Indomabile, bellissima, determinata e, a suo modo, inconsapevole: Mina Settembre è un altro personaggio femminile creato da Maurizio de Giovanni. Cacciarsi nei guai, poi, quando tutto sembra perduto, risolvere la situazione con un colpo di genio e una buona dose di follia: non fa altro Gelsomina Settembre, detta Mina, tanto coscienziosa quanto incantevole - e suo malgrado provocante - assistente sociale presso il Consultorio Quartieri Spagnoli Ovest (per inciso, del Consultorio Est non c'è traccia). Sempre per una buona causa, però, per correre in aiuto di chi è stato meno fortunato di lei, cresciuta fra gli agi dell'alta borghesia, senza problemi a parte una madre e un fisico «ingombranti». Poco importa se, come accade in questo freddo gennaio, ciò significa mettersi contro una famiglia dal nome pesante, di quelle che nei vicoli della città vecchia decidono ogni cosa. Mina non si tira indietro, anzi, trascina con sé - in una missione di soccorso che corre parallela alle indagini della magistratura, condotte da una sua vecchia conoscenza - le amiche più care. E due uomini resi temerari solo dall'adorazione che hanno per lei.
Un misterioso oggetto spaziale atterra vicino alla pacifica borgata romana del Trullo e fa temere agli adulti un'improvvisa invasione di extraterrestri: schiere di scienziati e di ricercatori avanzano terribili ipotesi, arriva l'esercito, si preparano contromisure... Spesso, però, le apparenze ingannano, e toccherà a due simpatici bambini, Paolo e Rita, dimostrare l'assurdità di certe paure, e gustare insieme a tanti loro coetanei la buonissima torta scesa dal cielo per uno di quegli straordinari prodigi di cui era capace la fantasia di Gianni Rodari... Una torta che anche i giovani lettori di oggi sicuramente gradiranno... Età di lettura: da 9 anni.
Per ereditare l'immensa fortuna del defunto prozio, Asdrubale deve assolutamente sposare una strega. Una condizione assurda: al giorno d'oggi chi crede più all'esistenza delle streghe? Non ci crede neppure la famiglia Zep, dove è appena nata la settima bambina. Gli Zep sono moderni e istruiti. Nessuno di loro quindi fa caso a certe strane caratteristiche della piccola Emilia. Solo Asdrubale, diventato per necessità esperto nell'arte di riconoscere le streghe, nutre qualche sospetto... Età di lettura: da 7 anni.
Un monello che fa piangere chi gli strappa i capelli e un principe acido, cattivo e poco furbo sono i due attori principali di questo memorabile romanzo del 1951. La posta in gioco dello scontro fra Cipollino e Limone è nientemeno che la libertà di un popolo intero, composto di pomodori, ciliegie, fagiolini e vecchie talpe. Incantate come una fiaba, lunghe come un romanzo, divertenti come un cartone animato, "Le avventure di Cipollino" sono un libro unico, nato nell'atmosfera di entusiasmo e di speranza del secondo dopoguerra. La trama è lineare: i buoni, vessati dal tiranno e oppressi da regole insensate, guidati dal giovane Cipollino riusciranno a sconfiggere i cattivi a colpi di scherzi, beffe e piani geniali, senza mai ricorrere alla violenza. Ma l'intento di Gianni Rodari, non è mettere in scena una lotta tra il male e il bene: è quello di dimostrare che una società giusta sia possibile, auspicabile e anche più divertente per tutti. Introduzione di Michela Murgia. Età di lettura: da 8 anni.
Siamo tutti figli di un «sì», da questa semplice sillaba ha origini l’esistenza. Per vivere abbiamo bisogno di dirla e, soprattutto, è necessario che ci venga detta. Dire «sì» vuol dire fare un passo avanti e prendere i comandi. Significa accettare sfide impossibili, realizzare le utopie, difendere le conquiste e assumersi la responsabilità del futuro. Dopo il successo di Io dico no! prosegue il racconto delle storie di disobbedienza civile di Daniele Aristarco, un nuovo appassionante viaggio tra i personaggi, i luoghi simbolici e i valori positivi che stanno alla base del vivere civile. E dunque: sì alla pace, alla memoria, alla verità, all’accoglienza e al coraggio. Dai Gracchi a Giuseppe Garibaldi, da Maria Montessori a Elon Musk, da Primo Levi a Pablo Picasso: il racconto dell’ostinazione e delle idee che sanno mettere in moto il gioco del futuro.
Quando Paolina scopre di essere incinta non ha niente e nessuno, solo tanti pensieri da mettere in fila, un giorno per decidere, e tre rose rosse ricevute in dono da una zingara. Investita di un compito più grande di lei, s'incammina per le strade di Roma invisibile al mondo, alla ricerca dei tre ragazzi con cui ha avuto una breve storia d'amore. Il primo è un punk che suona in un centro sociale, il secondo è un borghese che tira di scherma, il terzo è un amico pieno di problemi. Quando li trova, è ogni volta un incontro difficile, vibrante, deludente. Nessuno di loro vuole essere il padre di suo figlio: sono infelici, fragili, confusi, ma sono soprattutto così rassegnati da sentirsi già la vita alle spalle. Paolina si trascina per la città ancora più sola, in una giornata che sembra dilatarsi all'infinito, e che diventa ai suoi occhi attenti un immenso teatro in cui da sempre si ripete identica la stessa scena. Sarebbe bello sparire, pensa, o forse, nonostante tutto, incrociare uno sguardo «che la mantenga nel mondo», che le dica che in quel caos anche il suo esserci ha un senso. E così arriva la sera, il buio, la paura, e Paolina non può far altro che chiudere gli occhi, per difendersi dal mondo e rifugiarsi altrove, in un ricordo leggero che la porti via di lì. Ma all'alba, nella macchina parcheggiata in cui ha trascorso la notte, il cellulare suona. Ed è una telefonata assurda e miracolosa. Una voce sconosciuta che sa come proteggerla perché da sempre conosce la sua solitudine. E soprattutto quel vuoto incolmabile che la rende diversa eppure speciale, perché, le rivela, nel suo niente c'è coraggio, c'è il mondo intero, e tutta se stessa. Con parole cariche di poesia, Lodoli cuce in una storia il finito e l'infinito, la fragilità e l'assoluto, il tempo e l'eternità.
Giappone, estate 2012: Pietro doveva trascorrere una bella vacanza in Estremo Oriente, ma si ritrova al capezzale del nonno, che versa in gravi condizioni; uscito nel giardino dell'ospedale per prendere una boccata d'aria incontra un altro malato, simpatico e gentile, con cui fa subito amicizia. Presto scopre che quello non è un malato qualunque: è Masao Yoshida, il direttore della centrale nucleare di Fukushima devastata dal terremoto-tsunami dell'anno prima, l'uomo che, per mesi, è rimasto al proprio posto e ha sacrificato la vita per spegnere la centrale ed evitare un disastro ambientale che avrebbe coinvolto tutto il Giappone. In una parola, un eroe. Un eroe completamente diverso da quelli che Pietro è abituato a vedere nei cartoni animati e nei film e che, attraverso il racconto di cosa è accaduto in quel drammatico 2011, gli insegnerà ad affrontare la sua più grande paura. Età di lettura: da 9 anni.
Esiste un posto dove i grandi matematici del passato trascorrono spensierati le vacanze: l'esotico arcipelago delle Cifradi. Lì possono divertirsi insieme ai loro vecchi amici di sempre, i numeri.
Nelle isole, ognuna retta da una sua regola matematica, l'allegria non manca di certo…
Ma, come il turista di Cento non tarda a scoprire, una di loro fa eccezione. A Tabellandia, gli abitanti sono novantanove numeri male assortiti e completamente spaesati. Non sanno perché si trovano lì, né quale sia il loro scopo: a differenza di tutti gli abitanti delle isole vicine, a loro manca una regola.
L’atmosfera è deprimente e la vacanza del povero Cento rischia di andare a monte prima di iniziare! A meno che un misterioso villeggiatore, che ha tutta l’aria di saperla lunga, non abbia la soluzione…
Età di lettura: da 7 anni.
Alessandro è un ragazzo di tredici anni che vive in una delle periferie più difficili di Palermo, dove la strada fa da scuola. L'arresto forzato del padre, accusato di omicidio, e il simbolico passaggio del ruolo di capofamiglia a lui segnano il suo modo di relazionarsi con gli amici. Con il grugno sul volto e il pugno chiuso, è sempre pronto ad attaccar briga. Così si è guadagnato il rispetto del quartiere. In classe si sente il padrone e non rispetta le regole. Appoggiato dai suoi amici di sempre, insulta i compagni, specialmente i più deboli, attribuendo loro nomignoli offensivi. Si appropria del materiale scolastico altrui e lo distrugge per puro divertimento. Ha un atteggiamento spaccone e nessuno osa contraddirlo, tranne Caterina, che lo fronteggia senza timore. Un giorno, però, Alessandro mette a repentaglio la vita di un compagno, Danilo, anche se non era sua intenzione. Da questo tragico evento inizia una riflessione su se stesso che gli farà capire molte cose. Una scuola di periferia, una classe problematica, un padre assente, la prepotenza che cresce, gli amici spacconi: tutti gli ingredienti del terreno fertile su cui si sviluppano le dinamiche e il tipico atteggiamento aggressivo del bullo. Età di lettura: da 13 anni.
Ore 9: lezione di geografia fantastica. Dove si scopre perché a Milano non si riesce a prendere il volo e a Trieste o in Romagna sì. Dove in quel di Perugia si riescono a imparare 214 lingue e dialetti diversi. Dove si capisce come si possa allungare il corso del Po. Dove si viene a conoscere che a Bologna si costruiscono i palazzi di gelato e in quel di Barletta le strade di cioccolato... Tante storie e tante rime con le quali Gianni Rodari racconta il nostro paese. Per scoprire questa lunghissima lista e costruire il suo personale tour, ogni lettore, grazie a un QR Code potrà scaricare l'indice ragionato di tutte le città, i luoghi, le cartoline di questa insolita geografia rodariana. Età di lettura: da 6 anni.
A Barra, alla periferia di Napoli, troppi hanno abbandonato la scuola. Li chiamano i dispersi. Bocciati alle elementari, cacciati dalle scuole medie, nessuno li vuole più. Sino a quando incontrano i maestri di strada che si sono inventati una scuola unica al mondo dove i banchi e i libri ci sono ma servono a poco, dove ci sono merende, gite, una paghetta e una stanza molto speciale chiamata Spassatiempo. Un romanzo che - a partire dalle testimonianze di alcuni ex allievi - racconta l'esperienza reale dell'associazione Maestri di strada, nata da docenti, psicologi ed educatori del progetto Chance per il recupero della dispersione scolastica. Età di lettura: da 9 anni.
Sobuj vive come può, a Roma, sulle banchine del Tevere, da invisibile fra gli invisibili. Finché vede il corpo di una donna galleggiare nel fiume. C'è chi urla, chi chiama i soccorsi, chi si gira dall'altra parte. Lui è l'unico con il coraggio di gettarsi in acqua. Ancora non sa che quel tuffo gli cambierà la vita. Età di lettura: da 9 anni.