Padre Maurizio ci guida alla scoperta della natura profonda dei legami e degli affetti familiari, con la loro bellezza e delicatezza, e talora problematicità. Senza ritrosie e infingimenti, ci fa comprendere la grandezza della famiglia nel progetto di Dio: è il riflesso concreto e storico del suo amore per noi. Ci aiuta anche ad affrontare quelle dinamiche che interrogano e mettono alla prova la preziosità degli affetti e dei legami: la fedeltà, il rapporto con i figli adolescenti, la relazione con i genitori, la dimensione dell'amicizia. Per comprendere, contemplare e vivere la grandezza del dono della famiglia e dell'amore familiare, è necessario non fermarsi sull'uscio delle emozioni, ma entrare dentro le pieghe ordinarie della vita quotidiana. Scopriremo così che è proprio lì, in mezzo alle fatiche e gioie di ogni giorno, che la luce dell'amore di Dio educa sposi, genitori e figli alla scelta liberante dell'amore vero. Prefazioni di Roberto Maria Viglino, Franziska e Andrea Spiezio.
L'embrione umano è una cosa o un essere umano? E' questo u n interrogativo cruciale che questo testo analizza dal punto di vista biologico, filosofico e giuridico. Quarta edizione aggiornata e ampliata.
Sono stati depositati in Parlamento diversi disegni di legge sul cosiddetto fine-vita. Di fronte alla malattia e alla vecchiaia ciò che conta davvero è decidere da soli quello che dovrà succedere? Il Parlamento, con la legge 219/2017 sulle disposizioni anticipate di trattamento, ha garantito nuovi diritti, in modo che nessuno possa decidere per noi e la nostra dignità sia garantita in ogni situazione? Queste pagine tentano di dimostrare che i disegni di legge appena depositati e la legge 219/2017 stanno introducendo l'opposto di quanto ufficialmente dichiarato, l'opposto dell'autodeterminazione e della dignità. Sarà di nuovo possibile un altro "caso Englaro"? Cosa sarebbe successo ad Alfie Evans con questa legge? Il processo per il suicidio di DJ Fabo renderà i medici degli assassini per legge? E soprattutto, il Parlamento, concedendo una "licenza di uccidere" in certi casi, non avrà mica pensato a ciascuno di noi, diventati vecchi e malati? Come ci difenderemo? Chi ci aiuterà? Forse è meglio iniziare a informarsi.