Il volume descrive le credenze, i valori, i comportamenti collettivi che definiscono il complessivo atteggiarsi dell'uomo medievale nei confronti del mondo naturale, del soprannaturale, del proprio stesso corpo.
Quanti sono oggi i preti in Italia? Chi sono, come lo diventano e come si è ridefinita la loro presenza fra la gente? La loro vita quotidiana sembra più vicina a quella delle persone comuni: il prete compare nei mass-media, va in vacanza, possiede l'automobile e il computer, naviga in Internet, talvolta esercita anche una professione, ma forse è più solo. Il volume delinea la condizione di chi, non più leader indiscusso della sua comunità, deve quotidianamente dimostrare ai suoi fedeli l'utilità del proprio ruolo e della propria funzione.
I disegni infantili suscitano nell'adulto curiosità, divertimento, tenerezza, piacere estetico, interrogativi: perché il bambino piccolo disegna, così come faceva l'uomo preistorico? Gli scarabocchi indecifrabili di un bambino sono un modo efficace di rappresentare la realtà? Perché alcuni disegni sono ritenuti "artistici" e altri no? Come mai quel cielo è verde? Perché quella casa è più piccola dell'automobile che le sta accanto? Le ricerche suggeriscono che queste apparenti incongruenze non sono errori casuali, ma piuttosto il frutto di un tentativo spesso coerente di espressione pittorica. Questo volume presenta lo studio del disegno infantile in rapporto alle teorie psicologiche sullo sviluppo cognitivo ed emozionale del bambino.
Indice del volume: Concetti e metodi dell'antropologia. Le correnti del pensiero etnologico. Antropologia della parentela. Antropologia economica. Antropologia politica. Antropologia religiosa. Lo scenario dell'antropologia contemporanea. Conclusioni. Bibliografia.
Indice del volume: Come conosciamo il diritto romano? Il cittadino e la società. La famiglia e il diritto di famiglia. I beni. Come tramandare i propri beni? Gli obblighi. La procedura. La filosofia del diritto a Roma. Il diritto romano e la sua influenza. Cronologia. Bibliografia.
Indice del volume: Introduzione. Cos'è l'Antico Testamento? Il significato dell'Antico Testamento. E' successo davvero? Il contributo dell'archeologia. La società di Israele. La concezione dell'uomo. L'Antico Testamento come liberazione. La letteratura di Israele. La religione di Israele. Conclusioni. E' possibile una teologia dell'Antico Testamento? Bibliografia.
Si tratta di un libro in cui la lunga esperienza di un magistrato, poi deputato e membro della Commissione giustizia viene racchiusa in alcune riflessioni sul tema della giustizia in un paese democratico. Gli oggetti sono quelli di un dibattito molto attuale e destinato a non finire presto: Tangentopoli, mani pulite, gli strappi della rete dei servizi giudiziari, la giustizia spettacolo, le contraddizioni del sistema carcerario, il tutto scandito dalle proposte che la Bicamerale rivolge al Parlamento. Tutto questo in una riflessione di respiro più ampio, che affronta la questione alla radice.
Viene riproposto a oltre quindici anni dalla prima edizione un libro che, con il passare del tempo, ha acquistato invece che perduto di attualità. Quando uscì poteva essere una lettura piacevole e colta per l'appassionato di cose medievali; ora è interessante sottolineare come parli dell'attualissimo problema dell'incontro-scontro tra cività europea e islamica. E tanto più attuale, in quanto non presenta una storia delle relazioni tra Europa e mondo islamico, non una storia degli accadimenti, bensì l'immagine che gli europei ebbero degli arabi: una storia di giudizi e pregiudizi, di cultura condivisa e barriere di incomprensione.
Nel terzo volume dell'opera, che intende ricostruire la storia del Concilio Vaticano II avvalendosi anche di materiali in gran parte inediti, si indaga la fase di maturità del concilio, con l'avvento di papa Paolo VI e il dibattito sulla Chiesa e sulla vocazione ecumenica del cattolicesimo.
Questa indagine intende mostrare come e perché negli anni Novanta la quota di immigrati - irregolari, ma anche regolari - sul totale dei condannati in Italia è fortemente aumentata, in particolare nel Centro-Nord. Secondo l'autore la spiegazione pricipale va ricercata nelle caratteristiche dell'immigrazione di oggi rispetto a quella di ieri: mentre un tempo si emigrava per trovare una fonte di guadagno che poi permettesse, tornati a casa, una vita diversa, oggi molti emigranti si sono tagliati i ponti alle spalle e aspirano a vivere la stessa vita delle popolazioni in cui intendono inserirsi; i problemi sorgono quando le loro aspettative vengono deluse.