Una raccolta degli scritti più significativi di don Luigi Giussani, curata dal suo successore alla guida di Comunione e Liberazione. Testi che continuano ad accompagnare e sostenere moltissime persone nella quotidiana vita di fede.
Ci sono molti modi di ascoltare e interpretare il vangelo; ognuno vi porta il suo vissuto, le sue esperienze e preoccupazioni, le attese e le speranze più profonde. Emmanuelle-Marie reagisce alle provocazioni del vangelo con tutta la sua sensibilità di donna e di credente e vi scopre l'immagine di un Dio che si identifica con i poveri, gli emarginati, i rifiuti della società. Dio si fa conoscere attraverso il volto sfigurato degli ultimi, nasce lui stesso come un senza tetto, e i primi che lo adorano sono i pastori vagabondi, disprezzati dalla gente perbene che frequenta regolarmente il tempio e la sinagoga. Lungo tutto l'anno liturgico A, queste brevi pagine contengono stimoli e provocazioni che non lasciano indifferente il lettore.
Destinatari
Comunità parrocchiali e singoli credenti, che desiderano arricchire il brano evangelico della domenica con brevi riflessioni e provocazioni.
Autore
Emmanuelle-Marie, è nata a Parigi. Poco più che trentenne entra in un Ordine religioso contemplativo e vi rimane per circa 40 anni. Ora, lasciata la clausura, continua la sua testimonianza nel mondo, mettendosi al servizio dei più poveri. Con le EMP ha pubblicato: La pazienza dell'istante (2001); Un Dio del quotidiano: A (2001); B (2002); C (2003).
Edmund Husserl (Prossnitz 1859 ' Friburgo 1938), filosofo e matematico tedesco, è il fondatore della fenomenologia, filosofia che si basa sull'analisi della coscienza nella sua intenzionalità: la coscienza è uno spettatore disinteressato di fronte al quale la realtà e gli oggetti si presentano come fenomeni percepiti nella loro essenza, idea e forma. Edmund Husserl è un pensatore che ha saputo scavare nell'interiorità per cogliere il senso delle operazioni umane che aprono alla trascendenza. Due sono le linee su cui si muove la ricerca, di cui si danno qui i risultati. Il primo riguarda la ricostruzione del pensiero del fenomenologo tedesco nei suoi aspetti fondamentali come base per affrontare la questione di Dio, intesa in senso filosofico, e per esaminare l'esperienza religiosa, che ha come punto di riferimento la divinità. Il secondo concerne più ampiamente ciò che si può ricavare dalle sue analisi.
Destinatari
Studenti di teologia, insegnanti e cultori di storia del pensiero religioso europeo.
Autore
ANGELA ALES BELLO, professore ordinario di storia della filosofia contemporanea presso l'Università lateranense di Roma, dirige il Centro italiano di ricerche fenomenologiche affiliato a The World Phenomenology Institute (U.S.A.). Fa parte del comitato di redazione di numerose riviste italiane e straniere. Studiosa della fenomenologia tedesca in rapporto alle altre correnti di pensiero contemporaneo.
All'alba del suo venticinquesimo compleanno, Richard Leonard viene svegliato da una telefonata che gli annuncia l'incidente d'auto della sorella. La giovane rimane completamente paralizzata. Questa tragedia lancinante costringe l'autore ad affrontare radicalmente gli interrogativi che prima o poi ogni credente si pone. Come serbare, dinanzi al male, la fede nel Dio dell'amore? L'immenso mistero della sofferenza non si può liquidare con risposte banali, né tantomeno storpiando l'immagine di Dio a proprio uso e consumo, facendolo diventare indifferente e sadico, o considerando il dolore come grazia o punizione. Eppure la domanda resta sospesa nel dolore di molti: dov'è Dio? Con sapienza e sensibilità, l'autore si fa carico di questo grido di sfida, e diventa la guida compassionevole che ciascuno vorrebbe al suo fianco nei momenti di sofferenza.
Il testo accoglie l'invito che Benedetto XVI ha rivolto alla comunità ecclesiale con la proposta del cortile dei gentili: l'invito a prendersi a cuore la vicenda dei non credenti, degli atei e degli agnostici, a farsi cioè carico della mancata provocazione della questione Dio nella loro esistenza.
È possibile che il Dio raccontato agli uomini da Gesù sia diventato oggi «sconosciuto» agli stessi credenti, oltre che a quelli che si ritengono non credenti? Cosa succede se questo Dio diviene, per tutti, poco più che un semplice affare di Chiesa? E la stessa Chiesa, al mistero di quale Dio si pone a servizio? Per parlare di Gesù a credenti e non, atei e agnostici, l’autore sceglie un leitmotiv intrigante, vale a dire la presentazione del Figlio come uomo «infinitamente contento di stare al mondo». Gesù rivela un Dio desideroso di servire l’umano e un uomo bisognoso degli occhi di Dio per non smarrirsi nei sentieri dell’esistenza. La grande scoperta è che il cristianesimo non vuole imbrigliare e mortificare l’energia vitale dell’uomo, non si lascia rinchiudere in un passato remoto da replicare, non illude nessuno con promesse di benessere a buon mercato, ma invita l’uomo a conquistare il mondo senza perdere l’anima.
Destinatari
Tutti coloro che sono interessati al dialogo tra credenti e non credenti.
Autore
ARMANDO MATTEO, nato a Catanzaro nel 1970, è docente di teologia presso la Pontificia Università Urbaniana in Roma e l’Istituto Teologico Calabro «S. Pio X» in Catanzaro. Dal 2005 è assistente ecclesiastico nazionale della FUCI. Ha pubblicato numerosi testi sul destino del cristianesimo nel nostro tempo, alcuni tradotti anche all’estero. Sul «Messaggero di sant’Antonio» cura la rubrica «Giovani e...».
Saggio breve, chiaro ed esaustivo sul fondamentalismo e i fondamentalismi, sul significato e l’origine di questi fenomeni religiosi e sociali.
La riflessione dell’autore si articola in due parti:
- nella prima si interroga sul senso del fondamentalismo in genere, sulle motivazioni teologiche e psicologiche;
- nella seconda presenta alcuni esempi di letture fondamentalistiche: Dio e la sua natura, il diluvio universale e la sua attendibilità storica, la guerra santa – anche sotto l’aspetto della jihad –, gli angeli e il loro legame con gli UFO e il ruolo della donna nella Bibbia e nella chiesa.
E' un racconto liberamente ma fedelmente ispirato alla vita di sant’Antonio; concentrato su quella parte della sua vita, la giovinezza, che fu così importante perché lo portò a scoprire la sua vocazione di santo. Le notizie scarne di cui disponiamo ci dicono che il suo cammino verso la santità fu un'avventura ricca di colpi di scena, nella quale lunghe attese si mescolarono con violente tempeste. Prima di diventare santo, Antonio fu un generosissimo ma irrequieto cercatore della sua via verso Dio, e proprio in questa irrequietudine sta il tratto di maggiore attualità della sua figura per il lettore d'oggi. Questa storia della sua vocazione è costruita come una libera interpretazione narrativa che nel delineare personaggi, situazioni e avventure si affida anche alla fantasia, ma nel rispetto rigoroso di una sostanziale veridicità della vicenda e del personaggio del Santo.
Destinatari
Per tutti. Dedicato in particolare ai devoti del Santo.
Autore
PAOLO PIVETTI, giornalista cattolico, speaker e scrittore di spiritualità, specializzato in teologia mistica e spiritualità francescana, per anni ha tenuto regolarmente una rubrica per il «Catholic Herald di Londra. Attualmente è giornalista freelance e scrive per diversi quotidiani e periodici.
Rivista bimestrale dell'Associazione Biblica Italiana, n. 1/gennaio - febbraio 2007 su Genesi 1-11. Prima parte: In principio Dio crer.
Abraham Joshua Heschel (Varsavia 1907 - New York 1972) filosofo ebreo-polacco, trasferitosi nel 1940 negli Stati Uniti, fu costretto, per una serie di eventi personali e storici, a muoversi tra lingue diverse: il polacco, l'yiddish, il tedesco, e infine l'inglese-americano con cui ha scritto le opere più importanti.Un intellettuale e filosofo a tutto campo che ha saputo prendere su di sé l'eredità del popolo ebraico come un imperativo morale, un dovere inderogabile, nella convinzione che ridire il miracolo dell'incontro duraturo tra JHWH e il suo popolo non significa tanto trasmettere una immagine sacra, riflessa nella memoria storica, ma continuare a vivere in essa, nella misura in cui se ne dà testimonianza.
Destinatari
Pubblico con interessi piuttosto vari: dalla filosofia alla teologia, dalla religione alla morale e alla letteratura.
Autore
Paola Ricci Sindoni, docente di filosofia morale presso l'Università degli studi di Messina, si è interessata di filosofia tedesca del '900, pensiero ebraico moderno e contemporaneo, cristologia filosofica, mistica nelle grandi religioni e pensiero femminile. Fra le sue opere ricordiamo: Sulle tracce di Abramo. Storia e memoria nell'ebraismo contemporaneo, 1990; Hannah Arendt. Come raccontare il mondo, 1995; Adrienne von Speyr, 1996; Filosofia e preghiera mistica nel '900, 1997.
Questo libro offre al lettore un aiuto per realizzare un dialogo personale con Dio, scrutando le Scritture e immergendosi nella sua Parola. Il tema scelto dall'autore è il tempo, ma anche la vita umana intesa come attesa gioiosa e operosa. Prefazione del Card. P.J. Cordes.
Una novena di Natale con riflessioni attualizzate per una chiesa della nuova evangelizzazione. Una proposta per celebrare l'attesa del Natale attraverso i presepi di Dio, di Maria, dei magi, dei bambini, di Gerusalemme-Gerico, dei poveri, di una chiesa che guarda oltre, della chiesa del presepe.
Destinatari
Tutti
Autore
ANTONIO RUCCIA (Modugno, Bari), sacerdote dell'archidiocesi di Bari-Bitonto, ha studiato teologia pastorale presso la Pontificia Università Lateranense. Dal 2008 è direttore della Caritas dicocesana di Bari-Bitonto. Attualmente insegna teologia pastorale presso la Facoltà teologica pugliese di Bari e la Pontificia Facolta Urbaniana di Roma. Ha all'attivo già numerose pubblicazioni di carattere liturgico-pastorale. MIMMA SCALERA (York, Toronto, Canada), suora delle Adoratrici del sangue di Cristo, è laureata in scienze politiche presso l'Univeristà di Bari e attualmente è docente di diritto ed economia presso due istituti di scuola secondaria superiore di Bari. È impegnata nell'animazione giovanile e membro del Consiglio nazionale dell'AGIDAE (Associazione gestori istituti dipendenti dall'autorità ecclesiastica).
Don Marcello è un segno di Dio per la nostra storia. I Diari ne raccolgono la memoria come un dono e un'assicurazione che, anche nell'aridità e nella tormenta, Dio fa sbocciare i fiori più belli.