Rivista dedicata alla storia del cristianesimo e alla storia dell'interpretazione cristiana ed ebraica della Bibbia, dall'antichità ad oggi, tema centrale per le scienze umane e teologiche. "Annali di storia dell'esegesi" riserva sempre più spazio ai temi più attuali della storia del cristianesimo e dei fenomeni religiosi con una prospettiva interdisciplinare, nell'intento di seguire lo sviluppo contemporaneo della riflessione scientifica. Gli articoli sono attenti ai diversi ambiti culturali, dall'esegesi alla storia delle dottrine, dall'antropologia culturale alla letteratura, dalla storia dell'arte all'archeologia. In ogni fascicolo appaiono anche recensioni e rassegne critiche. Ogni anno si pubblicano numeri monografici. La rivista è aperta a una forte collaborazione internazionale come mostra il suo comitato scientifico.
˛ˇ S È f Ë r T e h i l l – m - L i b r o d i L o d i Ë i l t i t o l o d a t o i n e b r a i c o a l L i b r o d e i S a l m i . P e r c h È c h i a m a r e c o s Ï u n l i b r o c h e r i s u o n a d i g r i d a e d i s u p p l i c h e ? P e r c h È d e f i n i r e i n t a l m o d o u n a r a c c o l t a d i p o e m i d o v e a b b o n d a n o g e m i t i e l a m e n t i ? P e r c h È , d a t o c h e v i t r o v i a m o a d d i r i t t u r a a p p e l l i a l l a v e n d e t t a ? F o r s e p e r c h È g l i e d i t o r i d e l S a l t e r i o h a n n o c o l t o c h e c i Ú c h e c o n s e n t e d i e s p r i m e r e d a v a n t i a D i o s u p p l i c h e , l a m e n t i o s e t e d i v e n d e t t a , Ë p r o p r i o l o s p i r i t o s t e s s o d e l l a l o d e c h e c a n t a l a v i t a p i ˘ f o r t e d e l l a m o r t e .
L o b i e t t i v o d e l v o l u m e Ë f o r n i r e a l c u n e c h i a v i p e r e n t r a r e n e l m o n d o p o e t i c o e t e o l o g i c o d e i s a l m i . D o p o u n a b r e v e d e s c r i z i o n e d e i p r i n c i p a l i p r o c e d i m e n t i l e t t e r a r i c u i r i c o r r e l a p o e s i a s a l m i c a , l a u t o r e s i s o f f e r m a a p r e s e n t a r e l e d u e m o d a l i t ‡ e s s e n z i a l i i n c u i q u e s t a p r e g h i e r a s i e s p r i m e : l a s u p p l i c a e l a l o d e . S u c c e s s i v a m e n t e , a t t r a v e r s o l a l e t t u r a d i a l c u n i t e s t i , i l l u s t r a l a s i n t e s i p r o p o s t a , m o s t r a n d o a l t e m p o s t e s s o c o m e i l S a l t e r i o s i s n o d i i n q u a n t o l i b r o c h e s v i l u p p a u n p r o g e t t o t e o l o g i c o p r o p r i o . I n f i n e , c o n s a p e v o l e c h e a l c u n i s a l m i " v i o l e n t i " c r e a n o d i f f i c o l t ‡ a l l e t t o r e c r e d e n t e , t e n t a d i m o s t r a r e i n c h e m o d o l a l o r o l e t t u r a p o s s a c o m u n q u e d i m o s t r a r s i i s p i r a t r i c e e p r o f i c u a .
N o t e s u l l a u t o r e
A n d r È W È n i n , h a c o n s e g u i t o i l d o t t o r a t o i n s c i e n z e b i b l i c h e a l P o n t i f i c i o I s t i t u t o B i b l i c o ; Ë p r o f e s s o r e d i e s e g e s i d e l l A n t i c o T e s t a m e n t o a l l a F a c o l t ‡ d i t e o l o g i a d e l l U n i v e r s i t ‡ c a t t o l i c a d i L o v a n i o e i n v i t a t o p e r l a t e o l o g i a b i b l i c a a l l U n i v e r s i t ‡ G r e g o r i a n a d i R o m a . » a u t o r e d i n u m e r o s i s t u d i e o p e r e : t r a q u e s t e r i c o r d i a m o L H o m m e b i b l i q u e ( C e r f 1 9 9 5 ) , P a s s e u l e m e n t d e p a i n ( C e r f 1 9 9 8 ) e I s a a c o u l È p r e u v e d A b r a h a m . A p p r o c h e n a r r a t i v e d e G e n Ë s e 2 2 ( L e s s i u s 1 9 9 9 ) . S p e c i a l i s t a d e l l a p p r o c c i o n a r r a t i v o d e l l a B i b b i a , h a r e d a t t o c o n J e a n - L o u i s S k a e J e a n - P i e r r e S o n n e t i l C a h i e r E v a n g i l e n . 1 0 7 , i n c u i p r e s e n t a q u e s t o n u o v o m e t o d o c h e i l l u s t r a p e r a l t r o i n a l t r i d u e C a h i e r s : S a m u e l ( n . 8 9 ) e R u t h ( n . 1 0 4 ) .
La storia di Davide è certamente una delle narrazioni più elaborate e più affascinanti della letteratura biblica e, in generale, di tutta l'antichità. Giovane pastore scelto da Dio per essere il re ideale di Israele, Davide occupa un posto centrale nell'economia della salvezza e rappresenta un punto di riferimento decisivo per la comprensione della regalità e del messianismo biblici. Il volume segue il suo cammino di ascesa verso il trono secondo il filo conduttore del Primo libro di Samuele, dal momento dell'unzione a Betlemme fino alla morte di Saul che gli apre definitivamente le porte del regno. Alcuni salmi, tradizionalmente riferiti agli episodi più salienti della vita di Davide, fanno da contrappunto alla narrazione. Ne risulta una storia complessa di una figura di grande umanità e piena di fascino, degno predecessore di quel "figlio di Davide" che porterà a definitivo compimento la promessa messianica.
Il volume offre un'esposizione completa della nuova legislazione delle Chiese Orientali Cattoliche sul sacramento del matrimonio, contenuta nel Codice dei canoni delle Chiese orientali (cc. 776-866). L'intento dell'autore non è solo di commentare gli aspetti giuridici, ma anche di approfondire l'elemento primordiale ed essenziale del matrimonio cristiano, che è il sacramento, segno visibile di una realtà invisibile, misterica. La teologia e la normativa canonica circa questo "mistero grande, in riferimento a Cristo e alla Chiesa (Ef 5,32), ebbe in Oriente un lento sviluppo, a partire dai primi secoli. Infatti progressivamente i santi padri ne hanno esplicitato la natura, i fini, le proprietà, la sacramentalità e la forma di celebrazione. Indubbiamente il diritto romano incise sul pensiero cristiano circa questo sacro consorzio tra uomo e donna; ma, senza discostarsi dalla visuale contrattuale e consensuale, le Chiese orientali hanno messo l'accento sul sacramento di alleanza e sul rito sacro di celebrazione. Quest'ultimo elemento è centrale nella teologia e nella normativa canonica orientale; il diritto bizantino lo ha ratificato. Il matrimonio è un sacramento celebrato nella Chiesa e dalla Chiesa, con cui Gesù Cristo comunica agli sposi sotto un segno visibile, il mistero della sua unione indefettibile con la Chiesa e santifica la loro unione in virtù dell'opera dello Spirito Santo. La trattazione puntuale e documentata rende il volume un utile strumento di conoscenza del patrimonio teologico, spirituale.
""Christianus sum!" respondit" (Tertulliano, De corona 1,2). "Sono cristiano!" è l’energica dichiarazione di identità che, in maniera diretta o indiretta, l’imputato faceva risuonare davanti al tribunale di turno, consegnando improrogabilmente se stesso con questa affermazione nelle mani dei propri aguzzini. Com’è noto, i primi tre secoli dell’era cristiana sono fortemente connotati dall’esperienza del martirio. Ma in che cosa consiste l’originalità dell’essere cristiano confessato dai martiri? Quale esperienza di Cristo ha vissuto la schiera di coloro che affrontavano l’estrema prova come un dono, con la gioia nel cuore, il volto pieno di luce, il passo affrettato verso il Signore che li attendeva?
Attraverso una ricerca rigorosa e accurata sulle fonti (Nuovo Testamento, Padri apostolici, Atti e Passioni dei martiri), l’autrice mette in luce questa particolare esperienza della Chiesa primitiva soprattutto sotto la prospettiva cristologica. I risultati acquisiti riguardano la teologia e la spiritualità del martirio cristiano: quest’ultimo si rivela infatti carisma, vocazione a vivere un rapporto particolare d’amore che il Signore Gesù dona ad alcuni suoi discepoli. Il martire, icona del Cristo crocifisso, incontra sul suo calvario il Signore Gesù in maniera del tutto eccezionale e perfetta, nella pienezza della carità, nel godimento eterno dell’amore sponsale.
Note sull’autore
Mirella Susini, dopo la laurea in lingue e letterature straniere moderne, ambito di germanistica, presso l'Università La Sapienza (1992), ha conseguito il magistero in scienze religiose e il baccalaureato in teologia al Pontificio Ateneo Antonianum.
Come può l’amore di Cristo per la Chiesa, che è un amore sponsale-verginale, diventare modello dell’amore coniugale? Come possono i coniugi guardare a Cristo, non sposato, per alimentare il loro reciproco amore di sposi? La difficoltà a capire il paradossale accostamento tra Cristo non sposato e la vita matrimoniale si evidenzia nella frequente obiezione sollevata a sacerdoti e religiosi, vescovi e papa compresi: come potete voi che non siete sposati capire i problemi del matrimonio e addirittura dettare norme morali a chi vive in prima persona questa condizione?
Forte della sua lunga esperienza di contatto quotidiano con le fatiche di uomini e donne alle prese con i problemi della concreta esistenzialità coniugale e familiare, l’autore si trova chiamato a comporre insieme professione di psicologo e immersione quotidiana nel ministero pastorale, come vicario generale e parroco.
L’originalità del suo lavoro consiste nel coniugare sapientemente quattro registri tematici: lo scavo esegetico attorno all’amore nel rapporto uomo-donna, la riflessione teologica, l’apporto delle scienze umane e la prospettiva pedagogico-pastorale.
Da fine psicologo e attento teologo, egli stabilisce una feconda convergenza tra le dinamiche dell’amore secondo le più recenti acquisizioni delle scienze umane affrancate da remore ideologiche. Per questo diventano convincenti e credibili le sue proposte spirituali e pastorali attorno all’educazione all’amore, al matrimonio e alla famiglia.
Note sull’autore
Giuseppe Versaldi è sacerdote della diocesi di Vercelli dal 1967. Si è laureato in diritto canonico e licenziato in psicologia presso la Pontificia Università Gregoriana ed ha conseguito il titolo di avvocato presso la Rota Romana. È stato professore ordinario alla Gregoriana fino al 1994, quando è stato nominato vicario generale nella sua diocesi, dove è anche parroco. Tiene corsi alla Gregoriana e alla Facoltà teologica dell'Italia settentrionale, sezione di Torino, ed è votante presso il Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica. Nel 1976 ha fondato in diocesi il consultorio familiare e ne è direttore. Ha pubblicato L'oggettività delle prove in campo psichico, Morcelliana, Brescia 1981 e molti articoli su riviste specializzate e divulgative.
Dal 1980 il periodico Parola Spirito e Vita si è affermato come prezioso strumento di lettura spirituale della Bibbia. Ogni sei mesi un numero monografico di Parola Spirito e Vita conduce all'incontro con le Scritture, non solo come libro di riferimento per i fedeli, ma come parola viva capace di portare l'uomo contemporaneo alla scoperta di Dio: un appuntamento di riflessione essenziale per gruppi biblici, comunità, operatori pastorali e per tutti coloro che aspirano a una conoscenza più intima e profonda della Parola.