Nel 2018 la Cina è comparsa di fronte alle Nazioni Unite a Ginevra per l'Esame periodico universale, cui tutti gli Stati membri dell'ONU devono sottoporsi ogni cinque anni per una valutazione del loro comportamento rispetto ai diritti umani. Un buon numero di critiche ha riguardato la persecuzione di un nuovo movimento religioso di origine cristiana, la Chiesa di Dio Onnipotente, con accuse di tortura e di omicidi extragiudiziali. La Cina si è difesa sostenendo che il movimento è colpevole di gravi crimini, ma studi di accademici indipendenti hanno concluso che le accuse sono infondate. Che cos'è la Chiesa di Dio Onnipotente? In che cosa crede? Perché è rapidamente cresciuta e perché è perseguitata? L'autore, uno dei pochi studiosi occidentali che ha studiato il movimento, risponde a queste domande in una ricerca che apre prospettive nuove sulla situazione delle religioni nella Repubblica Popolare Cinese.
Il maggior specialista americano di sètte offre una rigorosa ricostruzione storica di uno dei movimenti religiosi più controversi degli ultimi anni.