Descrizione dell'opera
L’attuale situazione sociale, segnata profondamente da manifestazioni quotidiane di violenza, di disagio o di emarginazione, mette in luce la profonda crisi educativa che ne è alla base. Occorre investigare l’educazione in se stessa e in riferimento alle numerose sfide che le sono poste dalla modernità e dai cambiamenti culturali in atto, al fine di ridefinire un “patto per l’educazione” tra le diverse istituzioni e persone che ad essa si dedicano.
Nel 2003, un convegno nazionale della CEI, volto a investigare il contributo che la comunità cristiana può dare per l’unità dell’atto educativo, ha messo in luce l’esigenza di continuare la riflessione su quelle che sono apparse come le sfide più gravi per l’educazione, oggi: la manipolazione e artificializzazione, la costruzione dell’identità, l’economia e il lavoro, l’interculturalità. Per approfondire tali tematiche, l’Ufficio nazionale CEI per l’educazione, la scuola e l’università ha organizzato quattro seminari, con l’intento di creare un raccordo tra i contenuti tematici (teologia, pedagogia e prassi educativa), i responsabili dell’educazione (genitori, educatori, docenti, catechisti...) e i luoghi dell’educazione (famiglia, scuola, enti locali, parrocchia...). I quattro volumetti presentano i risultati di questo lavoro di approfondimento, che parte dall’analisi e dal contributo di specialisti e culmina in proposte e future “line di esplorazione”.
Sommario
Presentazione (mons. D. Coletti). Introduzione. Dossier. I. Indicazioni scientifiche e problemi culturali. II. Mediazioni. III. Linee progettuali e soggetti. IV. Linee di esplorazione. V. Sottolineature. VI. Collaboratori.
Descrizione dell'opera
L’attuale situazione sociale, segnata profondamente da manifestazioni quotidiane di violenza, di disagio o di emarginazione, mette in luce la profonda crisi educativa che ne è alla base. Occorre investigare l’educazione in se stessa e in riferimento alle numerose sfide che le sono poste dalla modernità e dai cambiamenti culturali in atto, al fine di ridefinire un “patto per l’educazione” tra le diverse istituzioni e persone che ad essa si dedicano.
Nel 2003, un convegno nazionale della CEI, volto a investigare il contributo che la comunità cristiana può dare per l’unità dell’atto educativo, ha messo in luce l’esigenza di continuare la riflessione su quelle che sono apparse come le sfide più gravi per l’educazione, oggi: la manipolazione e artificializzazione, la costruzione dell’identità, l’economia e il lavoro, l’interculturalità. Per approfondire tali tematiche, l’Ufficio nazionale CEI per l’educazione, la scuola e l’università ha organizzato quattro seminari, con l’intento di creare un raccordo tra i contenuti tematici (teologia, pedagogia e prassi educativa), i responsabili dell’educazione (genitori, educatori, docenti, catechisti...) e i luoghi dell’educazione (famiglia, scuola, enti locali, parrocchia...). I quattro volumetti presentano i risultati di questo lavoro di approfondimento, che parte dall’analisi e dal contributo di specialisti e culmina in proposte e future “line di esplorazione”.
Sommario
Presentazione (mons. D. Coletti). Introduzione. Dossier. I. Indicazioni scientifiche e problemi culturali. II. Mediazioni. III. Linee progettuali e soggetti. IV. Linee di esplorazione. V. Sottolineature. VI. Collaboratori.
Descrizione dell'opera
L’attuale situazione sociale, segnata profondamente da manifestazioni quotidiane di violenza, di disagio o di emarginazione, mette in luce la profonda crisi educativa che ne è alla base. Occorre investigare l’educazione in se stessa e in riferimento alle numerose sfide che le sono poste dalla modernità e dai cambiamenti culturali in atto, al fine di ridefinire un “patto per l’educazione” tra le diverse istituzioni e persone che ad essa si dedicano.
Nel 2003, un convegno nazionale della CEI, volto a investigare il contributo che la comunità cristiana può dare per l’unità dell’atto educativo, ha messo in luce l’esigenza di continuare la riflessione su quelle che sono apparse come le sfide più gravi per l’educazione, oggi: la manipolazione e artificializzazione, la costruzione dell’identità, l’economia e il lavoro, l’interculturalità. Per approfondire tali tematiche, l’Ufficio nazionale CEI per l’educazione, la scuola e l’università ha organizzato quattro seminari, con l’intento di creare un raccordo tra i contenuti tematici (teologia, pedagogia e prassi educativa), i responsabili dell’educazione (genitori, educatori, docenti, catechisti...) e i luoghi dell’educazione (famiglia, scuola, enti locali, parrocchia...). I quattro volumetti presentano i risultati di questo lavoro di approfondimento, che parte dall’analisi e dal contributo di specialisti e culmina in proposte e future “line di esplorazione”.
Sommario di ciascun fascicolo
Presentazione (mons. D. Coletti). Introduzione. Dossier. I. Indicazioni scientifiche e problemi culturali. II. Mediazioni. III. Linee progettuali e soggetti. IV. Linee di esplorazione. V. Sottolineature. VI. Collaboratori.
Descrizione dell'opera
Prosegue la raccolta dei documenti di dialogo interconfessionale a livello nazionale locale (cf. EO 2 e 4), altrimenti dispersi in una miriade di pubblicazioni difficilmente accessibili. Ordinati per aree geografiche (14 nazioni o gruppi di nazioni), spesso si richiamano ai documenti di dialogo internazionali o offrono a questi valido supporto. Come nel periodo precedente, i paesi più fecondi nel dialogo ecumenico sono gli Stati Uniti e l’Australia seguiti da quelli europei. Vengono riportati anche numerosi documenti anteriori al decennio in questione, ma resi noti molto tardivamente. I dialoghi affrontano le problematiche che contrappongono le varie confessioni cristiane: il riconoscimento del battesimo, la giustificazione, la Chiesa, i matrimoni misti, l’eucaristia, i ministeri, l’autorità, il magistero, Maria e i santi. Il volume riporta anche il documento del Gruppo di Dombes: Maria nel disegno di Dio e nella comunione dei santi.
Uno strumento indispensabile per ascoltare, conoscersi e valutare le reali aspirazioni delle varie confessioni cristiane seriamente motivate ad avanzare sul cammino del ristabilimento della piena comunione.
Note sui curatori
Giovanni Cereti è stato ordinato sacerdote nel 1960, dopo la laurea in giurisprudenza conseguita all’Università di Genova nel 1956. Ha esercitato il ministero pastorale a Genova, a Bouar (Repubblica Centrafricana) e a Roma, dove attualmente è rettore di San Giovanni dei Genovesi in Trastevere. Dottore in teologia dogmatica alla Pontificia Università Gregoriana, è stato docente di ecumenismo e di dialogo interreligioso in diversi atenei e istituti teologici, fra i quali l’Istituto di Studi ecumenici “San Bernardino” di Venezia e la Facoltà teologica Marianum di Roma. Nel 1976 ha iniziato il cammino della Fraternità degli Anawim e nel 1980 ha fondato la sezione italiana della World Conference of Religions for Peace, movimenti di cui è ancora responsabile. Con le EDB ha pubblicato: Divorzio nuove nozze e penitenza nella chiesa primitiva (21998) e Le Chiese cristiane di fronte al papato. Il ministero petrino del vescovo di Roma nei documenti del dialogo ecumenico (2006); insieme a S. Voicu ha curato il primo e il secondo tomo degli Enchiridion Oecumenicum; insieme ad A. Filippi e L. Sartori ha curato l’edizione italiana del Dizionario del movimento ecumenico (1994).
James F. Puglisi è ministro generale dei frati francescani dell’Atonement. Insegna ecclesiologia, ecumenismo e sacramenti presso il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo, la Pontificia Università Antonianum, la Pontificia Università Angelicum e l’Istituto di Studi ecumenici “San Bernardino” di Venezia. È inoltre direttore del Centro Pro Unione.
Insieme, i due hanno curato il terzo, il quarto e il settimo tomo degli Enchiridion Oecumenicum.
Quante parole servono per dire il cristianesimo? Al termine del suo Vangelo, Giovanni afferma che la descrizione delle moltissime opere compiute da Gesù riempirebbe tanti libri che il mondo non potrebbe contenerli.
Eppure una parola c’è: è la Parola fatta carne, che ha il volto e il nome di Gesù di Nazaret.
Come in un abbecedario della fede, l’autore propone 21 parole del vocabolario cristiano, una per ogni lettera dell’alfabeto. Con stile agile e colloquiale, egli tratteggia attraverso termini di uso comune alcuni concetti chiave del cristianesimo.
Particolarmente adatto a un pubblico giovanile, il volume bene si colloca tra i validi strumenti per un “primo annuncio” della fede.
Sommario
Presentazione. A come agape. B come battesimo. C come conversione. D come domenica. E come eucaristia. F come fede. G come grazia. H come hallelujah. I come incarnazione. L come libertà. M come missione. N come Natale. O come obbedienza. P come Pasqua. Q come quotidiano. R come riconciliazione. S come Spirito. T come Tradizione. U come uomo. V come verità. Z come Amen.
Note sull'autore
Francesco Lambiasi, vescovo di Rimini, già assistente ecclesiastico generale dell’Azione Cattolica Italiana, ha insegnato teologia alla Pontificia Università Gregoriana. Presso le EDB ha pubblicato L’autenticità storica dei Vangeli (21986), Lo Spirito Santo: mistero e presenza (2a edizione con D. Vitali, 2005), Vorrei pregare con la Bibbia (2005) e Mi presenti Gesù? (2006).
Descrizione dell'opera
Chi è Giovanni? Ce n’è più d’uno? È lui il discepolo che Gesù amava? «Mi piace immaginare la questione giovannea come un mosaico con molte tessere fuori posto. Mi sembra di essere riuscita a mettere a punto più di una tessera»: lo studio della Rigato insegue questo enigma passando dapprima in ricognizione le testimonianze delle origini cristiane e indagando poi nelle pieghe degli scritti giovannei, nei temi teologici che ruotano attorno al culto, alle feste, al Tempio. Il volume apporta un originale contributo a una questione che anche papa Benedetto XVI ha riconosciuto meritevole di studio da parte degli esegeti, in occasione dell’udienza generale del 5.7.2006.
Sommario
Introduzione. I. L’identità dell’evangelista: ottavo Presbitero - Apostolo - Profeta - Testimone. 1. Le opinioni su Giovanni evangelista. 2. Anonimia apparente: Giovanni evangelista si presenta… Giuseppe Flavio e Giovanni: due leviti sacerdoti a confronto. 3. Giovanni apostolo, ma non dei Dodici. 4. Papia e la questione dei «presbiteri». «Apostolo» in Eusebio. 5. Giovanni apostolo, evangelista, teologo. Ignazio – Giustino – Ireneo. 6. La testimonianza di Policrate. 7. Tertulliano per primo (?) identifica il Giovanni ‘romano’ con quello ‘efesino’. II. L’immaginario del tempio e la cristologia. 8. Riscontri dell’identità di sacerdote levita in Giovanni. Gesù muore il 13 Nisan. 9. Gesù «l’agnello Di Dio», «l’agnellino» dell’Apocalisse. «Colui che toglie il peccato del mondo». Gesù muore durante il Tamid del pomeriggio. 10. Gesù si rivela alla donna samaritana. 11. La festa delle settimane - Pentecoste. 12. L’infermo trentottenne presso «la Riserva»/Bet-saida. 13. Il cieco nato diventa vedente alla vasca «dell’Inviato». 14. Maria sorella di Marta e Lazzaro. 15. Altri riscontri sacerdotali da valorizzare: il Litostroto e la deposizione regale e provvisoria di Gesù. 16. Maria la Maddalena. 17. Nostalgia del tempio perduto. Conclusione. Bibliografia selezionata. Indici.
Note sull'autrice
Maria-Luisa Rigato (Breslau 1934) ha conseguito a Roma: il magistero in scienze religiose al Pontificio Istituto «Regina Mundi» con la tesi pubblicata, Le figure femminili nel Vangelo secondo Giovanni; la licenza in teologia biblica alla Pontificia Università S. Tommaso; la licenza in scienze bibliche al Pontificio Istituto Biblico; il dottorato di ricerca in teologia biblica alla Pontificia Università Gregoriana con il volume Il Titolo Della Croce Di Gesù. Confronto tra i Vangeli e la Tavoletta-reliquia della Basilica Eleniana a Roma, PUG, Roma 20052. È la prima studentessa immatricolata alla facoltà biblica del Pontificio Istituto Biblico (12.10.1965). Per 26 anni insegnante di religione nella scuola superiore, è stata docente incaricato nella facoltà di teologia della Pontificia Università Gregoriana, per dirigere seminari di esegesi del Nuovo Testamento (1984-2004). Dal 2001 prosegue tale attività presso la cattedra «Donna e Cristianesimo», annessa alla Pontificia Facoltà teologica «Marianum». È consulente e membro del “Comitato scientifico per le Reliquie” della Basilica di Santa Croce in Gerusalemme a Roma. Oltre ai volumi citati, ha pubblicato una sessantina di articoli e saggi biblici.
Descrizione dell'opera
Tutto il cammino biblico è un racconto della storia dell’uomo con il suo Dio. L’autore ritiene particolarmente urgente che anche le strutture ecclesiali recuperino la capacità e l’arte del narrare, facendole diventare un percorso pedagogico: «Purtroppo tale arte è stata dimenticata proprio in quei luoghi dove poteva diventare occasione di crescita e di apprendimento. Oggi la comunità cristiana è stata spesso trasformata in un’azienda dove si producono dei servizi partendo solo da idee e non dalle persone e dai loro vissuti».
Recuperare l’arte narrativa significa prima di tutto ripartire dalla storia della salvezza e dalle situazioni esistenziali delle persone che ne fanno parte per metterle in relazione e arricchirle con la storia della Tradizione, che è poi la pedagogia di Dio nei confronti del suo popolo, come testimonia la Bibbia.
Il volume è una riflessione pastorale e catechetica in cui l’arte della narrazione è presentata come percorso pastorale-formativo alla luce dell’esperienza cristiana.
Sommario
Prefazione. I. L’arte della narrazione nelle culture ebraica e cristiana. 1. Il cammino dell’uomo diventa racconto. 2. La narrazione nella Bibbia. 3. La narrazione nella cultura ebraica. 4. La narrazione nella riflessione teologica cristiana. II. L’arte della narrazione come percorso pastorale-formativo alla luce dell’esperienza cristiana. 1. Il fine del processo educativo: «Maestro, dove rimani?». 2. La situazione iniziale. 3. Leggersi, provocati da una domanda. 4. Lasciarsi interpretare dagli occhi del «terzo». 5. Incontrare la «vera presenza». 6. Lasciarsi trasformare dalla «vera presenza». 7. Aprirsi all’arte della vita nuova. 8. Le caratteristiche del cammino pastorale-formativo cristiano. Conclusione. Bibliografia.
Note sull'autore
Emanuele Andreuccetti (1970) è sacerdote della Chiesa di Lucca dal 1996. Svolge il suo servizio pastorale come viceparroco di una comunità alla periferia della città e come direttore dell’Ufficio catechistico della diocesi.
Descrizione dell'opera
Nel secolo appena concluso, le varie confessioni cristiane si sono confrontate a lungo e seriamente sul tema dell’eucaristia, giungendo a convergenze sorprendenti.
Il volume ha lo scopo di raccontare sinteticamente il cammino percorso negli ultimi decenni, mostrando come la teologia eucaristica sia uscita notevolmente arricchita da questo dialogo ecumenico.
Nella prima parte l’autore analizza la riflessione teologica sull’eucaristia nel dialogo ufficiale tra Chiesa cattolica e Chiesa ortodossa; nella seconda, come lo stesso tema è stato affrontato dal Consiglio ecumenico delle Chiese; nella terza, tenta un confronto tra le due riflessioni.
Sommario
Introduzione. I. L’eucaristia nel dialogo tra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa. 1. Il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa. 2. L’eucaristia nei documenti della Commissione mista internazionale. II. L’Eucaristia nella riflessione del Consiglio ecumenico delle Chiese. 1. Il documento di Lima (BEM). 2. La dottrina eucaristica nel documento di Lima. III. Confronto. 1. Punti di convergenza. 2. Differenze. Conclusione: una teologia eucaristica più ricca. Bibliografia essenziale.
Note sull'autore
Luca Bianchi (Busto Arsizio - VA, 1961) è entrato nei frati minori cappuccini (provincia lombarda) nel 1988 ed è presbitero dal 1997. Ha conseguito la licenza in scienze ecclesiastiche orientali al Pontificio Istituto Orientale di Roma e insegna spiritualità come professore invitato alla Pontificia Università Antonianum.
Descrizione dell'opera
Gesù è nato, vissuto, morto e risorto in Asia, ma viene normalmente percepito come espressione della cultura occidentale. La rapida diffusione del cristianesimo in area greco-romana e il successivo forte ridimensionamento delle Chiese d’Oriente – si pensi ad esempio all’esperienza della Chiesa siriaca – hanno fatto sì che la Buona Novella varcasse nuovamente la soglia del continente asiatico ad opera di missionari occidentali, spesso in tempo di colonizzazione.
Se l’universalità di Gesù non è più messa in discussione a livello teorico, il cammino di inculturazione del suo messaggio non si è certamente concluso. Il volume guarda alla figura del Maestro attraverso gli occhi di un orientale, utilizzando soprattutto la categoria delle immagini, già suggerita dai vescovi asiatici in occasione dell’Assemblea speciale del sinodo per l’Asia (1998).
In un’epoca in cui sempre più persone sono affascinate dalle ricchezze del pensiero dell’Oriente, il volume aiuta a riscoprire il volto orientale di Gesù, che di quella terra è figlio.
Sommario
Da Chennai. Introduzione. 1. Immagini di Gesù nella storia cristiana. 2. Immagine di Gesù proposte da credenti asiatici non cristiani. 3. Gesù, il saggio. 4. Gesù, la via. 5. Gesù, il guru. 6. Gesù, il satyagrahi. 7. Gesù, l’avatar. 8. Gesù, il servo. 9. Gesù, il compassionevole. 10. Gesù, il danzatore. 11. Gesù, il pellegrino. Bibliografia. Ringraziamenti.
Note sull'autore
Michael Amaladoss è sacerdote della Compagnia di Gesù, nato in India, a Tamil Nadu. Ha scritto 22 libri e circa 350 articoli; tra i volumi ricordiamo Making Harmony: Living in a Pluralist World; The Dancing Cosmos: A Way to Harmony; Peace on Earth e We Believe. È stato consigliere generale della Compagnia e al presente è direttore dell’«Istituto di Dialogo con le Culture e le Religioni» a Chennai (India).
Descrizione dell'opera
La vita di Lorena d’Alessandro (1964-1981) si è spesa quasi interamente tra le anonime strade della Rustica, alla periferia est di Roma. La sua breve e semplice vicenda, vissuta in famiglia, a scuola e in parrocchia come continua testimonianza del Signore risorto, ha spinto i suoi amici a presentare al Vicariato di Roma la richiesta di apertura di un processo canonico di beatificazione.
A distanza di pochi anni, conclusasi la fase diocesana del processo, la ragazza dei nostri giorni travagliata dalla malattia dall’età di 10 anni non appartiene più solo al suo quartiere, poiché è stata riconosciuta serva di Dio ed è in attesa di diventare beata. Nel proporre la figura di Lorena soprattutto ai giovani, gli autori si fanno testimoni di una grandezza quotidiana che non ha avuto bisogno di speciali palcoscenici e di cui si sente oggi particolare necessità.
Sommario
Presentazione (don Felice Poli osb, postulatore). Un sorriso sul calvario. Una vita breve vissuta a colpi d’amore. Una personalità del dentro e del fuori. I documenti. Le virtù eroiche, la fortezza come fermezza. Lorena, profetessa del risveglio cristiano. Fede, speranza e carità eroicamente vissute. Una vita non omologabile. Appendice.
Note sull'autrice
Patrizia Caprio è insegnante, sposata con Massimo Tarantino, giornalista. Con Lorena D’Alessandro era impegnata nella catechesi presso la parrocchia di Nostra Signora di Czestochowa a Roma.