Ci sono molti modi di ascoltare e interpretare il vangelo; ognuno vi porta il suo vissuto, le sue esperienze e preoccupazioni, le attese e le speranze più profonde. Emmanuelle-Marie reagisce alle provocazioni del vangelo con tutta la sua sensibilità di donna e di credente e vi scopre l'immagine di un Dio che si identifica con i poveri, gli emarginati, i rifiuti della società. Dio si fa conoscere attraverso il volto sfigurato degli ultimi, nasce lui stesso come un senza tetto, e i primi che lo adorano sono i pastori vagabondi, disprezzati dalla gente perbene che frequenta regolarmente il tempio e la sinagoga. Lungo tutto l'anno liturgico A, queste brevi pagine contengono stimoli e provocazioni che non lasciano indifferente il lettore.
Destinatari
Comunità parrocchiali e singoli credenti, che desiderano arricchire il brano evangelico della domenica con brevi riflessioni e provocazioni.
Autore
Emmanuelle-Marie, è nata a Parigi. Poco più che trentenne entra in un Ordine religioso contemplativo e vi rimane per circa 40 anni. Ora, lasciata la clausura, continua la sua testimonianza nel mondo, mettendosi al servizio dei più poveri. Con le EMP ha pubblicato: La pazienza dell'istante (2001); Un Dio del quotidiano: A (2001); B (2002); C (2003).