Belle da raccontare: perché? Innanzitutto, perché scritte, fatte per la voce e per l'ascolto della voce, con parole che suonano e giocano, alcune che imitano persino i rumori, con battute sonore e divertenti come quelle del teatro, con nomi che sono piccole maschere. Belle da raccontare, poi, perché abbastanza corte da non stancare, ma abbastanza lunghe da contenere una storia, certi personaggi rotondi, delle immagini godibili e degli avvenimenti emozionanti. Belle da raccontare, infine, perché contengono tutte, come un segreto molto facile da scoprire, la figura della libertà. Età di lettura: da 6 anni.
In mezzo alle montagne c'è il lago d'Orta. In mezzo al lago c'è l'isola di San Giulio. Sull'isola c'è la villa del barone Lamberto, un signore molto vecchio, molto ricco, sempre malato. Le sue malattie sono ventiquattro, e solo il fedele maggiordomo Anselmo è in grado di ricordarsele tutte... Ma ecco che intanto piombano sull'isola il perfido nipote Ottavio, che mira ad impadronirsi dell'eredità, e una gang di banditi decisi a rapire il barone e a chiedere un riscatto enorme. Le storie di Rodari offrono divertimento e una girandola di situazioni e personaggi esilaranti: un modo di comprendere questo nostro mondo. Età di lettura: da 10 anni.
Ti piacerebbe fare un viaggio di qualche settimana? Ti piacerebbe visitare in un colpo solo Marocco, Messico, Guatemala e Polinesia? Bene, Fabrizio ci riesce: il papà giornalista se lo porta dietro in un lungo viaggio e lui vede e sperimenta cose strane e straordinarie. Però non tiene tutto per sé: ogni volta che può spedisce e-mail ai suoi amici Sara e Giulio, da città sempre più lontane, e intreccia con loro una fitta e scintillante corrispondenza digitale... Età di lettura: da 9 anni.
Che cosa hanno in comune una lavagna, una padella, un gelato, un paio di scarpe e una zuppa di cavoli? Niente, anzi, meno di niente. Eppure... Eppure una lavagna, una padella, un gelato, un paio di scarpe, una zuppa di cavoli sono tutte cose che nascondono una storia. E ogni cosa nasconde una storia: piccola o grande, bella o brutta, triste o divertente. E, come tutte le storie, vale la pena di ascoltarla. Età di lettura: da 5 anni.
Storie semplici di animali comuni, che sorprendono per l'intelligenza delle trame e la delicatezza dello stile. Vivian Lamarque, aperta come sempre a ogni gioco della fantasia, ribalta le prospettive e racconta piccole storie dal punto di vista degli "altri", cui spesso è negato il diritto di esprimersi e che invece avrebbero tanto da raccontare: gli amici animali, sempre più lontani in un mondo in cui frenesia moderna, chiasso e ambienti chiusi sembrano lasciar loro sempre meno spazio. Età di lettura: da 7 anni.
Avete mai visto un cavallo che se ne va a spasso in compagnia di papere e galline, mucche, pecore e maiali? Probabilmente sì, ce ne sono tanti... Ma se il cavallo galoppa in un campo a ostacoli portando in sella una papera vestita da amazzone, mentre tutti gli altri fanno il tifo, allora è di sicuro Allumé. Tra corse a perdifiato, visite a sorpresa, lezioni di galoppo e scorpacciate di avena, Allumé si fa un sacco di amici. Età di lettura: da 5 anni.
Quante cose succedono a bordo di uno scuolabus? Ci vuole un diario per raccontarle tutte. Anzi, un taccuino: dove annotare giorno per giorno piccoli cambiamenti e grandi scoperte. Perché sullo scuolabus si incontrano amici e nemici. C'è Catena, che sogna a occhi aperti e va pazzo per le bici. C'è il piccolo Francoseianni, con il suo enorme zaino. Ci sono le gemelle, con le loro chiacchiere, e i tre autisti, tra cui il terribile Santana, terrore di tutti i ragazzini. Ma a chi sono riservati i sedili in fondo? Perché ogni sabato si arriva in ritardo? E chi c'è alla Fermata Fantasma? Su uno scuolabus in corsa, ogni viaggio può nascondere un'avventura, piccoli misteri e amicizie inaspettate. Età di lettura: da 9 anni.
"Questa storia è nata nelle Scuole elementari Collodi, Borgata del Trullo, Roma, tra gli scolari della signorina Maria Luisa Bigiaretti che hanno finito la quinta nel '64; è stata pubblicata a puntate dal "Corriere dei Piccoli" nel medesimo anno 1964; è dedicata a tutti i suoi lettori: a ciascun lettore ogni pagina, dalla prima all'ultima". Età di lettura: da 9 anni.
Blaise Pascal interviene nella polemica tra giansenisti e gesuiti con un tono nuovo: la sua intelligenza e il brio della sua scrittura riescono a trasformare quello che potrebbe essere un'arida trattazione dottrinaria in un pamphlet che, da un lato, anticipa lo stile di Voltaire e, dall'altro, per la caratterizzazione dei personaggi fa sentire certe atmosfere di Molière, peraltro quasi perfettamente coetaneo di Pascal. Come ha scritto Michel Le Guern: "la lucidità con la quale Pascal giunge a smontare il meccanismo di discipline filosofiche profondamente tecniche, unita all'arte somma di far condividere al lettore le proprie convinzioni, fa di lui, incontestabilmente, il primo dei grandi giornalisti".
Mario Lodi scrive con i suoi alunni. Sono loro a provocare, suggerire, a inventare, a raccontare le loro esperienze. "Cipí", la delicata storia del passerotto che scopre il mondo, "La Mongolfiera", racconto del distacco dei bambini dalla famiglia e della conquista dell'autonomia, le avventure della foglia Bandiera sono nati così, negli anni 70, all'interno di un preciso percorso pedagogico fondato in chiave antiautoritaria sul rispetto del bambino e sulla libertà di apprendimento. Al di là della finestra della loro aula, i ragazzi di una piccola scuola di campagna hanno scoperto e annotato via via, nel corso dell'anno, gli aspetti della vita dei passeri sui tetti, nei cortili, negli orti. È nata così l'idea di scrivere insieme la loro storia. Protagonisti del racconto sono, con Cipí e la sua compagna Passerí, un gatto, una margherita-poeta, tanti altri passeri e farfalle; e soprattutto il sole, le nuvole, la pioggia, tutta la natura con l'eterno ciclo delle stagioni: personaggi reinventati e rivisitati da Mario Lodi e dai suoi ragazzi con fresca fantasia poetica. Età di lettura: da 7 anni.
La storia vera di Iqbal Masih, il ragazzo pakistano di 12 anni diventato in tutto il mondo il simbolo della lotta contro lo sfruttamento del lavoro minorile. Ceduto dalla sua famiglia di contadini ridotti in miseria, in cambio del prestito di 26 dollari, costretto a lavorare in una tessitura di tappeti dall'alba al tramonto, incatenato al telaio, in condizioni disumane, come milioni di altri bambini nei paesi più poveri del mondo, Iqbal troverà la forza di ribellarsi, di far arrestare il suo padrone, di denunciare la "mafia dei tappeti", contribuendo alla liberazione di centinaia di altri piccoli schiavi. Età di lettura: da 12 anni.
Un cioccolatino al curry, un diamante grezzo da tagliare a forma di elefante, due rapinatori incalliti, un fotografo, due sposini, due pappagalli parlanti... E ancora: due canguri incredibilmente ritrovati nell'ascensore di un grattacielo... Che cosa succede se il caso si diverte a mescolare le tessere di questo puzzle? L'ispettore Ferrari "Testarossa" verrà a capo del mistero grazie al suo intuito e a un pizzico di fortuna. Età di lettura: da 8 anni.