I «simboli» sono i grandi unificatori del creato. Anche per capire meglio Maria, la Madre di Dio, dobbiamo creare contatti, instaurare richiami tra parole etra immagini. Esiste allora un termine che esprima tutto di Maria? Che ce l'avvicina e ce la faccia conoscere a fondo? Finora l'attività simbolica si è giocata sull'emergenza di simboli per "rappresentare" Maria, la monografia, invece, parla della stessa Madre di Dio quale "simbolo" della creazione, quale "rappresentanza" piena della creazione. Come Gesù Cristo riassume nella sua natura umana tutta l'umanità e tutta la creazione (uomo universale,l'Adam incorrotto) restaurandone immagine e realtà, così Maria, la madre, rappresenta tutta l'umanità, la creazione intera (la chiesa) che mentre accoglie l'incarnazione del Verbo è la prima, colei che, come Cristo suo figlio, ricapitola in sé tutte le persone e tutte le creature. È un evento così radicale che da allora anche ciascuno di noi è, in realtà, chiamato a diventare come lei (cioè come il figlio): persone che, per mezzo della grazia e per il proprio impegno, vivono aperti su tutti e tutto, non più separati da nessuno e da niente. Così della creazione nei suoi momenti fondamentali: il nascere, crescere, morire, risorgere, ecc. tutto è "rappresentato" in Maria, il simbolo della creazione che tende a Dio.
La devozione a Maria ha da sempre segnato in profondità la vita dei fedeli e il cammino del popolo di Dio. E anche oggi il culto popolare alla madre di Cristo continua a manifestarsi in tante forme diverse di sincera devozione: Maria è la donna più amata dai cristiani, la madre capace di condurre i fedeli verso il figlio Gesù, e la venerazione della Vergine scorre nelle vene della chiesa tutta. È importante capire che la devozione a Maria non è un'ingenua espressione religiosa, ma un'alta manifestazione dell'intuito di fede, sorretta dalla nobile tradizione della chiesa e accompagnata da una specifica connotazione teologica. Con questo libro l'autrice offre gli strumenti più adatti per legare la devozione mariana - già ricca della sapienza di vita della cultura popolare in cui si incarna la fede - al patrimonio della teologia scientifica, cogliendo nella valorizzazione teologica della devozione popolare uno dei segni peculiari della chiesa d'oggi.
Saggio ben documentato e ricco di informazioni per spiegare l'importanza della mariologia nei programmi di studio ecclesiastici e chiarire le indicazioni essenziali per impostarne la trattazione in chiave interdisciplinare.
Un saggio su ciò che il Corano afferma della Madre di Gesù e quello che la tradizione islamica e la pietà popolare hanno poi riformulato nel tempo.
Una raccolta delle più belle preghiere innalzate a Maria, composte da padri antichi e santi moderni, tutti i papi del '900 e numerosi vescovi e personalità del mondo cristiano e non, da Leopardi a Sartre.
Un itinerario di preghiera che, tenendo presente i dati essenziali del messaggio evangelico, coinvolge l'orante nella disposizione interiore di Maria perché si lasci condurre da Lei ai piedi della Croce, per incontrare Cristo, salvezza del mondo intero.
Nel presente volume, l'autore rivolge il suo interesse al rapporto che Gesù vuole istituire tra sua madre e il discepolo prediletto, in una comunione inclusiva, a servizio dell'unità della Chiesa, la nuova famiglia fondata da Gesù.
La Via matris, suddivisa in sette stazioni, è una forma di preghiera della pietà popolare, simile per certi versi alla Via crucis. È una meditazione sulle parole rivolte a Maria dall’anziano Simeone nel tempio. Il testo proposto è attento in modo particolare a far risaltare la somiglianza delle sofferenze di Maria con quelle di tante donne e madri, dando voce alle domande e ai bisogni espressi o taciti che, in ogni momento di dolore, ogni cuore angosciato pare innalzare al Cielo in un’estrema richiesta di aiuto.
Autore
GIUSEPPE MILITELLO, parroco nella diocesi di Savona-Noli e docente in teologia, è responsabile dell’Opera diocesana pellegrinaggi e coordinatore diocesano dei Gruppi di preghiera di padre Pio in diocesi. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Chi legge le letture? Introduzione al ministero del lettore (Effatà, 2009), Signore perché? Via crucis (Paoline, 2009), Cosa farò da grande? Storia di un’esperienza educativa (Esperienze, 2010), Nel tuo forte abbraccio. Il mese di san Giuseppe (Effatà, 2010), Alla scoperta del Concilio Vaticano II (Sugarco, 2010), I Salmi. Una preghiera giovane (EMP, 2010), Nostra Signora di Misericordia (San Paolo, 2010).
In questo sussidio si presentano la forma ordinaria", quella "breve" e altri sette diversi schemi della Coroncina, per ogni giorno della settimana. "
Riflessioni e meditazioni, ispirate a brani del Vangelo o di autori vari, concernenti le 10 festività mariane più importanti che la Chiesa propone lungo l'arco dell'anno liturgico.
La Beata Vergine Maria Madre di Dio nel mistero di Cristo e della Chiesa è un capitolo della Lumen gentium che può considerarsi un documento fondamentale per la mariologia, perché ha indicato nuove vie e nuove modalità di ricerca. La genesi di questo testo si è rivelata alquanto impervia e le sue radici affondano nella ricerca teologica iniziata prima del concilio. Tutto questo emerge dal presente volume frutto della consultazione di molti fondi di archivi importanti e dello studio dei diari conciliari, alcuni ancora inediti, di protagonisti come Charue, Moeller, de Lubac, Congar.
Molti pensano che il discorso sulla verginità di Maria sia la bizza di teologi perditempo o una futile e inutile divulgazione dell’ascetica cristiana. Questo pensare è stato indotto dalla rilevanza attribuita in passato all’aspetto fisiologico. In realtà la verginità di Maria costituisce un fatto di carattere altamente cristologico e mariologico. La stessa scansione cronologica (prima-durante-dopo il parto), che suscita molto fastidio, di fatto è volta a significare grandi realtà cristiane: il concepimento di Gesù ad opera dello Spirito Santo, la maternità divina di Maria e la sua vita evangelica. Questo libro tratta di questi argomenti e di quanto è ad essi collegato, illustrando così la pienezza delle verità e del mistero di Maria.