Un prete si confessa ad alta voce: è bello e liberante chiedere perdono a Dio e ai fratelli. È la confessione del teologo Valentino Savoldi che, partendo dal significato del verbo "confiteor" (mi abbandono, mi affido, lodo), rivede il sacramento della riconciliazione e la sua vita alla luce della provvidenza divina e loda il Signore. Canta la misericordia di Dio nelle ferite dell'uomo e mostra il metodo migliore per vivere la confessione come una festa. Il libro si snoda in otto brevi capitoli ed è destinato ai sacerdoti perché possano trovare gioia nel celebrare il sacramento della misericordia e ai fedeli perché non si accostino al confessionale con un arido elenco di peccati ("la lista della spesa"), ma inizino la loro confessione lodando Dio.
Valida proposta di lectio divina per comprendere il libro e l'esperienza di Giobbe attraverso la riflessione e la preghiera.
Un libro rivolto a chi ha smarrito il suo rapporto con Dio e non sa come ritrovarlo, a chi per la sua sete cerca acqua in luoghi sbagliati, a chi si è allontanato dall'istituzione religiosa perché lì non riesce a "connettersi" con Dio? Nella prima parte viene proposta una riflessione sulla situazione attuale dell'evangelizzazione in Italia, sui nodi e sul perché "ancora non ci siamo". La seconda si fa annuncio di quel Dio rivelato da Gesù di Nazaret e che incontriamo nei Vangeli, mentre la terza parte del libro offre un accompagnamento personale a partire da tre "luoghi" abitati da Gesù: la Parola, l'eucarestia, i poveri.
L'eucaristia amata e adorata, fatta centro della vita sacerdotale di un prete, che apriva la giornata con una prolungata sosta silenziosa davanti al tabernacolo; l'eucaristia alimento della fede e della vita interiore e sostegno nelle opere di evangelizzazione e di testimonianza cristiana. Questo è l'incitamento che si ricava dalla lettura di questo volume, dove vengono proposte le tracce di preghiera e di meditazione che il servo di Dio, Marcello Labor, proponeva settimanalmente ad un gruppo di anime di vita apostoliche, chiamate «Lampade viventi» nella cattedrale di San Giusto, ove fu parroco dall'autunno del 1948 al 1953. Vi si respira tutto l'ardore di un'anima innamorata di Dio e aperta ai tempi.Anticipatore di metodi e prospettive pastorali fiorite più tardi nei documenti del concilio Vaticano II.
Destinatari
Chi desidera nutrire la propria vita religiosa e cristiana conoscendo, valorizzando e amando la liturgia eucaristica quotidiana..
Autore
Vittorio Cian, curatore della pubblicazione, è sacerdote della diocesi di Trieste. Laureato in Sacra liturgia al pontificio Istituto liturgico Sant'Anselmo di Roma, è docente di liturgia e teologia dogmatica presso l'Istituto di Scienze religiose della diocesi di Trieste. Ha collaborato a diverse riviste di natura liturgica, pastorale e spirituale.
Un volume composto da numerosi studi multidisciplinari, che omaggia l'impegno del prof. Giorgio Giordani nella predicazione della parola di Dio e la sua capacità educativa nel suscitare l'impegno profetico.
Un itinerario di catechesi che conduce il credente alla riscoperta del mistero della vita cristiana rileggendo le dimensioni costitutive della fede a partire dalla rivelazione fondamentale che «Dio è amore». Un disegno armonico e coerente che illustra e chiarisce il cammino del credente nelle verità di fede: * l’identità e il mistero di Dio * la vita morale * la preghiera * la chiesa * i sacramenti * le realtà dopo la morte * il rapporto con i credenti di altre religioni e i non credenti.
Autore
RAFFAELE RUFFO (1966), frate cappuccino della provincia di Genova, ha conseguito la licenza in teologia spirituale presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma e il dottorato in teologia presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale. Per le Edizioni Messaggero ha pubblicato Francesco, uomo della lode (2011).
Saggio su come parlare oggi del mistero ineffabile di Dio. Il giovane filosofo francese ci regala il suo vademecum per la nuova evangelizzazione.
Per ogni giorno dell'anno il brevissimo profilo di una donna o di un uomo che ha saputo realizzare con coerenza, coraggio e generosità il grande precetto evangelico di amare Dio con tutto il cuore e tutta l'anima e il prossimo come se stessi.
Gli esercizi spirituali di papa Francesco predicati dal carmelitano p. Bruno Secondin. Sulla trama del cammino di Elia profeta, p. Bruno propone la sua "lectio divina" in tre movimenti: - Il primo basato sul "capire": un risalire al testo, al suo significato di base, allo scavo esegetico. - Il secondo, il "meditare", fa fiorire il testo svelandone tutte le sue potenzialità spirituali ed esistenziali. - Infine il terzo, l'"applicare a noi", alla nostra storia presente, alle nostre scelte, e qui p. Bruno propone lo stile di Elia la cui voce turba e ferisce la nostra coscienza facendola persino sanguinare. Il lettore potrà ripetere l'esperienza che papa Francesco e i membri della Curia romana hanno fatto, lasciandosi condurre fino "alle radici della fede, avendo il coraggio di dire no all'ambiguità, passando dagli idoli vani alla pietà vera, dalla fuga al pellegrinaggio", per usare ancora le parole indirizzate a p. Secondin dal Papa.
Il volume presenta una ricerca che si confronta col pensiero di Jüngel rispetto al tema dell'amore, considerato nel suo status antropologico e nel suo rilievo di categoria teologica.
L'autrice, con perizia storica, profondita' teologica e bellezza letteraria sviluppa lo studio di quattro grandi aspetti di Chiara: il carisma contemplativo, le fonti e gli scritti, il suo stile pedagogico, la sua spiritualita'.
Come dice bene il sottotitolo, il volume ha lo scopo di rispondere alle domande che i figli pongono e si pongono sulle religioni e far scoprire e capire le convinzioni e i comportamenti di loro coetanei che «praticano» una fede diversa. Si scopre che dalla conoscenza può nascere la reciproca comprensione. Nello stile dei reportage giornalistici l'Autrice segue la giornata, la settimana, l'anno, la vita di ragazzi e ragazze di ognuna delle quattro confessioni religiose più diffuse tra noi: cattolicesimo, ebraismo, islam, protestantesimo. Dal racconto del quotidiano di Matteo e Clara, cattolici, di Benjamin e Sarah, ebrei, di Karim e Leila, musulmani, di Teo e Anna, protestanti, emergono soprattutto le somiglianze tra le religioni ed una fede che, se vera e convintamene vissuta, invece di contrapporli li unisce in seno a una scuola e pur in un paese laico.
Destinatari
Genitori, educatori, insegnanti di religione, ragazzi.
Autore
Monique Gilbert, giornalista freelance, è autrice di numerosissime opere rivolte soprattutto ai ragazzi.