Lungo i giorni della novena di Natale il sussidio accompagna all’incontro col Bambino avvolto in fasce nella mangiatoia.
Strutturata in modo liturgico e lineare con un brano del Vangelo seguito da un breve commento che si chiude con una preghiera della tradizione cristiana, la novena è pensata come momento di preghiera, ma anche quale occasione di riflessione.
Sommario
Introduzione. Primo giorno - 17 dicembre. Natale: un avvenimento. Secondo giorno - 18 dicembre. L’unico Salvatore. Terzo giorno - 19 dicembre. Siamo amati dal Signore. Quarto giorno - 20 dicembre. L’appartenenza incrociata. Quinto giorno - 21 dicembre. Se non nasce in te... Sesto giorno - 22 dicembre. Betlemme-Nazaret: famiglia e identità. Settimo giorno - 23 dicembre. Luce delle genti: universalità. Ottavo giorno - 24 dicembre. Bambino: pulizia del cuore e dei sentimenti.
Note sull'autore
Francesco Lambiasi, vescovo di Rimini, già assistente ecclesiastico generale dell’Azione Cattolica Italiana, ha insegnato teologia alla Pontificia Università Gregoriana. Presso le EDB ha pubblicato L’autenticità storica dei Vangeli (1976, 21986), Lo Spirito Santo: mistero e presenza (2a edizione con D. Vitali, 2005), Vorrei pregare con la Bibbia (2005), Mi presenti Gesù? Intervista a Marco primo narratore del Vangelo (2006) e ABC della fede (2007).
Il volume ripercorre la storia dell’AGe - Associazione Italiana Genitori, dalla sua fondazione nel 1967 alla costituzione di due strumenti di lavoro importanti quali l’IRSEF (con finalità di studio e di ricerca) e la SIRO (con finalità amministrative e di verifica dei risultati), dallo sviluppo in campo nazionale e internazionale alle iniziative, convegni, progetti e seminari promossi dall’associazione. Particolare rilievo è dato alla biografia del fondatore, Ennio Rosini, agli orientamenti iniziali da lui dati all’associazione e al modo in cui tali orientamenti si sono sviluppati nel tempo.
Pregio dell’opera è aiutare a comprendere la storia dei rapporti scuola-famiglia, i progressi della pedagogia e il ruolo delle istituzioni formative in Italia a partire dai difficili anni pre- e post- ’68 dalla parte di genitori e famiglie.
Sommario
Presentazione. Premessa. I genitori e la società italiana di fine secolo (G. Tascini). I. Una storia da non dimenticare. 1. «L’unione fa la forza». Alla ricerca di un luogo d’incontro. 2. Gestione di un’idea. 3. Ennio Rosini: cenni biografici. 4. Rosini educatore. 5. Ennio Rosini visto dall’UCIIM e dall’AGe di Reggio Emilia. II. L’AGe... in azione. La dimensione nazionale e internazionale. 1. L’IRSEF e la SIRO valori aggiunti per l’AGe. 2. La formazione dei genitori. 3. L’educazione e i mass media. 4. I genitori incontrano la scuola. 5. Il processo di democratizzazione della scuola e le responsabilità delle famiglie. 6. La cultura dell’accoglienza. 7. L’educazione alla convivenza civile e il contributo delle famiglie. 8. I genitori... le pensano tutte. 9. L’attività internazionale dell’AGe. III. L’AGe... in azione. La dimensione locale. 1. Storia di tre convegni. 2. Uno sguardo sui campi di lavoro. IV. In cammino verso il futuro. 1. L’AGe: ieri, oggi... e domani? 2. Da Cassino è arrivata la voce dei giovani. 3. I media. Postfazione (M. Salvi). Bibliografia dell’AGe.
Note sugli autori
L’Associazione Italiana Genitori - AGe è la federazione delle associazioni locali dei genitori, alle quali aderiscono, come associati, i genitori e coloro che legalmente o di fatto esercitano la potestà dei genitori e che accettano lo statuto dell’associazione. L’IRSEF è la struttura dell’AGe per lo studio, la ricerca, la sperimentazione, la gestione degli strumenti tecnico-scientifici-culturali, per lo sviluppo e per la concretizzazione degli scopi dell’AGe È iscritto all’albo degli Enti di studio/ricerca del Ministero della Pubblica Istruzione. Con le EDB ha pubblicato: Sfida per un progetto educativo. I valori nel cambiamento (22005); I genitori e la riforma scolastica: quale futuro mettiamo in gioco? (2005); Apro gli occhi sulla vita. Il cammino per l’indipendenza nei primi tre anni (2006).
Note sui curatori
Angela Crivelli è presidente onorario e consigliere nazionale dell’AGe. È autrice de I conti di casa nella collana Enciclopedia della famiglia (Sales - Il Domani, Roma 1968) e coautrice de I giovani saranno europei (AGe, Roma 1989). Presso le EDB ha coordinato la stesura di Sfida per un progetto educativo. I valori nel cambiamento, EDB, Bologna 22005.
Gabriele Quinzi, sacerdote, laureato in psicologia e in filosofia e specializzando in psicoterapia sistemico-relazionale, pratica la professione di psicologo ed è membro dell’Associazione Europea Mediatori Familiari; è inoltre docente invitato di pedagogia e di storia della filosofia presso la Pontificia Università Salesiana di Roma. Presso le EDB ha collaborato alla stesura di Apro gli occhi sulla vita. Il cammino per l’indipendenza nei primi tre anni, EDB, Bologna 2006.
Il volumetto, dalla grafica coloratissima e accattivante, conduce i bambini ad approfondire e vivere il tempo dell'attesa e della nascita di Gesù, attraverso le tappe delle settimane di Avvento.Nel cammino di preparazione al Natale, la Stella cometa accompagna i più piccoli attraverso i luoghi della storia della salvezza, introduce all'incontro con personaggi dell'epoca, illumina la lettura del Vangelo, invita a un dialogo di preghiera che coinvolge anche gli adulti.Ogni tappa illustra inoltre leggende e tradizioni del Natale in Italia e nel mondo e si conclude con alcuni giochi e attività che favoriscono un vissuto ancora più intenso e personale dell'Avvento.Il tutto è illustrato dalla felice mano di Paolo Moisello, già noto per La Domenica dei bambini.Le particolari caratteristiche del volume lo rendono adatto ai bambini di età sia prescolare che scolare; i contenuti proposti possono essere utilizzati in parrocchia, a scuola o in famiglia.
La speranza e l'attesa, così come la domanda sul futuro dell'uomo e dell'universo, sono questioni centrali del messaggio cristiano.La riscoperta dell'escatologia cui si è assistito negli ultimi decenni - in particolar modo a partire dal Vaticano II - ha condotto a una ricollocazione della materia negli studi: da appendice della teologia essa è divenuta elemento di lettura dell'insieme del discorso teologico. All'interno di questo contesto, il volume si prefigge una chiarificazione teologica sul valore del trattato dell'escatologia e insieme un'attenzione all'esigenza pastorale di avere idee e metodi adeguati alle problematiche dell'uomo di oggi."Sono a confronto due proprietà: quella dell'integrità dei contenuti cui non si può venir meno, quale espressione della divina rivelazione e della fede della Chiesa e quella di aprire nuovi orizzonti e nuovi linguaggi per avvicinare il messaggio all'uomo di oggi, evitando soluzioni semplicistiche e fatue, visioni confuse e fantasiose" (dall'Introduzione). Nelle sue pagine l'autore unisce la completezza di chi tiene corsi istituzionali di teologia e la chiarezza del divulgatore esperto.
La parrocchia è la Chiesa che vive tra le case degli uomini, il fulcro dell'azione pastorale, il luogo concreto in cui la gente incontra Cristo. Le inchieste sociologiche dimostrano che quest'istituzione gode, tutto sommato, di discreta salute. Tuttavia sono innegabili anche i segni di crisi e la necessità di ripensarla "attraverso il coinvolgimento di tutti, intendendo per tutti anche coloro che la frequentano marginalmente". L'autore descrive i possibili modelli di parrocchia, ritenendo anzitutto che quest'ultima debba riappropriarsi della consapevolezza di essere una comunità evangelizzata ed evangelizzante. Nel suo testo sollecita a un impegno pastorale che, attraverso un percorso di comunione tra presbiteri e laici, sappia rinnovarsi individuando nuove prospettive di missionarietà. Prefazione di Gennaro Matino.
La Dottrina sociale della Chiesa non ha esaurito la propria funzione storica, ma è al contrario chiamata ad affrontare i nuovi scenari del XXI secolo.
Nella sequenza dei capitoli il volume espone l’apporto che viene alla Dottrina sociale dal «movimento cattolico», dalla discussione sui «modelli di società», dal pensiero politico cattolico, dal modo in cui si è progressivamente precisata la valutazione cattolica del capitalismo. Nell’ultimo capitolo vengono indicati i temi nuovi che la Dottrina sociale deve mettere oggi all’ordine del giorno.
L’intento dell’autore è soprattutto quello di porre in evidenza alcune essenziali questioni di metodo, legate al contesto storico della formazione graduale, nel tempo, del corpus del magistero sociale della Chiesa e, soprattutto, al rapporto fra Dottrina sociale e scienze umane, rapporto che rischia di essere lasciato in ombra da un approccio eccessivamente auto-referenziale.
Sommario
Premessa. Introduzione. Il magistero sociale della Chiesa nella realtà contemporanea. 1. Origine e sviluppo del magistero sociale della Chiesa. 2. Dottrina sociale e movimenti storici. 3. Dottrina sociale e modelli di società. 4. Dottrina sociale e pensiero politico cattolico. 5. Dottrina sociale e teorie economiche. Il problema del capitalismo. 6. Nuove frontiere della Dottrina sociale. Conclusione. Unità di fede, mediazioni antropologiche, opzioni politiche. Il ruolo della Dottrina sociale della Chiesa. Indici.
Note sull'autore
Giorgio Campanini già professore di storia delle dottrine politiche all’Università di Parma, ha successivamente svolto una serie di corsi presso la Pontificia università lateranense e la Facoltà teologica di Lugano. È considerato fra i più qualificati studiosi del pensiero politico cattolico dell’Ottocento e del Novecento. Ha approfondito in particolare le tematiche etiche e il rapporto fra pensiero cristiano e modernità. È socio, dalla fondazione, dell’Associazione teologica italiana per lo studio della morale (ATISM) e collabora a varie riviste, tra cui la Rivista di teologia morale del Centro editoriale dehoniano. Delle sue pubblicazioni ricordiamo A. Rosmini e il problema dello Stato (1983) e, fra le più recenti, Politica e società in A. Rosmini (1997), La convivialità familiare (1999), Il pensiero politico di L. Sturzo (2001) e La fatica del cammello. Il cristiano fra ricchezza e povertà (2002). Per le EDB ha pubblicato: Il sacramento antico. Matrimonio e famiglia come “luogo teologico” (1996, 22000), Il laico nella Chiesa e nel mondo (1999, II ed. aggiornata e ampliata 2004), Le parole dell’etica. Il senso della vita quotidiana (2002), Dossetti politico (2004) e Antonio Rosmini fra politica ed ecclesiologia (2006).
La storia di Giuseppe è una specie di riflessione narrativa sulla fratellanza tra gli umani. Già nei capitoli precedenti del libro della Genesi – quelli di Caino e Abele, di Isacco e Ismaele, di Esaù e Giacobbe –, la Bibbia non esita a mostrare che la fratellanza è un’esperienza assai problematica.
Il metodo con cui l’autore si accosta al testo è quello dell’analisi narrativa, volta innanzitutto a osservare il modo in cui un racconto viene narrato, la modalità secondo la quale il narratore sviluppa una strategia di comunicazione per consentire al lettore di entrare nel mondo dell’evento raccontato.
Attraverso tale procedimento si è condotti a scoprire come i vari personaggi attraversino i momenti di crisi smontando le trappole della menzogna e della violenza e come Dio si collochi accanto a ciascuno di loro in maniera discreta, rinunciando a soluzione autoritarie, ma aiutandoli a inventare vie di riconciliazione capaci di trasformare l’energia della violenza e della cattiveria in dinamismo di vita e di pace.
Il volume fa parte di un progetto di lettura narrativa e antropologica dell’intero libro della Genesi.
Sommario
Prefazione. Introduzione. 1. Impossibile famiglia (37,1-12). 2. I desideri di Giacobbe e di Giuseppe (32,12-17). 3. I fratelli e la vendita di Giuseppe (37,18-30). 4. Giacobbe di fronte alla scomparsa di Giuseppe (37,31-36). 5. Giuda e la lezione di Tamar (38,1-30). 6. La sapienza di Giuseppe (39–41). 7. Il ritrovarsi dei fratelli in Egitto (42,1-17). 8. Secondo incontro tra fratelli (42,18-28). 9. Il ritorno dei fratelli da Giacobbe (42,29-38). 10. Giacobbe, i suoi figli e Beniamino (43,1-14). 11. Nuovo incontro con Giuseppe (43,15-34). 12. La partenza interrotta (44,1-13). 13. La prova della fratellanza (44,14-34). 14. «Sono Giuseppe, vostro fratello» (45,1-15). 15. Giuseppe ritrova Giacobbe (45,16–49,29). 16. Dopo la morte del padre (50,15-21). Conclusione. Allegato: Cronologia relativa della storia di Giuseppe. Bibliografia.
Note sull'autore
André Wénin, dottore in scienze bibliche, insegna greco, ebraico biblico ed esegesi dell’Antico Testamento all’Università Cattolica di Louvain-la-Neuve. È professore invitato alla Pontificia Università Gregoriana, dove insegna teologia biblica. Presso le EDB ha pubblicato: Entrare nei Salmi (2003); Non di solo pane... Violenza e alleanza nella Bibbia (2004); L’uomo biblico. Letture nel Primo Testamento (2005); Il Sabato nella Bibbia (2006). Collabora con la rivista Parola Spirito e Vita.
L’uomo del nostro tempo si ritrova, sovente, a vivere esistenze parallele: una esteriore, in cui appare sicuro di sé, disinvolto, professionalmente serio e comunicativo, ricco di hobby; una interiore, ben nascosta, piena di insicurezze, ansie, inquietudini e dubbi, connotata dall’incapacità di trovare vie d’uscita.
A quanti non intendono rassegnarsi a tale stato di cose e desiderano ricreare unità tra il mondo interiore e quello esteriore il volume suggerisce un metodo efficace: la meditazione. Fare silenzio dentro e intorno a sé per ritrovarsi a tu per tu con la parola di Dio, che parla a ‘tutta’ la persona, produce sicuri effetti benefici: ricostituisce le energie logorate dalla dispersione, elimina lo stress, fa conseguire un maggior equilibrio interiore.
A tal fine l’autore offre puntuali riflessioni su testi biblici dell’Antico e del Nuovo Testamento. Di ogni brano viene proposta in primo luogo l’interpretazione più accreditata presso gli esegeti; seguono poi alcuni spunti di meditazione espressi in modo lineare e chiaro, tendenti a coinvolgere il singolo lettore con tutta la realtà del suo vivere quotidiano.
Sommario
Introduzione. I. Antico Testamento. 1. «La parola di Dio è viva...» (Eb 4,12). 2. «...e giungeremo alla sapienza del cuore» (Sal 89,12). 3. «Il Signore sta per farti entrare in una terra fertile» (Dt 8,7). 4. «Signore, fa’ uno il mio cuore» (Sal 86,11). 5. «Signore, sorveglia la porta delle mie labbra» (Sal 140,3). II. Nuovo Testamento. 6. «Fare la verità nella carità» (Ef 4,15). 7. «Ne costituì dodici che stessero con lui» (Mc 3,13-15). 8. Tre personaggi incontrano Gesù (Gv 2,13–4,54). 9. «Vedendo le folle, ne sentì compassione» (Mt 9,36). 10. «Se non diventerete come bambini» (Mt 18,1-5). 11. «Dio ci ha dato uno spirito di amore e di sobrietà» (2Tm 1,5). 12. «Esaminate tutto, ritenete ciò che è buono» (1Ts 5,21). 13. «Venne all’improvviso un rombo, come di vento...» (At 2,2-3). 14. «Maria serbava tutte queste cose» (Lc 2,19).
Note sull'autore
Ubaldo Terrinoni, religioso cappuccino di Viterbo, laureato in teologia dogmatica e licenziato al Pontificio Istituto Biblico, insegna Nuovo Testamento all’Istituto filosofico-teologico di Viterbo. È stato ministro provinciale dei cappuccini del Lazio e presidente della Conferenza dei superiori provinciali cappuccini d’Italia. È consultore della Congregazione per le cause dei santi. Tra le sue pubblicazioni: Lineamenti di pedagogia evangelica (Borla, Roma 1990); Messaggi biblici per vivere (Borla, Roma 1991); presso le EDB: «Se tuo fratello...» (Mt 18,15). Sui sentieri evangelici della vita fraterna (1995); Il vangelo dell’incontro. Riflessioni su Luca (22000); Parola di Dio e voti religiosi. Icone bibliche (22005); C’è l’Aldilà? Indagine biblica sulle ultime realtà dell’uomo (2006). Collabora con riviste dell’Ordine (Laurentianum e Italia Francescana) e con riviste scientifiche nazionali (Rivista Biblica e Parole di Vita).
Il Vaticano II ha voluto essere un concilio ecclesiologico: ha approfondito la natura e l’identità della Chiesa con l’intento di promuovere un’autocomprensione che gli storici del futuro non potranno fare a meno di segnalare come una tappa rilevante nella millenaria storia della Chiesa.
Il volume cerca quindi di ripercorrere il cammino dei principali temi conciliari, considerandoli dal punto di vista del soggetto-Chiesa – esso trova il proprio fulcro nella costituzione Lumen gentium – e delle sue relazioni. Quanto a queste ultime, il concilio ha inteso esprimere una volontà comunicativa universale: ciò l’ha condotto a porre le basi di un progetto ecumenico, di un più positivo rapporto con le varie religioni e di un migliore dialogo col mondo.
Considerando la ricezione del Vaticano II ancora aperta, l’opera si inserisce nell’elenco dei testi che intendono favorirla.
Sommario
Introduzione. 1. Un concilio riguarda tutti. 2. La Chiesa tra memoria e novità. 3. Passaggio di un’epoca. 4. Un concilio ecclesiologico. 5. La «nuova» autocomprensione di Chiesa. 6. L’articolazione del soggetto. 7. Il recupero del laicato. 8. Chiesa che ascolta. 9. La Chiesa in preghiera. 10. Il primato dell’eucaristia. 11. La ricerca dell’unità. 12. Chiamati per essere inviati. 13. La Chiesa solidale. 14. La Chiesa vive nella storia. 15. In difesa della persona umana. Conclusione. Nota bibliografica. Indici.
Note sull'autore
Giovanni Tangorra è docente alla Pontificia Università Lateranense. Oltre a diversi articoli in riviste specializzate e contributi in opere collettive, ha pubblicato: Credere dopo Auschwitz?, San Lorenzo, Reggio Emilia 1996; Cristo comunicatore (con F. Lambiasi), Paoline, Roma 1997; Dall’assemblea liturgica alla Chiesa, EDB, Bologna 1999; Ecumenismo e dialogo tra le religioni (coautore), San Paolo, Cinisello Balsamo 2001; Il Male, Emi, Bologna 2006. Ha inoltre curato i volumi: Terzo millennio: ipotesi sulla parrocchia, San Lorenzo, Reggio Emilia 1999; Sacramenti e azione (con M. Vergottini), Glossa, Milano 2007. Collabora con le riviste Orientamenti pastorali, Settimana, Famiglia cristiana.
Il volume presenta la biografia di un giovane sacerdote pugliese (1907-1951), avviato alla gloria degli altari. Un prete vero: pietà profonda, cultura vasta, affinata all’università di Milano, socievolezza innata, forte rigore morale con se stesso, severità di professore di latino nel liceo, tenerezza verso gli accattoni, carità pastorale con la gente della sua Puglia.
«Mi ha fatto bene questo libro: perché aiuta ad affrontare, con gli occhi della fede, le mille difficoltà di ciascuno di noi. [...] Lo consiglio e lo raccomando. Specie ai preti, alle suore e a chi opera tra i poveri di oggi, forse non coperti di pidocchi, ma bisognosi, più di ieri, di affetto tenero e premuroso, da parte di una Chiesa che tanto parla di loro, ma non sempre sa essere con loro realmente madre!» (dalla Prefazione di mons. G. Bregantini, vescovo di Locri-Gerace).
Sommario
Prefazione (G. Bregantini). Ai lettori. 2 maggio 1951. «È Dio che me lo manda». Primi passi. L'orizzonte si allarga. Luci e ombre. Nasce «Amare». Oblata, cioè donata. Si mangia… ogni giorno! 14 mila metri quadrati… di ansie. Una casa per i poveri. La Regina delle vittorie. «Mi portarono tutte le loro lacrime». Niente scoop sui poveri! Benvenuto, Ninì. Orfani. Il piccolo forestiero. «Lo zio non vuole». Verso la meta. Senza preavviso. «Altaria tua, Domine!» Sacerdote a Bitritto. Cielo di Lombardia… così bello! Latino, come pane. Sempre sì. A ritroso nel tempo. «Io ho la testa dura». Un tempo per ogni azione. «Il tuo tabernacolo e mi basta!». Gesù nel povero. Il cerchio si chiude. «Andate avanti!». Il coraggio della povertà. In cammino verso gli altari. Le date del servo di Dio.
Note sull'autrice
Rosa Tarantini Grittani, laureata in lettere classiche, è vissuta in casa dello zio sacerdote Ambrogio Grittani, ora dichiarato servo di Dio. Ha potuto seguire le varie tappe del suo apostolato tra i mendicanti e, dopo la sua morte, le fasi dell’iter per la canonizzazione. Ha pubblicato due profili su di lui: Accordo in si. Don Ambrogio Grittani e la sua opera, Editrice salentina, Galatina 1986, e Don Ambrogio Grittani. “... ho scelto i poveri!”, Ecumenica editrice, Bari 1990; inoltre collabora al periodico di informazione Don Grittani flash.