Il volume di Westermann, complementare a quello di Gloege sul Nuovo Testamento, rende familiare il patrimonio veterotestamentario, ne illustra gli aspetti storico-narrativi e richiama con le parole di oggi la scelta antica e nuova tra accettazione del progetto divino e rifiuto.
Il volume è stato concepito come ideale complemento al volume di Wastermann sull'Antico Testamento e ne ripete l'impianto sistematico-didattico. Il volume è un'interpretazione tematica del Nuovo Testamento, scritta con l'intento di aiutare il nostro tempo e ciascun lettore a collaborare attivamente al quotidiano farsi del Vangelo; per favorire l'elaborazione di un giudizio autonomo e criticamente fondato sono utilizzati il metodo storico-critico e i risultati attuali della ricerca scientifica.
L'opera esamina gli elementi e i fatti principali che hanno contribuito alla creazione dell'identità giudaica, nei rapporti con le altre culture e con la Scrittura. In chiusura l'autore sintetizza le proprie conclusioni: il giudaismo è nato contemporaneamente al cristianesimo, nel I secolo, dalle rovine del tempio di Gerusalemme. L'esperienza dell'esilio e la mancanza del centro nazionale e religioso hanno generato i caratteri costitutivi dell'identità giudaica: sarà necessario altro tempo per percepire il cambiamento innestato nel dopoguerra dal nuovo stato d'Israele sul tronco bimillenario di questa tradizione.
Il percorso si propone come ausilio per utilizzare i catechismi CEI per l'iniziazione cristiana. Rispettandone l'articolazione biennale, per ogni catechismo sono presentati due itinerari: "Venite con me" è corredato da "Vieni e seguimi" e da "Insieme Chiesa del Signore". Per ciascun anno, la guida per i catechisti sviluppa ogni tappa dell'itinerario in due tempi, secondo la logica "comprendere-comunicare" propria dell'atto catechistico; i tre quaderni di animazione per i fanciulli raccolgono le tappe dell'itinerario attorno a tre nuclei portanti, secondo lo sviluppo tematico e la linea dell'anno liturgico.
Il percorso si propone come ausilio per utilizzare i catechismi CEI per l'iniziazione cristiana. Rispettandone l'articolazione biennale, per ogni catechismo sono presentati due itinerari: "Venite con me" è corredato da "Vieni e seguimi" e da "Insieme Chiesa del Signore". Per ciascun anno, la guida per i catechisti sviluppa ogni tappa dell'itinerario in due tempi, secondo la logica "comprendere-comunicare" propria dell'atto catechistico; i tre quaderni di animazione per i fanciulli raccolgono le tappe dell'itinerario attorno a tre nuclei portanti, secondo lo sviluppo tematico e la linea dell'anno liturgico.
Il volumetto nasce dall'interesse mostrato per le vicende di Sara e Tobia da un gruppo di famiglie riunite in un campo estivo: genitori e ragazzi si sono ritrovati nei problemi e nei fatti che hanno travagliato la storia di Tobi, Anna, Sara e Tobia. Se pure il racconto biblico è ambientato tra gli ebrei di Ninive nei secoli VIII e VII a.C., evidentemente il realismo della vicenda, soprattutto il realismo psicologico, è ancora capace di parlare ai contemporanei. Accogliendo queste sollecitazioni, l'autore ha ripreso e spiegato il racconto nei suoi elementi narrativi, per trarne poi sollecitazioni per una riflessione attualizzata sulle dimensioni del vivere insieme in famiglia.
Se c'è stato un affossamento del matrimonio da parte della tradizione della chiesa, questo ha colpito soprattutto il valore del corpo e del piacere nell'incontro uomo donna. Eppure la bontà radicale dell'amore umano traluce da ogni pagina della Bibbia, dove compare come unica fedele metafora del rapporto tra Dio e il mondo. Non c'è paradosso dunque nel parlare di una spiritualità coniugale e familiare e l'autore precisa che essa si attua proprio "nel modo di vivere la relazione di coppia".