Volume I. A-F: Introduzione, di Alberto Melloni. - Apocalittica, millenarismo e profezia, di Roberto Rusconi. - Apocrifi e pseudoepigrafi dell'Antico Testamento, di James H. Charlesworth. - Apocrifi e pseudoepigrafi del Nuovo Testamento, di Pierluigi Piovanelli. - Arabia preislamica, di Claudio Lo Jacono. - Arabistica, di Paolo Branca. - Archeologia biblica, di Jean-Baptiste Humbert. - Ateismo, di Giovanni Turbanti. - Bibbia - Antico Testamento, di John Barton. - Bibbia - Nuovo Testamento, di Larry W. Hurtado. - Bibbia - Tradizione ed ermeneutica cristiana, di Pier Cesare Bori. - Bizantinistica, di Rosa Maria Parrinello. - Buddha, di Hubert Durt. - Buddhismo della Cina e dell'Asia centrale e orientale, di Ester Bianchi. - Canone buddhista cinese, di Stefano Zacchetti. - Canone confuciano, di Amina Crisma. - Canone pali, di Margherita Serena Saccone. - Canone taoista, di Franco Gatti. - Canoni tibetani, di Fabian Sanders. - Chiesa cattolico-romana, Chiesa latina e Chiese unite, di Mauro Velati. - Chiesa degli armeni, di Marco Bais e Boghos Levon Zekiyan. - Chiesa d'Inghilterra e anglicanesimo, di Torrance Kirby. - Chiesa e cristianesimi antichi, di Americo Miranda. - Chiesa e cristianesimi medievali, di Giacomo Bettini. - Chiesa evangelica-luterana, di Reinhold Rieger. - Chiesa ortodossa greca, di Enrico Morini. - Chiesa ortodossa russa, di Simona Merlo. - Chiese anabattiste e battiste, di Lothar Vogel. - Chiese di tradizione siriaca, di Sabino Chialà. - Chiese e cristianesimi profetici novecenteschi, di Stefano Picciaredda. - Chiese e movimenti del protestantesimo evangelico, di Massimo Rubboli. - Chiese metodiste, di Massimo Rubboli. - Chiese non-calcedonesi, di Igor Dorfmann-Lazarev. - Chiese presbiteriane, di Leonardo De Chirico. - Concili, di Giuseppe Alberigo. - Confucianesimo, di Amina Crisma. - Corano, di Massimo Campanini. - Correnti esoteriche occidentali, di Marco Pasi. - Cristologia, di Giuseppe Ruggieri. - Culti e liturgie cristiane, di Andrea Grillo. - Dialogo ebraico-cristiano, di Massimo Giuliani. - Diritto canonico, di Alberto Melloni. - Diritto canonico codificato, di Carlo Fantappiè. - Diritto canonico ortodosso, di Dimitrios Salachas. - Diritto delle religioni, di Silvio Ferrari. - Diritto ecclesiastico, di Marco Ventura. - Diritto e ordinamento della Chiesa d'Inghilterra e della Comunione anglicana, di Norman Doe e Russell Sand-berg. - Diritto e scuole dell'ebraismo, di Alfredo Mordechai Rabello. - Diritto e scuole islamiche, di Roberta Aluffi. - Ebraismo antico e medio giudaismo, di Elena Lea Bartolini. - Ebraismo della diaspora, di Anna Foa. - Ecclesiologia, di Serena Noceti. - Ecumenismo, di Étienne Fouilloux. - Esegesi storico-critica della Bibbia, di Rinaldo Fabris. - Filologia e critica testuale dei testi sacri del Giappone, di Aldo Tollini. - Filologia e critica testuale dei testi sacri dell'India, di Stefano Piano. - Filologia e critica testuale dell'Antico Testamento, di Agustinus Gianto. - Filologia e critica testuale del Nuovo Testamento, di James Keith Elliott. - Filosofia delle religioni moderne e contemporanee, di Andrea Aguti.
Volume II. G-Z: Gesù, di Giuseppe Barbaglio. - Gnosticismo, di Giovanni Filoramo. - Induismo, di Giorgio Renato Franci. - Islam sciita, di Biancamaria Scarcia Amoretti. - Islam sunnita, di Alessandro Vanoli. - Ius commune, di Manlio Bellomo. - Libertà religiosa, di Vincenzo Pacillo. - Missiologia, di Jean Pirotte. - Modernismi, di Maurilio Guasco. - Monachesimo cristiano, di Rosa Maria Parrinello. - Movimenti di Riforma in Italia, di Mila Fumini e Isabella Gagliardi. - Movimenti religiosi, di Massimo Faggioli. - Muhammad, di Massimo Campanini. - Nag Hammadi, di James M. Robinson. - Paolo, di Giuseppe Barbaglio. - Papi e papato, di Maria Teresa Fattori. - Patrologia e letteratura cristiana antica, di Emanuela Valeriani. - Psicologia della religione, di Hans Zollner. - Qumran, di Giovanni Ibba. - Religioni. Studi storico-comparativi, di Natale Spineto. - Religioni precolombiane, di Laura Laurencich-Minelli. - Religioni primitive, di Enrico Comba. - Rito, di Andrea Grillo. - Shoah, di Donald J. Dietrich. - Sikh, di Stefano Piano. - Sociologia del diritto delle religioni, di Russell Sandberg. - Sociologia delle religioni, di Enzo Pace. - Storia sociale delle religioni, di Solange Lefebvre. - Teologia biblica, di Robert Morgan, Leo G. Perdue e Benjamin D. Sommer. - Teologia cristiana cattolica, di Peter Hünermann. - Teologia cristiana ortodossa, di Michel Stavrou. - Teologia cristiana protestante, di Fulvio Ferrario. - Teologia della liberazione, di Lucia Ceci. - Teologia delle religioni e del dialogo interreligioso, di Carlo Molari. - Teologia dogmatica e sistematica, di Giacomo Canobbio. - Teologia ebraica, di Massimo Giuliani. - Teologia ecumenica, di Angelo Maffeis. - Teologia femminista, di Jeannine Hill Fletcher. - Teologia fondamentale, di Giuseppe Ruggieri. - Teologia islamica, di Leonardo Capezzone. - Teologia islamica della liberazione, di Massimo Campanini. - Teologia morale, di Giannino Piana. - Teologia politica, di Edmund Arens. - Teologia sacramentaria, di Andrea Bozzolo. - Tradizioni del pensiero buddhista giapponese, di Matteo Cestari. - Tradizioni del pensiero cinese, di Amina Crisma. - Tradizioni del pensiero induista, di Stefano Piano. - Weltethos, di Günther Gebhardt. - Zoroastrismo e religioni dell'Iran preislamico, di Antonio C.D. Panaino.
Perché alcuni di noi decidono di correre dei rischi e altri no? Perché ci irrigidiamo in condotte abituali, anche quando da tempo si sono rivelate dannose? Che cosa provano le persone quando sono messe in competizione l'una con l'altra? Come possiamo sapere se le scelte che facciamo sono quelle giuste? Che cosa ci guida quando ci troviamo a vendere, comprare, negoziare? Le emozioni? Su tali argomenti il volume illustra il punto di vista della neuroeconomia che, all'intersezione fra neuroscienza ed economia sperimentale, studia i criteri di razionalità adottati dagli individui quando si trovano alle prese con attività economiche correnti.
Sacha Gironde insegna Comportamenti economici e sociali nell'Institut Jean-Nicod dell'Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales - Ecole Normale Supérieure.
Come limitare l'impatto dei consumi di energia sull'uomo e sull'ambiente, senza compromettere lo sviluppo economico? Un impiego delle fonti rinnovabili, e in particolare dell'energia solare, è ormai ritenuto necessario e possibile, anche in ampie proporzioni. Nel volume si discutono gli aspetti tecnologici ed economici dello sfruttamento dell'energia solare e si offre un quadro delle politiche nazionali e dell'Unione europea nel settore. Infine, si passano in rassegna alcuni scenari di sviluppo di questa fonte di energia che crescerà molto prima e sarà più a buon mercato di quanto oggi si creda.
Pietro Menna, ingegnere, è responsabile delle attività di sviluppo e dimostrazione delle tecnologie solari alla Direzione generale dell'Energia della Commissione europea, a Bruxelles. Con il Mulino ha pubblicato, in questa stessa collana, "L'energia pulita" (2003). Francesco Pauli, ricercatore in Statistica nell'Università di Padova, ha lavorato all'Enea dove si è occupato di tematiche legate all'economia del settore energetico. E' autore di pubblicazioni su riviste specializzate in questioni ambientali, energetiche e statistiche.
Dall'Atene antica a Montesquieu, da Aristotele a Rousseau, nessuno ha mai considerato le elezioni strumento democratico per eccellenza. La migliore espressione della democrazia è stata vista, semmai, nell'estrazione a sorte, garanzia di rigorosa uguaglianza. Per converso, esiste un'irriducibile componente aristocratica nel governo rappresentativo dei moderni, in origine ritenuto sostanzialmente diverso dalla democrazia. La sua crisi di oggi, dunque, suggerisce di guardare senza nostalgia alla presunta età aurea dei partiti di massa. Le tendenze recenti, che valorizzano il ruolo dei leader e della comunicazione, rammentano a Manin la fase genetica dell'esperienza democratica, fondata sulle persone e i rapporti diretti. Alla "democrazia dei partiti" subentra così la "democrazia del pubblico", il confronto fra individui rimpiazza quello fra grandi ideologie interpretate da grandi organizzazioni. Di questo passaggio scrive Ilvo Diamanti: "Non è detto che una democrazia più tiepida, con partiti più esili, leader più forti, una pluralità di luoghi di controllo e di partecipazione più o meno informali, un cittadino scettico e anche un po' cinico ci riservi un futuro peggiore".
L’età ellenistica è quella compresa fra la morte di Alessandro Magno (323 a.C.) e l’annessione dell’Egitto, ultimo regno ellenistico, allo stato romano dopo la battaglia di Azio (31 a. C.). Di questa importante fase storica il volume fornisce una griglia generale di lettura degli avvenimenti, integrata dalle informazioni di base sulla società e la cultura. L’esposizione intende anche dare un’idea della ricca elaborazione storiografica sull’argomento, ricorrendo a frequenti citazioni esemplari sia dalle fonti antiche, sia dalla storiografia contemporanea.
Dal latino motus, il concetto di motivazione, fondamentale nella psicologia, esprime il movimento verso un oggetto che viene valutato positivamente in quanto capace di soddisfare un bisogno, realizzare un obiettivo o generare stati d'animo positivi. Il presente volume affronta il tema della motivazione delineando le sfaccettature del costrutto, le relazioni con concetti affini, le implicazioni teoriche e pratiche. Particolare enfasi è data al ruolo che le motivazioni possono svolgere all'interno di importanti processi quali la costruzione di sé, la scelta e la felicità.
Questo volume dà una profondità storica ai media, collegandoli in una complessiva storia della comunicazione, a partire dall'invenzione della stampa nel Quattrocento. Burke passa in rassegna i diversi "mezzi di comunicazione" dell'età moderna (la stampa ma anche la posta, la predicazione, la canzone, le chiacchiere, il caffè, l'immagine, il teatro) mostrando come essi abbiano determinato la formazione di una sfera pubblica. Briggs poi racconta la grande crescita otto-novecentesca dei mezzi di comunicazione, secondo una visione allargata che include l'invenzione del motore a vapore, lo sviluppo delle ferrovie, della navigazione, del telegrafo, della posta, fino all'odierno sistema dei mass media.
Asa Briggs è stato rettore del Worcester College di Oxford e della Open University. Con il Mulino ha pubblicato "L'età del progresso" (1987). Peter Burke, professore emerito nell'Università di Cambridge, con il Mulino ha pubblicato diversi libri, tra cui: "Storia sociale della conoscenza" (2002), "La storia culturale" (nuova ed. 2009) e "Lingue e comunità nell'Europa moderna" (2006).
Nuova edizione arricchita.
La storia della Grecia antica inizia nel secondo millennio avanti Cristo e dietro di sé non ha che il silenzio enigmatico della preistoria: mille anni dopo, l'età classica offrirà l'immagine di una civiltà straordinaria. Il volume traccia il percorso che va dai secoli oscuri alla pólis e all'espansione greca nel Mediterraneo. L'ascesa e l'apogeo della democrazia ateniese, l'antagonismo tra Atene e Sparta, la breve alleanza tra le due città durante le guerre persiane, la costruzione dell'impero "mondiale" di Alessandro Magno, l'ellenismo, l'incorporamento dei regni ellenistici nell'impero romano: sono i momenti fondamentali su cui Lotze concentra la propria attenzione, soffermandosi sui tratti specifici dell'organizzazione politica e sociale antica.
Detlef Lotze insegna Storia antica nell'Università di Jena. Ha collaborato tra l'altro a "I Greci. Storia, cultura, arte, società", a cura di S. Settis (Einaudi, 1996-97).
Il volume si prefigge di approfondire le vicende, le relazioni, gli orientamenti del cardinale Giovanni Morone, uno dei protagonisti della storia della Chiesa e della vita religiosa del Cinquecento, di cui simboleggia e riassume le contraddizioni. Diplomatico di statura europea, processato e imprigionato per eresia sotto Paolo IV, liberato alla morte di questi e legato pontificio all'ultima fase del concilio di Trento, il personaggio acquista dalle ricerche che vengono qui presentate una ricchezza ulteriore, anche nel confronto con altre figure altamente significative della Chiesa dell'età tridentina con cui fu in rapporto: dal papa Pio IV a Carlo Borromeo al cardinal Madruzzo a esponenti del mondo degli "spirituali". Nello stesso tempo, dal volume emergono con chiarezza i problemi e le difficili scelte di quegli anni, le prospettive di riforma che il concilio parve aprire ma che andarono in parte deluse e il significato storico dell'ascesa al trono papale del sommo inquisitore Michele Ghislieri, con la fine definitiva di una stagione della vita della Chiesa.
La straordinaria figura di Augusto (63 a.C.-14 d.C.) è indissolubilmente legata all'epoca di massimo splendore del mondo romano antico. Sotto la sua guida, l'egemonia di Roma si estese in ogni direzione e l'impero raggiunse una forza, una stabilità e un prestigio mai conosciuti. Nessuno aveva mai assunto una posizione né ottenuto successi o onori paragonabili ai suoi. Ripercorrendone la vicenda, Eck mette a fuoco i diversi aspetti dell'azione politica di Augusto, dal ruolo che esercitò come "principe di pace" alla sua opera di riforma dello stato, dell'esercito, della società, persino del culto. La ricostruzione è basata su un costante riferimento alle fonti, prima fra tutte l'autoritratto lasciatoci dallo stesso Augusto nelle sue "Res Gestae".
Werner Eck ha insegnato Storia antica nell'Università di Colonia. In italiano ha pubblicato anche: "Tra epigrafia, prosopografia e archeologia" (Quasar, 1996) e "L'Italia nell'impero romano" (Edipuglia, 1999).
Tra gli economisti c'è chi pensa che il mercato sia in grado di risolvere tutti i problemi, ma tra la gente comune, i politici, gli intellettuali sono moltissimi quelli che lo guardano con sospetto se non con ostilità. In realtà il mercato è un meccanismo potente e delicato che deve essere compreso per essere apprezzato, e che ha bisogno di regolazione e manutenzione per funzionare bene. Questo volume, ripresentato in edizione aggiornata, ne descrive e spiega il funzionamento a partire da esempi tratti dalla vita quotidiana, e allarga la trattazione al commercio internazionale e ai mercati finanziari, sottolineando come sia l'interazione tra scelte private e regole collettive a consentire al mercato di generare benessere e anche, a volte, a farlo entrare in crisi.
Giuseppe Bertola insegna Economia politica ed Economia del lavoro nell'Università di Torino. Economista apprezzato anche a livello internazionale, ha pubblicato per il Mulino "Europa, un'agenda per la crescita. Rapporto Sapir" (con altri autori, 2004).
"Baudrillard... ha segnato in modo profondo la vita intellettuale contemporanea e la rappresentazione culturale del nostro tempo" (Franco Volpi)
Il consumo è per Baudrillard un processo di comunicazione che trasforma gli oggetti in simboli di un codice inteso a classificare e contrassegnare. Nuove gerarchie sociali vengono così a rimpiazzare le vecchie differenze di classe. Il consumatore vive le proprie scelte come libere, e tuttavia egli stesso - vittima della coazione a distinguersi - cessa di essere persona per farsi oggetto tra gli altri. Sullo sfondo, un sistema di produzione che postula la perpetua eccedenza dei bisogni rispetto ai beni. Un'opera fondativa che non ha perso nulla della sua forza profetica.
Jean Baudrillard (1929-2007) è autore di oltre cinquanta libri tra i quali ricordiamo, pubblicati in italiano, "Il sistema degli oggetti" (Bompiani, 1972), "Lo scambio simbolico e la morte" (Feltrinelli, 1979), "Della seduzione" (Cappelli, 1980), "Le strategie fatali" (Feltrinelli, 1983), "Il delitto perfetto. La televisione ha ucciso la realtà?" (Cortina, 1996), "Patafisica e arte del vedere" (Giunti, 2006).