A cosa serve il cinema? A divertirsi, viaggiare nel tempo, emozionarsi. Non solo. I film mostrano tante vite possibili. Il premio Oscar Giuseppe Tornatore ci porta alla scoperta di cinquanta film che ogni ragazza e ragazzo merita di vedere. Una valigia di sogni da portare con sé per diventare grandi (e, all'occorrenza, tornare piccoli) e scoprire retroscena, curiosità, trucchi di regia dei grandi capolavori del cinema. E ora, buio in sala, che la magia abbia inizio...
Senza sembra una città deserta, ma non è affatto così. In ciascuno dei cinque palazzi abita qualcuno e all'interno sono tutti colorati, ma di un colore soltanto. Il primo è tutto rosso, e ci abita Fuoco. Un ragazzo con un grandissimo cuore, sempre innamorato... ma non sa di chi perché nel suo palazzo non entra mai nessuno! Nel secondo abita una bambina di nome Pepita. Dentro è tutto giallo, e al centro di un immenso salone giallo taxi c'è una collina scintillante di monetine d'oro su cui Pepita si diverte a scivolare per tutto il giorno. Nel terzo, che all'interno è tutto blu, vive Blues. "Voglio essere libera!" canta, zigzagando con i pattini sul lago ghiacciato che fa da pavimento. Nel quarto, tutto nero, abita Nonno Carbone. Trascorre le sue giornate raccontando tutto quello che ha imparato nel corso della sua lunghissima vita. A chi racconta? A nessuno, perché nessuno gli fa compagnia... Nel quinto, che dentro è tutto verde, abita Mister Green, che se ne sta sdraiato completamente nudo sopra "una moquette di prato bagnato" a fissare il soffitto verde muschio. E Fuoco, Pepita, Blues, Nonno Carbone e Mister Green passano così le giornate, chiusi nei loro palazzi, convinti che l'unico colore al mondo sia quello che conoscono, mentre a Senza continua a non succedere niente. "Ma poiché la vita è sempre più matta di noi e si diverte a farci degli scherzi, un giorno proprio lei in persona, la Vita, decise di mandare nell'unica strada di Senza il vento più forte che avesse mai soffiato in tutta la storia del mondo" e costrinse i cinque a uscire finalmente dai loro palazzi e a incontrarsi... Età di lettura: da 7 anni.
Il Game è un territorio che abbiamo fondato, dove ci ritroviamo quando usiamo uno smartphone, scarichiamo una app o giochiamo a un videogame. Sembra un luogo divertente nel quale entrare e da cui uscire tutte le volte che vogliamo, ma le sue regole non sono così semplici. Per abitarlo senza paura e migliorarlo, lo navigheremo dagli anni della sua fondazione fino alle soglie del futuro. Scopriremo come lo abbiamo generato e ci prepareremo così alla prossima mossa. Siete pronti a partire?
Il primo racconto scritto da Antonio Tabucchi rappresenta perfettamente quella che era per l'autore l'ambigua dimensione dell'infanzia, "che spia il mondo degli adulti e cerca di imitarlo, senza comprenderlo". Vi si narra la storia di due compagni di giochi e del loro incontro con una bambina sirena, esposta come attrazione nel baraccone di una fiera. Dopo un incipit assolutamente realistico, le atmosfere via via più fantastiche conducono il lettore verso un finale sul confine del sogno. Età di lettura: da 12 anni.
Alla richiesta del figlio di ricevere in regalo un pupazzo dei Simpson, il padre gli regala invece un salvadanaio a forma di porcellino, per insegnargli il valore del denaro. Se il bambino berrà il latte tutte le mattine senza vomitare, riceverà una moneta, che metterà nel porcellino. Quando le monete smetteranno di tintinnare nel salvadanaio di terracotta vorrà dire che è pieno e il bambino potrà comprarsi il pupazzo dei Simpson. Quando arriva il giorno tanto atteso il padre consegna al figlio un martello e lo invita a rompere il salvadanaio. Nel frattempo però il bambino si è affezionato al porcellino, che è diventato il suo compagno di giochi preferito, e l'idea di ucciderlo gli fa orrore. Come potrà salvarlo dagli intenti educativi del padre? Un'edizione speciale, illustrata da David Polonsky, per il racconto di Etgar Keret. Una storia di formazione che parla del valore del denaro e che cosa significa davvero amare. Per grandi e piccini. Età di lettura: da 6 anni.
Il padre della nostra protagonista trova la porta per il mondo fantastico in cui è entrata la figlia e parte alla sua ricerca. La trova ma dovrà riconquistare la sua fiducia, combattendo con lei una guerra contro i nemici del regno della fantasia, che hanno ideato una macchina che imprigiona tutti i colori e le creature da loro create. In un viaggio sottomarino, padre e figlia scopriranno, in una grotta, antichi disegni che suggeriscono la strategia che permetterà loro di sconfiggere il nemico, liberare i colori e ritrovare la complicità perduta. Età di lettura: da 4 anni.
La mattina dell'ottavo compleanno di Elisa, la maestra decide di portare la classe in visita a un lussureggiante parco di Parigi. L'insegnante chiede ai bambini di fare un disegno ispirato al luogo in cui si trovano: Elisa si sdraia sull'erba e in cielo vede correre una tigre fatta di nuvole. Quand'è il momento di mostrare il disegno, tutti i suoi compagni la prendono in giro: non esiste una tigre azzurra! La maestra cerca di consolarla: è vero, non esistono tigri azzurre, ma il suo disegno è bellissimo. Elisa è molto contrariata, perché ha visto davvero una tigre azzurra e nessuno le crede... Età di lettura: da 4 anni.
C'era una volta uno stagno. E sul fondo soffice di questo stagno vivevano piccole larve di libellula. Il paesaggio in cui si muovevano era un bosco di piante acquatiche sempre in movimento, sui cui steli le larvette si dondolavano come in una culla. Ogni tanto una larva diventava un po' più grande delle altre e veniva presa dalla voglia di salire in superficie. Le compagne la vedevano arrampicarsi su uno stelo d'erba e sparire per sempre. Questo le rendeva molto tristi ma anche molto curiose. Una piccola larva coraggiosa promise che, quando fosse stato il suo turno, sarebbe tornata sott'acqua a raccontare alle compagne la sua avventura. E il grande giorno arrivò... Età di lettura: da 5 anni.
Un re dalla lunga barba bianca, sbucato da una misteriosa porta sotto un ponte, affida alla protagonista e al suo nuovo amico una missione, poco prima di venir catturato da un manipolo di soldati. Seguendo la mappa che il re gli ha consegnato, i due ragazzini si rituffano nell'incantato e pericoloso mondo in cui si sono conosciuti, alla ricerca di tutti i colori dell'arcobaleno. Dopo "Viaggio", prosegue l'avventura senza parole raccontata dalle immagini di Aaron Becker. Età di lettura: da 4 anni.
Il vento distribuisce senza sbagliare le lettere che gli animali si spediscono l'un l'altro. Che strani messaggi deve recapitare! L'elefante invita la chiocciola a ballare; la talpa che soffre di solitudine nelle sue buie gallerie sotterranee, spedisce lettere a se stessa. Lo scoiattolo indirizza alla formica un caldo messaggio in cappotto e berretto e la letterina azzurra della lucciola fa battere il cuore della farfalla notturna. Età di lettura: da 6 anni.
In questo libro, Jill Tomlinson racconta la storia di Pongo, un giovane gorilla che non vede l'ora di diventare forte e saggio come il suo papà, il Grande Capo del branco. Tra poco Pongo non potrà più dormire nel nido sull'albero con la mamma, dovrà lasciare il posto alla nuova sorellina e prendersi cura di lei. Accanto al padre, con cui passa sempre più tempo, impara le leggi del branco, la differenza tra amici e nemici e il rispetto per chi è più vecchio e debole, ma anche più saggio. Presto si rende conto che anche lui potrebbe diventare capobranco un giorno, ma per ora ha ancora voglia di giocare con gli amici. Età di lettura: da 6 anni.
Questa è Hilda. Hilda è una giovane gallina screziata. Le piacciono i cereali, i camion dei pompieri e le chiacchiere con la zia.Ma c'è una cosa che desidererebbe più di ogni altra… Illustrazioni di Anna Laura Cantone. Edizione cartonata.
Il libro
Hilda era una gallina molto, molto testarda: per andare dalla zia Emma, che aveva appena avuto una nidiata di pulcini, le aveva provate tutte: il camion dei pompieri, il furgoncino del latte e perfino il rullo compressore! Quando Hilda vide i pulcini, decise che anche lei voleva covare le sue uova e niente o nessuno avrebbe potuto fermarla!