Il desiderio umano di vedere Dio e le richieste di poterlo contemplare pervadono la Bibbia, la storia del cristianesimo e la storia delle religioni. Le risposte sono molte, variegate e spesso inattese. Il titolo del volume vuole esprimere la sorpresa cui si va incontro quando si percorre la Bibbia in cerca di una risposta a questo lancinante anelito.
Dio si rivela quando agisce nella storia umana: non è un Dio delle speculazioni o raggiungibile dopo faticosi esercizi mentali. Il luogo della sua rivelazione è sempre la vita di qualcuno: Abramo, Isacco, Giacobbe, Gesù, la stessa umanità. «Ci spetta ora di fare nostra questa esperienza e di entrare nella storia dove Dio, il Dio dei patriarchi, di Dio dell’esodo e il Dio di Gesù Cristo ci precede e ci guida» (dall’Introduzione).
Le meditazioni – incentrate su brani dell’Antico e del Nuovo Testamento – seguono per lo più una scansione fissa: una breve introduzione sulla natura del testo e le sue principali caratteristiche, uno studio della sua struttura letteraria, qualche spunto per la riflessione personale o collettiva.
Sommario
Introduzione. Il Dio della Bibbia e il Padre di Gesù Cristo. 1. Il Dio creatore che abita il tempo e la storia (Gen 1,1-2,3). 2. Dio e la sapienza. La creazione come “gioco” (Pr 8,22-30). 3. Il Dio di Caino o il Dio custode della vita (Gen 4,1-16). 4. La “torre di Babele” (Gen 11,1-9) e il Dio anti-totalitario. 5. L’ospite divino (Gen 18,1-8). 6. Il cespuglio, la rosa selvatica e il Dio dei paria e degli sventurati (Gen 21,8-20). 7. Il Dio viandante (Gen 46,1-7). 8. La vocazione di Mosè o il Dio della libertà (Es 3,1-4,18). 9. Il passaggio del mare e la gloria di Dio (Es 14,1-31). 10. Le spalle di Dio (Es 33,18-23). 11. Dio, Davide e il prezzo di un sorso d’acqua (2Sam 23,14-17). 12. Lo scudo di Achille, la farina di Eliseo e la cipolla di Dostoevskij. 13. Il Dio sapiente e il Dio campagnolo (Is 28,23-29). 14. “Sono forse un Dio da vicino, e non un Dio da lontano?” (Ger 23,23). 15. Il Dio della fedele tenerezza (Os 2,4-25). 16. Il Dio della sete (Sal 63). 17. Il Dio di un mondo nuovo (Mt 5-7). 18. Il Dio della partecipazione (Mt 20,1-16). 19. Il Dio del povero Lazzaro (Lc 16,19-31). 20. Il Dio delle benedizioni (Ef 2,3-14). 21. Il Dio della nuova creazione (Ap 21,1-8; 21,9–22,5). A mo’ di commiato. Indici.
Note sull'autore
Jean-Louis Ska insegna al Pontificio Istituto Biblico (Roma). Presso le EDB ha pubblicato: Introduzione alla lettura del Pentateuco. Chiavi per l’interpretazione dei primi cinque libri della Bibbia (1998, 72006, tradotto in francese, spagnolo e portoghese), L’argilla, la danza e il giardino. Saggi di antropologia biblica (2000, 22001), La strada e la casa. Itinerari biblici (2001), Abramo e i suoi ospiti. Il patriarca e i credenti nel Dio unico (2003), Cose nuove e cose antiche (Mt 13,52). Pagine scelte del Vangelo di Matteo (2004), Il libro sigillato e il libro aperto (2005), Israele nel deserto. Parola Spirito e Vita. Convegno di Camaldoli 2003. A cura di Alfio Filippi (13 CD audio, 2005), I volti insoliti di Dio. Meditazioni bibliche (2006) e Una goccia d’inchiostro. Finestre sul panorama biblico (2008).
Il Pontificio consiglio per la famiglia, giunto al suo 25° anno di attività, continua a organizzare in numerosi paesi del mondo dei corsi di aggiornamento destinati ai vescovi – aperti anche a sacerdoti, movimenti, sposi impegnati nella pastorale – al fine di introdurli alla comprensione e all’approfondimento delle complesse tematiche etiche connesse al tema della famiglia. Di fronte alle trasformazioni culturali ormai trasversali a ogni latitudine, i corsi rappresentano un’opportunità d’informazione e dialogo, un aiuto per rispondere alle sfide dell’oggi. Al pari del primo volume, anche questo secondo rende conto di tale complesso lavoro formativo e costituisce un prezioso strumento per il vasto pubblico dei lettori interessati al tema.
I corsi, così come il volume, partono da un approfondimento dottrinale che negli ultimi lustri è stato particolarmente arricchito dal magistero pontificio ed episcopale nelle diverse latitudini del mondo.
Sommario
Introduzione (card. A. López Trujillo). Premessa (F. Di Felice). Il politico al servizio del bene comune (card. A. Sodano). Le conseguenze psicologiche del disfunzionamento del senso di paternità nella società attuale (T. Anatrella). La personalità giuridica dell’embrione nel diritto pubblico (R.C. Barra). Il ruolo della famiglia come unità di base dell’economia (G.S. Becker). La pastorale dei fedeli divorziati risposati. Principi dottrinali del magistero della Chiesa (card. T. Bertone). Problemi e orientamenti pastorali oggi nella cura pastorale del matrimonio e della famiglia (card. C. Caffarra). Sull’educazione sessuale famiglia e scuola a confronto (G. Campanini). Paternità e maternità responsabili (L. Ciccone). Diritti della famiglia e diritti dei minori (F. D’Agostino). Le leggi contro la vita: il loro significato politico-giuridico (G. Dalla Torre). La salvezza dei bambini morti senza battesimo (F. Di Felice). Gli aspetti sociodemografici della famiglia nel mondo (G.-F. Dumont). Il matrimonio: struttura naturale e sacramento cristiano (F. Gil Hellín). L’identià e i diritti delle donne e la civiltà della vita (M.A. Glendon). L’importanza sociale ed economica della famiglia (J.-D. Lecaillon). La paternità di Dio come modello della paternità nella famiglia (card. A. López Trujillo). La pastorale delle persone divorziate risposate (E. Marcus). Maternità, figli e servizio alla società (J. Haaland Matlary). Aspetti teologici che si devono considerare nella pastorale dei divorziati risposati (A. Miralles). I figli: dono di Dio per la famiglia e per l’umanità (P. Morandé). Un nuovo sguardo di misericordia sui divorziati risposati (J. Nourissat). La relazione fondante (A.M. Pelletier). La questione dell’origine: l’oblio di sé e la necessità dell’anamnesi nell’attuale paternità umana (A. Polaino-Lorente). L’ONU contro la famiglia (M. Schooyans). La politica e la dimensione etica (card. A. Scola). La corporeità: una chiave di lettura (E. Sgreccia). I diritti dell’uomo e la difesa giuridica della famiglia (J.-L. Tauran). Le cellule staminali: dall’applicazione clinica al parere etico (J. Suaudeau).
Sollecitato dai discepoli, che gli domandano di insegnare loro a pregare, Gesù risponde consegnando il Padre nostro, un autentico tesoro prezioso che ogni credente riceve in dono al momento del battesimo, da custodire e meditare lungo tutta l’esistenza.
Una speciale predilezione nei confronti della preghiera di Gesù è stata espressamente manifestata da san Francesco d’Assisi, così segnato dall’idea della paternità di Dio da arrivare a comporre una propria preghiera sul Padre nostro.
Lasciandosi ispirare dal contenuto del Padre nostro e contagiare dallo spirito di Francesco, quale traspare dalla sua preghiera, l’autore accompagna attraverso dieci riflessioni che aiutano il lettore ad addentrarsi nella ricchezza di parole a tutti ben note, ma proprio per questo troppo spesso logorate dall’incuria e dall’abitudine.
Sommario
Presentazione (mons. P. Rabitti). E diceva: Padre mio! Santissimo Padre nostro. Che sei nei cieli. Sia santificato il tuo nome. Venga il tuo Regno. Sia fatta la tua volontà. Dacci oggi il nostro pane quotidiano. Rimetti a noi i nostri debiti. Non ci indurre in tentazione. Liberaci dal male. Da oggi...
Note sull'autore
Carlo Dallari è sacerdote dell’ordine dei Frati Minori. Insegna ecumenismo allo Studio teologico “S. Antonio” di Bologna e alla Facoltà teologica dell’Emilia Romagna. Presso le EDB ha pubblicato: Quando dici «Dio». Il cristiano tra fede e idolatria (2004); ha inoltre curato la traduzione delle opere di O. Le Gendre, Le maschere di Dio (2001), Il rischio di Dio (2002), Nella casa del Padre mio (2004).
Per non scadere nella superficialità e nella mediocrità, la spiritualità coniugale e familiare deve essere nutrita di serie motivazioni e di solidi contenuti. A tale fine l’autore, attingendo anche ai contributi scaturiti dalle annuali Settimane di spiritualità coniugale e familiare organizzate dall’Ufficio nazionale per la pastorale della famiglia, propone una sintesi delle prospettive, dei fondamenti e dei percorsi della vita cristiana delle famiglie. Essa è indirizzata non tanto alle famiglie arrivate, ma soprattutto a quelle in cammino, anche quando ‘ferite’. A partire dalle recenti acquisizioni della riflessione sulla spiritualità coniugale e familiare, l’intento è quello di suscitare la gioia di amare e di aiutare gli sposi a scoprire le meraviglie che Dio opera in loro, nonché di accompagnare i giovani verso il matrimonio, mediante percorsi di ri-iniziazione alla fede.
Al primo volume seguirà un secondo, maggiormente operativo, che offrirà agli sposi itinerari concreti, da utilizzare per la riflessione di coppia e nell’ambito degli incontri di gruppo.
Sommario
Presentazione. I. Le prospettive. 1. Se tu conoscessi il disegno di Dio! 2. Orizzonti di spiritualità coniugale e familiare. 3. Esistenza cristiana. 4. Quadro di riferimento. II. I fondamenti. 5. Il mistero grande. 6. Una fantasia dello Spirito Santo. 7. Paternità e maternità: evento di tenerezza. 8. Il richiamo dell’amore. 9. L’eucaristia è fonte del matrimonio cristiano. 10. La nuzialità è trasparenza del mistero. 11. Il fascino del mistero pasquale. 12. Dalla Cena alla Pentecoste. III. I percorsi. 13. Il mistero pasquale illumina la storia degli sposi. 14. Al principio la casa. 15. Nella casa cielo e terra si abbracciano. 16. Nostalgie di santità. Epilogo: Fare memoria per camminare nella verità.
Note sull'autore
Pier Luigi Gusmitta (Lomello [PV] 1935), ordinato sacerdote nel 1958, svolge il suo ministero nella diocesi di Vigevano. È direttore spirituale nel seminario diocesano e insegna patrologia presso i Seminari riuniti di Crema, Cremona, Lodi e Vigevano. Da decenni si dedica alla pastorale familiare e dal 1975 è direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale della famiglia. Tra le numerose pubblicazioni ricordiamo Cammini di gioia Cammini di amore. Itinerario educativo per i giovani, Piero Gribaudi, Milano 1996. Per incarico dell’Ufficio Nazionale CEI per la Pastorale della Famiglia ha pubblicato presso Cantagalli: Amarsi sino alla fine. Eucaristia e Matrimonio: unico mistero nuziale (2001); Il fascino dell’amore. La reciprocità del maschile e del femminile (2002); Abbandonati all’amore. Mistero pasquale e mistero nuziale (2003). Presso le EDB ha pubblicato: Oggi devo fermarmi a casa tua. Cristo sposo incontra gli sposi e rimane con loro (22001).
«L’amore non può esistere senza la comunicazione. Migliorare la qualità della nostra comunicazione significa migliorare la natura e la qualità del nostro amore» (dall’Introduzione).
Le pagine offerte dall’autrice, esperta in comunicazione, si concentrano sul binomio comunicazione-amore, con l’obiettivo di accrescere la capacità di dialogo all’interno delle comunità religiose. E questo non soltanto per rendere più soddisfacente la vita dei soggetti coinvolti, ma anche per la testimonianza che essi sono chiamati a portare per esplicita indicazione di Gesù: «Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri» (Gv 13,35).
Se nelle comunità viene meno la comunicazione, queste non saranno altro che gruppi di uomini o donne residenti sotto lo stesso tetto e che forse condividono il lavoro e le spese, mentre la loro prospettiva deve essere quella di divenire un’unità fisica, spirituale e psicologica, con specifiche caratteristiche di fratellanza, amicizia e accoglienza, acquisite attraverso la continua cura della comunicazione tra i propri membri.
Al fine di tradurre in esperienza il percorso proposto dal volume, ogni capitolo è corredato di un’esercitazione, da svolgere dapprima individualmente e poi in gruppo.
Sommario
Introduzione. 1. Una prima definizione. 2. Il dialogo con me stesso. 3. La comunicazione nella vita comunitaria. 4. Solitudine. Comunità. Solidarietà. 5. Chiudersi alla comunicazione: scegliere il non essere. 6. Vivere il sacramento dell’amicizia. Conclusione. Bibliografia. Segni per l’animazione comunitaria.
Note sull'autrice
Maite Melendo, nata a Madrid e formata negli Stati Uniti, è psicoterapeuta. Tiene numerosi corsi sulla comunicazione interpersonale e le tecniche di ascolto. Tra le sue opere ricordiamo: Comunicación e integración personal (1985); En tu centro: el Eneagrama (1995); Soledad acompañada (1995); Vivir de verdad (1996); La escucha (2001).
Testo enigmatico e affascinante, teologicamente ricco e brillante nell’argomentazione, di anonimo autore e ignoto destinatario, l’A Diogneto presenta scorci grandiosi e coinvolgenti. Anche a motivo del linguaggio raffinato, capace di sfruttare sapientemente i mezzi della retorica, molti studiosi lo hanno giudicato un autentico gioiello dell’antichità cristiana. La data della sua redazione è incerta, ma gli esperti sono inclini a collocarla a cavallo tra
II e III secolo. Citato soprattutto per la definizione dei cristiani come «anima del mondo», che il Vaticano II accoglie in Lumen gentium 38, il suo manoscritto ci è pervenuto in maniera del tutto accidentale verso la metà del secondo millennio, mentre nessuna fonte antica ne parla.
Il volume propone il testo greco con un’elegante traduzione e un ricco apparato di note introduttive ed esplicative, sia nell’introduzione, sia lungo l’intera opera.
Sommario
Introduzione. 1. Testo, destinatario, autore, data, autenticità. 2. I contenuti dottrinali e i silenzi. Il metodo. 3. Eternità e storia. Il paradosso cristiano, anma del mondo. A Diogneto. Premessa. Apologia contro gentili e giudei. I cristiani nel mondo. L’irruzione di Dio nella storia. I cardini della fede. Esortazione finale. Bibliografia essenziale.
Note sul curatore
Giobbe Gentili (1929), già docente di latino e greco al liceo classico di Cesena, in ambito patristico ha curato l’edizione di due opere di Origene: Disputa con Eraclide. Introduzione traduzione e note a cura di Giobbe Gentili, Paoline, Alba 1971, e Omelie sulla Genesi e sull’Esodo. Introduzione traduzione e note a cura di Giobbe Gentili, Paoline, Alba 1976.
Il sussidio presenta un itinerario di dieci incontri costruiti attorno ai comandamenti che Dio diede a Mosè sul monte Sinai. L’antica legge viene ‘tradotta’ in modo da trasformare il comando e il divieto in proposta positiva, capace di sollecitare la libertà dell’adolescente, di incontrarlo nella sua situazione esistenziale.
Il percorso si rivolge a chi si occupa di adolescenti e li guida in un cammino di formazione. Ne sono protagonisti gli adolescenti stessi, coordinati dai loro animatori. Il gruppo è reale nel senso che i passaggi e le dinamiche proposte sono stati sperimentati. I ragazzi si confrontano e ascoltano; pregano e lavorano, attuando dinamiche di gruppo e compiendo gesti significativi.
Il progetto si articola in quattro volumi, tra loro autonomi: Adolescenti e la religione e la vita (settembre 2005); Adolescenti e professione di fede: il Credo (febbraio 2006); Adolescenti e decalogo; Adolescenti e beatitudini.
Sommario
Introduzione: Adolescenti e decalogo. Parole di libertà. 1. Dieci parole che fanno vivere. Il posto di Dio. 2. Non nominare il nome di Dio invano. Invocare il Padre. 3. Ricordati di santificare le feste. La gioia di incontrare il Signore. 4. Onora il padre e la madre. Un grazie per la vita. 5. Non uccidere. Riprendi la vita. 6. Non commettere atti impuri. Guarda con occhi nuovi. 7. Non rubare. La gioia di condividere 8. Non dire falsa testimonianza. La forza della verità. 9. Non desiderare. Libera il tuo cuore. 10. Una strada di libertà. Dal decalogo alla realizzazione di sé.
Note sull'autore
Luciano Zanini è religioso della congregazione dei Fratelli della Sacra Famiglia e vive attualmente nella diocesi di Ventimiglia-Sanremo. Ha compiuto gli studi di pedagogia all’Università di Verona, quelli di scienze religiose all’Università Cattolica di Brescia e la specializzazione in pastorale e catechesi all’Istituto superiore di pastorale catechetica di Parigi (ISPC). Insegna religione nelle scuole superiori e catechetica all’Istituto superiore di scienze religiose della sua diocesi; inoltre collabora con l’Ufficio catechistico diocesano ed è redattore della rivista Evangelizzare. È impegnato nell’animazione pastorale e nella formazione di catechisti/e.
˛ˇ P r e n d e n d o s p u n t o d a u n c o r s o d i l e c t i o d i v i n a t e n u t o a R o m a n e l l a g o s t o 2 0 0 2 , l a u t o r e a f f r o n t a u n a d e l l e l e t t e r e d i P a o l o p i ˘ d i f f i c i l i e p r o b l e m a t i c h e , m a i n s i e m e c a r a t t e r i z z a t a d a s t r a o r d i n a r i v e r t i c i d i a l t e z z a e a u t e n t i c i c a p o l a v o r i r e t o r i c i . E s s a v i b r a a n c o r a d e l c o i n v o l g i m e n t o u m a n o d e l l A p o s t o l o , f e r i t o e i r a t o a m o t i v o d e l t r a d i m e n t o d e i c r i s t i a n i d i C o r i n t o e i n s i e m e q u a s i m a t e r n o n e l s u o a f f e t t o v e r s o q u e s t a c o m u n i t ‡ p r e d i l e t t a . G a r g a n o r i o r g a n i z z a i l t u m u l t u o s o s c r i t t o d i P a o l o a l l o s c o p o d i t r a d u r l o i n u n i t i n e r a r i o s p i r i t u a l e c h e c o n s e n t a d i r e s p i r a r e c r i s t i a n a m e n t e c o n l a P a r o l a d i D i o .
S o m m a r i o
I n t r o d u z i o n e . P r i m a p a r t e : 2 C o r 1 , 1 - 1 1 . S e c o n d a p a r t e : 2 C o r 1 0 , 1 - 1 3 , 1 0 . T e r z a p a r t e : 2 C o r 1 , 1 2 - 2 , 1 3 . 7 , 5 - 1 6 . Q u a r t a p a r t e : 2 C o r 2 , 1 4 - 7 , 4 .
N o t e s u l l ' a u t o r e
I n n o c e n z o G a r g a n o , m o n a c o c a m a l d o l e s e , Ë m a e s t r o d e l l o s t u d e n t a t o g e n e r a l e c a m a l d o l e s e . R i s i e d e a R o m a n e l m o n a s t e r o d i S a n G r e g o r i o a l C e l i o , d e l q u a l e Ë v i c e p r i o r e . P r o f e s s o r e s t r a o r d i n a r i o d i p a t r o l o g i a a l P o n t i f i c i o I s t i t u t o O r i e n t a l e , i n s e g n a s t o r i a d e l l e s e g e s i d e i P a d r i p r e s s o i l P o n t i f i c i o I s t i t u t o B i b l i c o . H a p u b b l i c a t o : L a t e o r i a d i G r e g o r i o d i N i s s a s u l C a n t i c o d e i C a n t i c i . I n d a g i n e s u a l c u n e i n d i c a z i o n i d i m e t o d o e s e g e t i c o , O C A , R o m a 1 9 8 1 ; c o n T o m · a ` p i d l Ì k , L a s p i r i t u a l i t ‡ d e i P a d r i g r e c i e o r i e n t a l i , B o r l a , R o m a 1 9 8 3 ; d i r i g e l e d i z i o n e l a t i n o - i t a l i a n a d e l l e O p e r e d i P i e r D a m i a n i ( C i t t ‡ N u o v a , R o m a ) . H a c o l l a b o r a t o a d i v e r s e o p e r e c o l l e t t i v e e d i z i o n a r i d i t e o l o g i a e s p i r i t u a l i t ‡ . » d i r e t t o r e d e l t r i m e s t r a l e V i t a M o n a s t i c a . H a f o n d a t o i C o l l o q u i e b r a i c o - c r i s t i a n i d i C a m a l d o l i , d i c u i c u r a l a p u b b l i c a z i o n e a n n u a l e d e g l i A t t i c o n P a z z i n i E d i t o r e . P r e s s o l e E D B h a p u b b l i c a t o u n a v e n t i n a d i v o l u m i d i I n i z i a z i o n e a l l a ´ L e c t i o D i v i n a ª ( 1 9 8 8 - 2 0 0 6 ) e l a t r i l o g i a C a m a l d o l e s i n e l l a s p i r i t u a l i t ‡ i t a l i a n a d e l N o v e c e n t o ( 2 0 0 0 - 2 0 0 2 ) .
Il settimo volume dell’Enchiridion della Conferenza episcopale italiana copre il quinquennio che coincide con il terzo mandato di presidenza del card. Camillo Ruini e con la segreteria di mons. Giuseppe Betori.
L’assemblea generale del maggio 2001 approva gli Orientamenti pastorali per il primo decennio del 2000 Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia (29.6.2001). Nel 2002 viene approvata la nuova edizione tipica italiana del Rito del matrimonio, che però vedrà la luce solo nell’ottobre 2004, dopo la recognitio della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti. Nel 2003 il Consiglio episcopale permanente torna sul tema dell’iniziazione cristiana con la terza nota pastorale Orientamenti per il risveglio della fede e il completamento dell’iniziazione cristiana in età adulta (giugno 2003). Nel 2004 meritano un richiamo particolare la nota pastorale Il volto missionario delle parrocchie in un mondo che cambia (30.5.2004) e il Direttorio sulle comunicazioni sociali nella missione della Chiesa Comunicazione e missione (18.6.2004). Nel 2005 prende corpo la preparazione al IV Convegno ecclesiale nazionale (Verona, ottobre 2006) con la traccia di riflessione Testimoni di Gesù risorto, speranza del mondo (29 aprile) e con la nota pastorale sul primo annuncio del Vangelo Questa è la nostra fede (15 maggio). Il 1° settembre il presidente CEI approva con decreto l’Istruzione in materia amministrativa.
Nel corso del quinquennio prosegue l’impegno del «Progetto culturale», mirante a dare al cattolicesimo italiano una maggiore consapevolezza circa il rapporto tra fede e cultura. Con il Ministero italiano dei beni culturali si moltiplicano le intese per la tutela e il migliore accesso ai medesimi. Numerosi sono gli interventi riguardanti l’edilizia di culto, l’insegnamento della religione nella scuola e l’adeguata formazione degli insegnanti destinati a tale missione, il sostentamento del clero, la pastorale dei migranti.
Con lo stile agile e colloquiale che lo contraddistingue, l’autore pennella suggestivamente in poche pagine la figura di Gesù, supportato dal ritratto che scaturisce dal vangelo di Marco.
Ne esce un Gesù che è a un tempo simile a tutti – per esempio ha bisogno di mangiare e di dormire – e straordinariamente originale nel suo rapporto con Dio.
Particolarmente adatto a un pubblico giovanile, il volume bene si colloca tra i validi strumenti per un “primo annuncio” della fede.
Sommario
Però, che tipo! Una giornata con Gesù. Passione d’amore. Le ultime ore del Nazareno. Croce uguale luce. Amare, voce del verbo morire. Gesù, tu chi sei? Vogliamo “vedere” Gesù. Un evangelista al… microfono. Intervista a Marco primo narratore del Vangelo.
Note sull'autore
Francesco Lambiasi, vescovo di Rimini, già assistente ecclesiastico generale dell’Azione Cattolica Italiana, ha insegnato teologia alla Pontificia Università Gregoriana. Presso le EDB ha pubblicato L’autenticità storica dei Vangeli (21986), Lo Spirito Santo: mistero e presenza (2a edizione con D. Vitali, 2005), Vorrei pregare con la Bibbia (2005) e ABC della fede (2007).
In base ai dati del CENSIS, nel nostro Paese i frequentatori abituali di palestre e centri fitness sono più di quattro milioni (il doppio rispetto al 1990), con un giro d’affari che nel 2003 ha raggiunto i dieci miliardi di euro. Tanto successo indica con chiarezza un recente mutamento degli stili di vita e una domanda di beni e di servizi orientati alla cura e al benessere del corpo, insieme a un notevole rafforzamento della pratica sportiva.
«Il corpo che si esercita in palestra e programma la sua forma nei centri fitness è un corpo ordinato, forgiato dalle regole sociali che impongono il loro controllo onnipresente e fanno di queste pratiche corporee i luoghi dell’adeguamento agli standard prescritti. Ma è anche il corpo disordinato ed effervescente, che vuole distinguersi nella propria individualità e che trasforma palestre e sport in fenomeni di aggregazione e di nuove pratiche collettive della corporeità» (dalla Premessa).
Nel desiderio di indagare quale spazio concedano queste nuove tendenze alla vera libertà e quanto viceversa si rivelino forme nuove della pressione alla conformità o del condizionamento del mercato è nata la ricerca “Corpi allo specchio”, che ha attivamente coinvolto – con 600 questionari, 100 tracce costruite con domande aperte e alcune interviste – i protagonisti, per lo più giovani e adolescenti.
Il volume, indirizzato a genitori, educatori, insegnanti, allenatori e operatori sociali, raccoglie gli esiti della ricerca affrontando la problematica in un’ottica prevalentemente educativo-pedagogica, a partire da alcune domande: come si sta trasformando la pratica educativa nelle nostre società evolute? Come sono oggi compresi e ridefiniti i termini di un’antica pedagogia che si dava per sorpassata (disciplina, controllo, dominio di sé)? Quali sono i valori e le innovazioni che l’essere umano può liberare a partire dal proprio corpo, in un arco dell’età evolutiva in cui il corpo raggiunge il culmine della prestanza fisica e, insieme, della fragilità psicologica?
Sommario
Premessa. 1. Il corpo in forma. 2. Fare del corpo un progetto. 3. Un castello per sognare. 4. Personaggi e trama. 5. La trama svelata. 6. Tracce di trascendenza. Conclusione.
Note sull'autore
Domenico Cravero, psicoterapeuta e sociologo, opera dal 1975 nell’ambito delle tossicomanie giovanili. È responsabile di comunità terapeutiche e coordinatore di progetti di prevenzione educativa rivolti agli adolescenti e alle loro famiglie. Conduce da più anni una proposta di Scuole dei Genitori.
Ha pubblicato Il piacere di vivere e Regole di vita, A.S.G., Torino 1993, Genitori che crescono, Effatà, Cantalupo 2004 e, presso le EDB, Se tuo figlio in discoteca… Provocazioni e domande educative dei giovani in discoteca: una ricerca, 22005; Fascino della notte e paura del giorno. Giovani culture droghe, 2001; Un io senza Dio? Pastorale giovanile in risposta alle droghe, 2001; Padri e madri insieme. Schede di educazione attiva, 22004.
Nella tradizione giudaica sono chiamati megillot, cioè i rotoli, il libro di Rut, il Cantico dei cantici, il Qoèlet, le Lamentazioni, il libro di Ester, che vengono letti nelle cinque principali feste dell'anno.
Dei suddetti libri il volume propone:
– il testo ebraico: testo masoretico della Biblia Hebraica Stuttgartensia che riporta il Codex Leningradensis B19A(L), datato circa 1008;
– la traduzione interlineare: eseguita a calco, cerca di privilegiare il più possibile gli aspetti morfologico-sintattici del testo ebraico, anche a scapito, in alcuni casi, della semantica. Va letta da destra a sinistra seguendo la direzione dell’ebraico. Conia diversi neologismi che intendono rendere meglio il senso originario;
– il testo della Bibbia CEI a piè di pagina con a margine i testi paralleli.
Non si tratta di una ‘traduzione’, ma di un ‘aiuto alla traduzione’: un utile strumento di facilitazione e sostegno per affrontare le difficoltà dell’ebraico e introdursi nel testo biblico in lingua originale.
Sommario
Indicazioni generali. Piccolo lessico. Rut. Cantico dei cantici. Qoèlet. Lamentazioni. Ester.
Note sul curatore
Roberto Reggi (1974) vive a Granarolo Faentino (RA). Dopo il diploma superiore di perito elettronico si è laureato in filosofia con una tesi sul mito e la sua interpretazione. Negli anni universitari si è avvicinato alla lingua ebraica; attualmente insegna religione cattolica nelle scuole. Con le EDB ha pubblicato Esodo. Traduzione interlineare in italiano, 2001, Genesi. Traduzione interlineare in italiano, 2003 22004; Salmi. Traduzione interlineare in italiano, 2004; Profeti minori. Traduzione interlineare in italiano, 2005; Isaia. Traduzione interlineare in italiano, 2005.