È possibile designare con una formula sintetica il carattere specifico della musica - in altri termini: che cos'è la musica? E che cos'è l'extramusicale? I quesiti di fondo legati alla definizione concettuale della musica, e al variare di questa concezione nella tradizione culturale dell'Occidente dall'antichità ai nostri giorni, vengono discussi qui in una trattazione che assume volta per volta la forma del contraddittorio o della riflessione monografica. Se l'antichità (da Pitagora in poi) associò la musica ai rapporti numerici in cui si manifestava l'armonia dell'universo, se S. Agostino parla di "scientia bene modulandi", la pratica musicale che emerge all'inizio dell'età moderna rimanda alla "teoria degli affetti" e alla sfera delle emozioni; tra razionalismo settecentesco e irrazionalismo romantico si arriva poi alla rivendicazione, da un lato, dell'"asemanticità" dell'espressione musicale, e dall'altro alla concezione della musica come "linguaggio" che dà forma a "pensieri musicali" (Webern).
Il volume di Kemp rappresenta il tentativo di seguire dall'alto e sul piano europeo il processo di industrializzazione. Il punto di partenza è la rivoluzione industriale inglese, presa come parametro di riferimento per lo sviluppo degli altri paesi, e l'ambito temporale è chiuso dalla prima guerra mondiale. I casi esaminati sono quelli della Francia, della Germania, della Russia e dell'Italia. L'autore studia caso per caso le forme di passaggio dall'economia agricola alla società industriale sottolineando le specificità economiche, politiche, sociali e geografiche dei singoli contesti nazionali e il ruolo giocato volta per volta dallo stato, dalla borghesia, dall'aristocrazia.
L'affermazione della democrazia come forma diffusa di organizzazione della vita politica è un fenomeno recente, mentre la storia mostra tutta la fragilità e la vulnerabilità delle istituzioni democratiche. Held ripercorre questa vicenda esaminando i modelli di democrazia elaborati dal pensiero occidentale a partire dalla Grecia classica fino ai nostri giorni.
Il testo, destinato a coprire un intero corso di finanza aziendale, fornisce un quadro completo degli aspetti teorici e degli aspetti pratico-istituzionali della materia realizzando una fusione dei due approcci.
Già alla nascita ogni bambino è unico e ha un proprio stile. Le sue capacità di percepire e conoscere sono straordinarie. Un aspetto affascinante non solo per i genitori. Oggi i bambini per lo più nascono fortemente desiderati, di solito hanno una mamma impegnata fuori casa, ma sempre responsabile per le loro cure, un papà più vicino e incline alla tenerezza, meno fratelli di cui essere gelosi, una precoce familiarità con i coetanei nell'asilo-nido. I bambini oggi sono più dipendenti dagli adulti e il mestiere di genitori diventa più complesso. Su tutto ciò e sulla straordinaria capacità di percepire e conoscere che la scienza dello sviluppo infantile ha scoperto negli ultimi trent'anni, fa il punto questo libro.
Andare bene a scuola: un merito personale o un successo dell'istituzione? Aspettative, motivazioni e risultati di chi sta al di là e al di qua della cattedra. Il volume fa il punto rispetto a una molteplicità di obiettivi, alle risorse a disposizione per raggiungerli e alle modalità con cui la scuola italiana riesce a svolgere i suoi compiti.
In questo studio l'autrice fissa la sua attenzione sulle tre grandi rivoluzioni che fra XV e XVII secolo hanno dato forma all'età moderna: il Rinascimento, la Riforma protestante e la Rivoluzione scientifica. Ognuna di queste si dimostra influenzata nel profondo dall'invenzione della tipografia, nel senso che la diffusione dei libri resa possibile dalla scoperta di Gutenberg sta nel cuore stesso di queste tre rivoluzioni: la riscoperta e la diffusione degli autori antichi, base del Rinascimento, presuppone l'esistenza della tipografia; senza l'effetto moltiplicatore della stampa, che disseminò 300.000 copie delle opere di Lutero e infinite edizioni tradotte della Bibbia, la rottura della Cristianità operata dalla Riforma sarebbe stata impensabile.