Il volume presenta le omelie e le istruzioni di don G. Dossetti al corso di esercizi spirituali tenuto a Camaldoli dal 22 al 27 settembre 1969. Il testo è pervaso di una grande carità ecclesiale e ancora vibra dello Spirito che ha vivificato il concilio, allora da poco concluso. Sorgente unica di ogni discorso è la Scrittura, commentata per lo più attraverso le letture bibliche proposte dalla liturgia. Da essa don Dossetti fa emergere come gemme preziose i grandi temi della fede, della carità, del peccato, della mediazione unica del Cristo, dello Spirito, della preghiera, dell’eucaristia. La sua è una parola netta, apparentemente dura, ma assieme piena di speranza.
Note sull’autore
Giuseppe Dossetti (1913-1996), professore di diritto canonico ed ecclesiastico, dirigente politico nella Resistenza, deputato alla Costituente e alla Camera, vice-segretario della DC, lascia la vita politica nel 1952. A Bologna fonda il "Centro di documentazione", istituto per la ricerca storico-teologica, e nel 1956 dà vita alla comunità "Piccola famiglia dell’Annunziata". Nel 1957 lascia la cattedra universitaria. Ordinato sacerdote della Chiesa di Bologna nel 1959, partecipa poi al concilio Vaticano II come perito del cardinale G. Lercaro. Dal 1968 fino alla morte vive in Italia e in Medio Oriente, presso le comunità della famiglia religiosa da lui fondata.
L’opera, che fa seguito a un volume dedicato all’esegesi patristica nell’Antico Testamento, si propone di diffondere anche presso un pubblico di non specialisti il pensiero dei Padri, nutrito com’è dalla Parola di Dio, da loro incessantemente meditata, spiegata e attualizzata. Contro le tendenze separatiste di matrice gnostico-marcionita, il merito dei Padri fu di salvare l’unità dei due Testamenti, e quindi l’essenza del messaggio cristiano, grazie al fatto che essi riconobbero in entrambi la presenza e la centralità di Cristo.
Nel contesto moderno di una diffusa e qualificata ricerca sull’esegesi patristica, di fronte al disagio suscitato dalle esasperazioni allegoriche dei Padri, dalle loro spiegazioni talora un po’ deboli e non sempre precise, sorge spontanea una domanda: che valore hanno i loro commentari biblici per l’esegeta di oggi? Al di là di polemiche vecchie e nuove, ai Padri viene ampiamente riconosciuta una singolare ricchezza di spiritualità e di teologia, che non di rado scarseggia in commentari “moderni”. Il che fa ancora dell’esegesi patristica un eccezionale tesoro, capace di arricchire e in certo modo integrare l’esegesi dei nostri tempi.
Amare è compiere l'esodo dall'io all'altro, è la chiamata a lasciare la propria terra (il proprio io) per camminare verso un'altra terra (l'altra persona). È lo stesso dinamismo che si compie nell'atto di fede. Parlare dell'amore dell'uomo e della donna significa dunque toccare la struttura dell'essere umano come aperto all'altro. L'amore è percepire che l'io non è tutto, non basta a se stesso e sente il desiderio dell'altro: una porta, questa, dietro la quale se ne possono aprire tante altre, fino a quella che immette all'Altro che è Dio. Nei vari capitoli del volume l'autore tenta di scrutare e disegnare questo intreccio in cui le varie realtà - amore umano, fede, Chiesa, mondo - si illuminano reciprocamente quasi a prospettare che nessuna di esse può chiarirsi e crescere senza le altre. La relazione matrimoniale è inoltre paradigma delle relazioni che dovrebbero irrompere anche dentro la Chiesa, perché diventi comunità nuziale, dove prima dei ruoli ci sono le persone, prima dell'organizzazione c'è la comunione, prima del passato c'è la tensione al futuro.
La depressione è una malattia molto diffusa nel nostro tempo. L'autore non intende elaborare un trattato di psicologia, ma solo offrire dei suggerimenti pratici, accessibili a tutti, fondati sulla parola di Dio e frutto della sua quotidiana esperienza sacerdotale. Cristo, il grande conoscitore del cuore umano, ci può guarire se collaboriamo con lui, giorno dopo giorno, senza stancarci. Il volume non va sfogliato frettolosamente, ma meditato e vissuto nel quotidiano. La serenità ritrovata ridarà la gioia.
Una delle maggiori difficoltà per comprendere chi vive in una condizione di malessere, è saper distinguere se si tratta di un disturbo di natura psichica o di un maleficio. L'autore approfondisce il tema con un gruppo di psichiatri. "Il ricorso all'esorcista deve essere l'ultima cosa a cui pensare", dice don Gabriele Amorth, che rinvia ai comuni mezzi della grazia e alle preghiere di liberazione, tema che tratta ampiamente. Viene inoltre presentata una breve storia degli esorcismi, da Cristo ad oggi: una carrellata lunga duemila anni.
Il numero dei frequentatori di maghi, cartomanti, sedute spiritiche, sette sataniche è in continuo aumento, con un giro d'affari incalcolabile. Perché invece è così difficile trovare un esorcista? L'esempio e l'insegnamento di Cristo sono molto precisi, come è precisa la tradizione della Chiesa. Ma i cattolici di oggi sono del tutto disinformati. Gli esorcismi sono riservati ai sacerdoti incaricati, mentre tutti i credenti possono fare preghiere di liberazione. Quali norme occorre osservare? Quali problemi aperti e non risolti si presentano in questo campo? A partire dalla propria esperienza "sul campo" don Amorth risponde a queste e a molte altre domande, suffragando il discorso con una ricca esposizione di fatti recenti.
Il volume si propone di armonizzare tre esigenze fondamentali dell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole superiori: offrire un percorso praticabile; veicolare in maniera seria e sistematica i contenuti del cattolicesimo; collocare tali contenuti anche in relazione ad altri credo, ad altre discipline e alle grandi domande di senso. Sul piano didattico la pluralità delle prospettive è garantita dalla metafora filmica, che intende educare a un approccio tridimensionale al concetto, stimolando lo studente a "girarci attorno" per coglierne i diversi aspetti. Il testo presenta – in diverse forme: "concetti", "coppie" e "schede" – una quarantina di unità tematiche che offrono all’insegnante la possibilità di numerosi approcci e percorsi. Analoga flessibilità è riscontrabile anche all’interno di ogni singolo contenuto che presenta una pluralità di prospettive. Dal punto di vista contenutistico, sono state identificate tre sezioni – creazione, rivelazione, redenzione – che intendono rappresentare gli scenari di fondo in cui i vari elementi vanno naturalmente a collocarsi secondo un tradizionale schema teologico. Sotto il profilo formale sono state distinte tre diverse aree: biblico-teologica, che tratta gli elementi fondamentali della fede cattolica; fenomenologico-religiosa, che esplora gli elementi fondanti ogni esperienza religiosa; antropologica ed etica, che indaga gli ambiti concettuali più prossimi all’esperienza religiosa dell’uomo. Il CD-rom contiene un ipertesto con ulteriori documenti e materiali di approfondimento e un eserciziario per gli alunni.
Sommario
Creazione: Creazione. Uomo. Tempo. Morte. Natura. Limite. Mito. Angelo-diavolo. Sacro-profano. Anima-corpo. Identità-differenza. Silenzio. Persona. Bellezza. Bioetica. Rivelazione: Alleanza. Fede-ragione. Ateismo. Dio. Bibbia. Vangelo. Rivelazione. Teologia. Islam. Buddhismo. Ebraismo. Simbolo. Religione. Bene-male. Valori. Coscienza. Verità. Redenzione: Miracolo. Chiesa. Maria. Gesù Cristo. Sacramento. Resurrezione. Redenzione. Riforma e ortodossia. Rito. Festa. Preghiera. Aldilà. Salvezza. Piacere-dolore. Felicità. Libertà. Grazia-peccato.
Note sugli autori
Carmelo Dotolo è dottore in teologia e docente di teologia fondamentale alla Pontificia Università Gregoriana. Tra le sue opere: Dentro la lezione. Quale religione per quale scuola, Bologna 1989; Gesù di Nazaret. Il problema storico e la fede cristiana, Bologna 1990; Sulle tracce di Dio. Lineamenti di teologia fondamentale, Padova 1992; Teologia e sacro. Prospettive a confronto, Roma 1995; La teologia fondamentale davanti alle sfide del "pensiero debole" di G. Vattimo, Roma 1999. È tra gli autori della Storia della Teologia. 3, Roma-Bologna 1996, del Lexicon. Dizionario Teologico Enciclopedico, Casale Monferrato 1994, e del Lexicon. Dizionario dei Teologi, Casale Monferrato 1998.
Gianni del Bufalo ha studiato presso l'Università Lateranense, specializzandosi in teologia dogmatica. Per diversi anni ha insegnato religione nelle scuole superiori di Roma. Attualmente si occupa della segreteria nazionale dell’AGESCI. È coautore de L'altro perché. Elementi di cultura religiosa, Bologna 1987 e di Dentro la lezione. Quale religione per quale scuola, Bologna 1989.
Agostino Quadrino è laureato in filosofia presso l'Università "La Sapienza" di Roma e ha conseguito il magistero in Scienze Religiose presso la Pontificia Università Lateranense di Roma. È coautore de L'altro perché. Elementi di cultura religiosa, Bologna 1987 e di Dentro la lezione. Quale religione per quale scuola, Bologna 1989. È autore del testo di religione per la scuola media Symbolum. Concetti di cultura religiosa, Bologna 1998 e dei saggi Enigma della prossimità. Tempo e alterità in E. Levinas, Roma 1987 e La fine del tempo, Roma 1993. Ha insegnato religione, storia e filosofia e ha curato per alcuni anni l'aggiornamento degli insegnanti di religione presso il Vicariato di Roma. Attualmente è direttore editoriale della casa editrice Garamond.
Il volume si propone di armonizzare tre esigenze fondamentali dell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole superiori: offrire un percorso praticabile; veicolare in maniera seria e sistematica i contenuti del cattolicesimo; collocare tali contenuti anche in relazione ad altri credo, ad altre discipline e alle grandi domande di senso. Sul piano didattico la pluralità delle prospettive è garantita dalla metafora filmica, che intende educare a un approccio tridimensionale al concetto, stimolando lo studente a "girarci attorno" per coglierne i diversi aspetti. Il testo presenta – in diverse forme: "concetti", "coppie" e "schede" – una quarantina di unità tematiche che offrono all’insegnante la possibilità di numerosi approcci e percorsi. Analoga flessibilità è riscontrabile anche all’interno di ogni singolo contenuto che presenta una pluralità di prospettive. Dal punto di vista contenutistico, sono state identificate tre sezioni – creazione, rivelazione, redenzione – che intendono rappresentare gli scenari di fondo in cui i vari elementi vanno naturalmente a collocarsi secondo un tradizionale schema teologico. Sotto il profilo formale sono state distinte tre diverse aree: biblico-teologica, che tratta gli elementi fondamentali della fede cattolica; fenomenologico-religiosa, che esplora gli elementi fondanti ogni esperienza religiosa; antropologica ed etica, che indaga gli ambiti concettuali più prossimi all’esperienza religiosa dell’uomo. Il CD-rom contiene un ipertesto con ulteriori documenti e materiali di approfondimento e un eserciziario per gli alunni.
Sommario
Creazione: Creazione. Uomo. Tempo. Morte. Natura. Limite. Mito. Angelo-diavolo. Sacro-profano. Anima-corpo. Identità-differenza. Silenzio. Persona. Bellezza. Bioetica. Rivelazione: Alleanza. Fede-ragione. Ateismo. Dio. Bibbia. Vangelo. Rivelazione. Teologia. Islam. Buddhismo. Ebraismo. Simbolo. Religione. Bene-male. Valori. Coscienza. Verità. Redenzione: Miracolo. Chiesa. Maria. Gesù Cristo. Sacramento. Resurrezione. Redenzione. Riforma e ortodossia. Rito. Festa. Preghiera. Aldilà. Salvezza. Piacere-dolore. Felicità. Libertà. Grazia-peccato.
Note sugli autori
Carmelo Dotolo è dottore in teologia e docente di teologia fondamentale alla Pontificia Università Gregoriana. Tra le sue opere: Dentro la lezione. Quale religione per quale scuola, Bologna 1989; Gesù di Nazaret. Il problema storico e la fede cristiana, Bologna 1990; Sulle tracce di Dio. Lineamenti di teologia fondamentale, Padova 1992; Teologia e sacro. Prospettive a confronto, Roma 1995; La teologia fondamentale davanti alle sfide del "pensiero debole" di G. Vattimo, Roma 1999. È tra gli autori della Storia della Teologia. 3, Roma-Bologna 1996, del Lexicon. Dizionario Teologico Enciclopedico, Casale Monferrato 1994, e del Lexicon. Dizionario dei Teologi, Casale Monferrato 1998.
Gianni del Bufalo ha studiato presso l'Università Lateranense, specializzandosi in teologia dogmatica. Per diversi anni ha insegnato religione nelle scuole superiori di Roma. Attualmente si occupa della segreteria nazionale dell’AGESCI. È coautore de L'altro perché. Elementi di cultura religiosa, Bologna 1987 e di Dentro la lezione. Quale religione per quale scuola, Bologna 1989.
Agostino Quadrino è laureato in filosofia presso l'Università "La Sapienza" di Roma e ha conseguito il magistero in Scienze Religiose presso la Pontificia Università Lateranense di Roma. È coautore de L'altro perché. Elementi di cultura religiosa, Bologna 1987 e di Dentro la lezione. Quale religione per quale scuola, Bologna 1989. È autore del testo di religione per la scuola media Symbolum. Concetti di cultura religiosa, Bologna 1998 e dei saggi Enigma della prossimità. Tempo e alterità in E. Levinas, Roma 1987 e La fine del tempo, Roma 1993. Ha insegnato religione, storia e filosofia e ha curato per alcuni anni l'aggiornamento degli insegnanti di religione presso il Vicariato di Roma. Attualmente è direttore editoriale della casa editrice Garamond.
Il volume è diviso in due parti. La prima, rivolta a ogni credente, propone la rilettura attualizzata di alcuni racconti pasquali ed è adatta sia alla meditazione personale che alla lettura in famiglia o in gruppo. La seconda si rivolge soprattutto ai catechisti o ai gruppi di catechesi, con piste per costruire percorsi. Una celebrazione chiude idealmente l'itinarerio.