosi di politica.
Basato su un ampio campione rappresentativo di individui tra i 15 e i 29 anni intervistati in tutte le regioni italiane, il rapporto, oltre ad analizzare aspetti tradizionali come scuola, lavoro, politica e orientamenti di valore, si muove verso sempre nuovi approfondimenti, in linea con l'evoluzione della società italiana e del ruolo dei giovani in essa. Iniziativa unica nel panorama della ricerca sociale in Italia, il rapporto IARD mette a disposizione di tutti coloro che hanno responsabilità nella formazione dei giovani dati raccolti su un arco di oltre un decennio, offrendo una chiave di lettura per interpretare al meglio l'evolversi dei comportamenti e degli atteggiamenti dei giovani nel tempo.
Il maggior contributo della cultura americana alla filosofia contemporanea in un'originale ricostruzione che dalle origini arriva fino agli ultimi sviluppi di Davidson e Rorty.
Con un singolare approccio geopolitico oltre che storico, questo volume intende spiegare che cosa sono i Balcani, mostrando le dinamiche storiche che li hanno resi un'area a sé stante, con tratti culturali comuni e caratterizzata da una cronica instabilità e ricorrenti esplosioni di violenza. I Balcani sono definiti tanto dal punto di vista geografico quanto sulla base degli eventi storici che li hanno plasmati, ovvero la divisione dell'Impero di Roma tra Oriente e Occidente e la secolare peresenza dell'Impero ottomano. L'autore si addentra anche nelle caratteristiche della società balcanica, distinguendo i modi di vita delle diverse società rurali, i tipi di città, i valori sociali e religiosi e sottolinea l'importanza peculiare di un'idea di nazione, di matrice ottomana, che prescinde da un radicamento territoriale.
Oltre l'aneddotica e la leggenda, la storia di un uomo che ha stregato un'epoca, il bilancio della personalità, dell'azione e dell'eredità di Napoleone.