Questo libro, che si presenta come un vademecum della scrittura dedicato agli studenti (universitari e non), intende sfatare i pregiudizi e i luoghi comuni che riguardano la pratica dello scrivere e fornire istruzioni concrete per acquisire le principali abilità comunicative. Numerosi e interessanti suggerimenti concernono la redazione delle varie tipologie di testo: lettera, curriculum, relazione, tema e riassunto, mentre le due appendici aiutano a fare chiarezza su alcuni dei più comuni dubbi ortografici e a realizzare una bibliografia.
L'autore, uno psicologo particolarmente attento ai problemi della didattica e dell'apprendimento, condensa in questo volume tutti gli accorgimenti e le conoscenze utili a superare le prove che costellano la carriera scolastica e universitaria: come vincere la paura, come organizzare proficuamente il proprio tempo e programmare gli esami, come prepararsi sui testi e ricordare ciò che si è studiato.
Comunità è uno dei concetti fondativi della sociologia classica, usato per descrivere le caratteristiche della società tradizionale in opposizione alla nascente società industriale, spesso con qualche nostalgia, più o meno velata, per quel che si stava perdendo con la modernità. Col tempo il termine ha perso la sua capacità analitica nei confronti di vari aspetti della società d'oggi. La sociologia contemporanea lo ha allora disintegrato, derivandone problematiche di ricerca diverse, individuate da concetti più limitati e parziali, eppure da essi derivati.
Il giubileo del 2000 è il primo giubileo millenario della cristianità. Di origini antichissime, l'Anno santo divenne pratica della Chiesa con Bonifacio VIII, quando si attenuarono le aspettative di un'imminente fine del mondo e si avvertì l'esigenza di un periodo di purificazione nel quale, con preghiere e offerte, intercedere a favore dei morti. La sua storia è collegata a quella di Roma: nel corso dei secoli sovrani e viandanti vennero accolti da una città in perenne trasformazione.
Educato alle più raffinate elaborazioni teoriche delle scienze sociali americane, Geertz seppe affrancarsene quando si trattò di porgere attenzione alle più umili manifestazioni della vita quotidiana di un popolo. Tra l'astrattezza degli apparati concettuali e la concretezza dei "piccoli fatti" egli scelse quest'ultima, intendendo il proprio lavoro di antropologo in termini di capacità interpretativa esercitata su quei fatti, fossero essi le cerimonie religiose giavanesi o i funerali e i combattimenti di galli sull'isola di Bali.
Questo volume riunisce alcuni fra i più importanti studiosi dell'eta' dei Lumi ad approfondire tre grandi percorsi di ricerca: le scienze; la mente, il corpo, la medicina; la politica e il potere. Un volume teso a esplorare alcuni degli aspetti che in modo più rilevante hanno segnato quella grande stagione del pensiero e dell'operare umano.
Alla fine degli anni '50 l'approccio linguistico comportamentista venne sfidato da Chomsky, che dimostrò come il linguaggio umano può essere spiegato soltanto a partire da strutture operanti nella mente del parlante e non acquisibili attraverso semplici meccanismi associativi. All'interno di questo orizzonte, Jackendoff ritiene che la capacità linguistica sia immagazzinata nella mente/cervello sotto forma di strutture inconsce: una grammatica universale innata, geneticamente codificata, che fornisce la base di tutte le lingue umane possibili.