Questa introduzione non cerca di presentare una rassegna completa e dettagliata di concetti, teorie e ricerche della scienza politica. L'autrice ha piuttosto scelto di dare risalto ai temi più rilevanti per la comprensione della politica nelle democrazie di oggi. Ciò non significa che, in nome dell'attualità, siano stati trascurati i classici. In questo caso si è preferito trattare una selezione di essi, privilegiando quanti hanno affrontato problemi di fondo con cui siamo ancora chiamati a misurarci.
Le elezioni del 2001 sono state particolarmente importanti perché hanno prodotto una vera alternanza al governo. Sono state caratterizzate dalla competizione fra due schieramenti e hanno creato le condizioni per il rafforzamento del bipolarismo. Gli autori dei contributi al volume si interrogano su come e perché l'ingegneria delle coalizioni e l'immagine di Berlusconi abbiano fatto vincere la Casa delle libertà. A partire da un'accurata analisi dell'esito numerico e politico del voto, vengono soppesati il funzionamento del sistema elettorale, l'effetto leadership e l'influenza della comunicazione politica nelle decisioni di voto. Infine, sono descritti il nuovo parlamento e le modalità di formazione del governo Berlusconi.
Per comprendere i processi che stanno sconvolgendo il sistema internazionale una chiave di lettura fondamentale è la natura dei rapporti tra economia e politica. Questo libro mostra con grande chiarezza i nessi tra economia e politica internazionale. Analizzando le relazioni internazionali del XX secolo, l'autore propone di distinguere tre possibili situazioni politiche che influenzano il senso dell'apertura economica, a seconda che le relazioni internazionali siano pacifiche, polarizzate entro blocchi di alleanza o disposte secondo allineamenti mutevoli alla ricerca di un equilibrio.
Nel volume viene tracciata l'evoluzione del sacramento della penitenza fra il tredicesimo secolo, allorché il IV concilio lateranense (1215) stabilì l'obbligo della confessione almeno una volta all'anno, e la nuova disciplina della Controriforma. L'autore identifica le caratteristiche peculiari della confessione basso-medievale studiando la dottrina teologica e canonistica, e indagando la prassi pastorale. In particolare mette a fuoco il fissarsi della procedura e mostra il ruolo primario che i frati degli ordini mendicanti ebbero nell'amministrazione di questo sacramento.
Le metropoli contemporanee sono in continua trasformazione e risultano caratterizzate dalla presenza di quattro popolazioni: abitanti, pendolari, city users e uomini d'affari. Ciascuna di queste popolazioni mostra differenze d'uso, di conoscenza e di identificazione con la città d'origine e, quando sia diversa, la città di destinazione. Il libro presenta la complessità delle rispettive pratiche di mobilità e di rapporto con i luoghi d'abitazione, lavoro, ricreazione, consumo.
Lo sterminio nazista degli ebrei è visto perlopiù come evento senza precedenti nella storia europea, fiammata insensata di barbarie nel cuore della nostra civiltà. In questo breve saggio, Enzo Traverso intende mostrare invece in quale misura l'Europa dell'Ottocento, l'Europa del capitalismo industriale, dell'imperialismo, del colonialismo, del darwinismo sociale, dell'eugenismo, sia stata in realtà il laboratorio del nazismo.
Questo volume, divenuto ormai un classico nel panorama degli studi di storia economica, illustra come tra il secolo X e il secolo XIII l'Europa sia riuscita cone le sole sue forze a trasformarsi da area periferica e sottosviluppata a centro motore dell'economia mondiale. Fondendo due diverse anime della storia economica, quella prettamente storica e quella matematica, Cipolla mostra come il predominio mondiale acquisito dall'Europa nei secoli XVIII e XIX non sia stato un fenomeno casuale e improvviso, ma l'inevitabile conseguenza degli sviluppi culturali, tecnologici ed economici che si verificarono nel corso del Medioevo e del Rinascimento.