Nel trentennale dell'istituzione della Caritas Diocesana, ed anno del Congresso eucaristico diocesano, in questo volume vengono descritte le realtà caritative collegate alla Caritas diocesana di Bologna. I testi raccolti sono la riproduzione degli articoli di una lunga inchiesta sul tema, comparsi su "Bologna Setta", il settimanale della diocesi inserto domenicale di "Avvenire, tra il 23 ottobre 2005 e il 21 gennaio 2007.
Si sta vivendo in Italia un tempo nuovo, in cui diventare cristiani è sempre meno scontato.Ma se l'evidenza cristiana non è più così forte, tuttavia nella nostra società sono in tanti a cercare Cristo e domandare cammini per poter giungere alla fede.Di fronte a queste situazioni e alle sfide poste dal mutato contesto sociale nascono domande, dubbi e proposte che investono in prima persona i sacerdoti, i catechisti, gli operatori pastorali e quanti hanno a cuore l'evangelizzazione e la catechesi nelle comunità cristiane. Nel corso degli anni la Chiesa italiana e l'Ufficio Catechistico Nazionale hanno maturato numerosi spunti e riflessioni attorno al tema della nuova evangelizzazione; la rivista Evangelizzare li ha proposti e commentati attraverso una serie di contributi che si interrogano sul significato odierno di termini e concetti quali modelli formativi, primo annuncio, catecumenato, iniziazione cristiana, cura della fede, formazione dei catechisti.L'intento del volume è quello di dare ordine al tracciato costituitosi in questo tempo, aiutando i lettori a organizzare percorsi diversificati e tuttavia rispettosi di quanto pensa la Chiesa e del "passo missionario" che deve sostenere ogni cammino di evangelizzazione. I testi, ricchi di spunti da rielaborare per l'attività pastorale, sono corredati da un'aggiornata bibliografia. Il volume dà avvio a una collana dedicata alla formazione dei catechisti.
Il primo Forum dei giovani ricercatori (Roma, 28-29.10.2005) ha fornito l’occasione per ripensare con un taglio diverso i temi del Forum del progetto culturale della CEI e per sperimentare un metodo di lavoro parzialmente nuovo. L’appuntamento è infatti stato preparato da tre incontri, coinvolgendo circa 120 “giovani” ricercatori, ossia soggetti tra i trenta e i quarant’anni inseriti nel mondo della ricerca, che si trovano – dati gli standard del nostro paese – ancora nella prima fase della propria vicenda professionale.
La cura nel cammino di preparazione e lo sguardo rivolto a questa fascia di età rappresenta una novità significativa, così come l’elaborazione dei contenuti, che esprimono la capacità di questa generazione di dare un contributo serio alla discussione del Paese.
Il volume è diviso in due parti. Nella prima sono raccolti i materiali della fase preparatoria, mentre la seconda, inaugurata dalla prolusione di mons. G. Betori, raccoglie contributi disparati, com’è nella natura di un appuntamento che prova a far emergere le sensibilità e le capacità di un gruppo rappresentativo.
Sommario
Premessa. I. Materiali preparatori. Il progetto culturale e la Chiesa in Italia. Alcune riflessioni sui temi di ricerca (mons. G. Betori). Polisemia dialettica della libertà (S. D’Agostino). Sull’identità (F. Bonini). Verità tra scienze e altri saperi (R. Presilla). II. Contributi. Il mondo e noi: ripensare il Vaticano II a partire dalla Dei Verbum e dalla Gaudium et spes (mons. G. Betori). Parlare la lingua della cultura oggi (P. Acquavita). Autonomia della cultura e delle scienze in prospettiva cristiana. Spunti per una riflessione filosofica (A. Aguti). Il mondo (multiculturale) e noi: l’orizzonte transculturale (M.L. Bellati). Alcune riflessioni in tema di giustizia ed economia (C. Bellavite Pellegrini). Le risorse della storia (M. Bocci). La domanda sulla libertà e l’avviarsi al filosofare (V. Cesarone). A quarant’anni dal concilio: qualche riflessione su storiografia e istituzioni (N. D’Acunto). Crisi ambientale e salvaguardia del creato: dai valori etici alla «conversione ecologica» (P. De Toro). L’orizzonte comune di senso cercato dal concilio (G. Del Zanna). La ragionevole necessità di una sintesi (L. Fossati). «Ricondurre i valori alla loro divina sorgente»: l’invito della Gaudium et spes ieri e oggi (N. Genghini). Chiesa e società in Italia negli ultimi sessant’anni: alcuni spunti di riflessione (P. Gheda). Libertà e relazione a partire da Gaudium et spes (P. Gomarasca). È ancora tempo di sintesi? L’integrazione tra i saperi come orizzonte permanente del pensare cristiano (G Grandi). Una cultura critica per un’identità ritorvata: il cattolicesimo italiano e le sfide del XXI secolo. Il ruolo mancato della cultura economica (G. Gregorini). La chiamata del concilio (A. Lobello). Il carattere eccedente del concetto di «storia della salvezza» nel legame tra i saperi (G. Pasquale). La psicoterapia nell’epoca contemporanea (N. Terminio). Dalla frammentazione a una visione sapienziale della realtà: l’attualità della Gaudium et spes per l’epistemologia teologica (L. Zak). Speranza e legami. A margine della Gaudium et spes (S. Zanardo). Dalla «libertà da» alla «libertà con» nella teoria economica contemporanea: le potenzialità della prospettiva relazionale (L. Zarri). Il concilio e la cultura: un passaggio dimenticato? (G. Ziviani).
Note sull'autore
Il Servizio Nazionale per il Progetto Culturale della CEI ha pubblicato presso le EDB i seguenti atti di Forum del Progetto culturale: L’Europa sfida e problema per i cattolici (II Forum, 2000), Libertà della fede e mutamenti culturali (III Forum, 2001), Il futuro dell’uomo. Fede cristiana e antropologia (IV Forum, 2002), Di generazione in generazione. La difficile costruzione del futuro (V Forum, 2004), A quarant’anni dal Concilio (VI Forum, 2005), Cattolicesimo italiano e futuro del Paese (VI Forum, 2006); inoltre i volumi: Il prete e la sua immagine (2005); Ripensare la parrocchia (22005) e, insieme all’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della CEI, Parabole mediatiche. Fare cultura nel tempo della comunicazione, 2003.
Le omelie raccolte nel volume sono il frutto di dieci anni di predicazione alla messa festiva delle ore 12 in Santa Maria del Fiore, cattedrale di Firenze.
L’autore è molto attento a interrogare i testi biblici della liturgia del giorno, facendo parlare la Parola, in maniera che i brani proposti – Antico e Nuovo Testamento – possano essere anzitutto interpretati nel loro più autentico senso teologico e spirituale. Un secondo criterio che lo guida è quello di proporre l’annuncio gioioso e liberante di Cristo, evitando i toni opprimenti del pessimismo moralistico.
Egli tenta poi di tenere presente la cultura di oggi, la sensibilità dell’uomo contemporaneo, attraversato e talora sopraffatto dal dubbio, incapace di credere, affidarsi, fidarsi. A tal fine spesso affianca da una parte la testimonianza della ricerca umana, dall’altra la proposta umanizzante della Rivelazione.
Le sue parole si arricchiscono di frequente del magistero autorevole dei Padri e dei santi.
Sommario
Presentazione (card. E. Antonelli). Introduzione. Tempo di Avvento. Tempo di Natale. Tempo di Quaresima. Tempo di Pasqua. Tempo ordinario. Solennità e feste.
Note sull'autore
Dante Carolla, sacerdote della diocesi di Firenze dal 1966, attualmente è direttore dell’Ufficio per la pastorale scolastica e delegato arcivescovile per le scuole cattoliche, delegato diocesano della FIES (Federazione italiana Esercizi Spirituali) e canonico della cattedrale. All’attività pastorale diretta nella parrocchia ha unito un’attenzione particolare alla scuola e all’animazione dell’associazionismo cattolico. Ha pubblicato, insieme a Renzo Bonaiuti, un sussidio per l’IRC nelle scuole elementari e materne, Dalla Bibbia alla Scuola, Le Monnier, Firenze 2002.
L’autore presenta un commento-meditazione alla liturgia festiva dell’anno A, che propone in larga misura il Vangelo di Matteo. Egli tuttavia non si limita a un commento alle letture, ma aiuta a immergersi nel clima spirituale del giorno e del tempo liturgico. Accanto alle domeniche, il volume fa spazio anche alle principali feste.
Sommario
Introduzione. Tempo di Avvento. Tempo di Natale. Tempo di Quaresima. Settimana santa. Tempo di Pasqua. Tempo ordinario. Alcune solennità e feste.
Note sull'autore
MichaelDavide Semeraro osb (Fasano - BR, 1964) è monaco benedettino del monastero di Germagno (VB) dal 1983 ed è stato ordinato presbitero nel 1998. Ha completato la formazione nei monasteri francesi di Tamié e de La Pierre-qui-Vire, e la formazione teologica alla Pontificia Università Gregoriana con il dottorato in teologia spirituale. È impegnato nell’animazione spirituale che ha nel monastero il suo punto di riferimento materiale e nella Parola il riferimento interiore. Ha pubblicato: Le donne di san Benedetto, La Meridiana, Molfetta 2005; Etty Hillesum: Dio matura, La Meridiana, Molfetta 2005; presso le EDB: Con Gesù in compagnia di Luca. La Parola festiva nell’anno C (2006), Cantico dei Cantici. L’amore non s’improvvisa (2006) e «Facciamo l’uomo!». Invecchiare e morire: un’iniziazione possibile (2007). È inoltre autore delle riflessioni alle letture del volume mensile Messa quotidiana e dei volumi a caratteri grandi Accompagnati dalla Parola (per i tempi di Avvento e di Quaresima).
In una riflessione a due voci, il volume commenta le letture delle domeniche e delle feste dell’anno liturgico A. Due sono i poli di attenzione. Il primo è costituito dalla parola di Dio: per ogni domenica e festa R.L. De Zan esamina i testi biblici mettendone a fuoco il tema liturgico e la dimensione letteraria. Il secondo è mirato alla ricaduta pastorale: catecheta e pastoralista, R. Laurita indica in modo semplice e diretto come la Parola abbia un coerente prolungamento nella vita della comunità credente, con conseguenze teologiche, spirituali, pastorali, morali, organizzative.
Sommario
Presentazione. Tempo di Avvento. Tempo di Natale. Tempo di Quaresima. Tempo di Pasqua. Tempo ordinario.
Note sugli autori
Renato L. De Zan, sacerdote della diocesi di Concordia-Pordenone, ha conseguito il dottorato in Sacra Scrittura. Insegna ermeneutica liturgica ed esegesi biblica presso il Pontificio Istituto Liturgico S. Anselmo (Roma), presso l’Istituto di liturgia pastorale S. Giustina (Padova) e presso lo Studio teologico del seminario della sua diocesi. Ha partecipato alla traduzione della Bibbia in lingua friulana, alla nuova traduzione italiana della Bibbia della CEI per l’Antico Testamento (Pentateuco, libri storici e profetici) e alla nuova traduzione del Messale Romano (3ª ed. 2002). Ha pubblicato: Da Adamo a Gesù. Primo incontro con il Vecchio Testamento, con G.M. Moranti (Lucerna 1989); In novità di vita. Dalla parola scritta alla parola vissuta (Pordenone 1993); Isaia (capitoli 1-39). Introduzione e commento (Padova 2001); Isaia (capitoli 40-66). Introduzione e commento (Padova 2002). Ha inoltre curato Dove rinasce la Parola. Bibbia e Liturgia III (Padova 1993).
Roberto Laurita ha studiato liturgia a Padova (S. Giustina) e catechesi a Parigi (Institut Catholique), è parroco a Casarsa, insegna catechesi presso lo Studio teologico del Seminario di Pordenone e collabora con diverse riviste di liturgia e catechesi.
Insieme i due autori hanno pubblicato presso le EDB La Parola per la Chiesa. Commento alle letture delle domeniche e delle feste. Anno B (2005) e Anno C (2006).
Sotto il nome di «Libro dell’Emmanuele» sono tradizionalmente raccolti i brani del profeta Isaia relativi agli oracoli sulla «nascita del figlio», tema di straordinaria importanza antropologica e teologica, anche in considerazione dell’interpretazione messianica che nei secoli lo ha contraddistinto in ambito sia giudaico, sia cristiano. La liturgia della Parola ne propone la lettura nel tempo di Avvento e di Natale.
Attraverso lo strumento dell’analisi retorica, lo studio mira a ricercare la struttura di questo testo all’interno del racconto biblico, nello sforzo di coglierne un indirizzo teologico più deciso di quanto consente di fare la considerazione minuziosa, ma isolata, dei frammenti.
Sommario
Introduzione. I. Il Libro dell’Emmanuele (Is 6,1-9,6) nell’ambito del Primo Isaia e questioni interpretative. 1. Questioni introduttive: lo studio di Isaia e l’approccio metodologico. 2. Il Libro dell’Emmanuele (Is 6,1–9,6): identificazione letteraria, ipotesi di strutturazione e linee d’interpretazione. II. Analisi retorica ed interpretazione del «memoriale» isaiano (Is 7,1-8,18 - sequenze D1, D2 e D3). 3. La sequenza D2 (7,1-17), Parola di Dio e discernimento umano: «Adonay stesso vi darà un segno». 4. La sequenza D3 (7,18-25), il compimento del castigo annunciato: «Avverrà in quel giorno». 5. La sequenza D4 (8,1-18), profezia e attestazione: «Si chiuda la testimonianza». 6. Unità, struttura retorica e interpretazione del «memoriale isaiano» (7,1–8,18). III. L’apertura e la chiusura (sequenze D1 e D5) e l’insieme del Libro dell’Emmanuele. 7. La sequenza D1 (6,1-13), vocazione e missione di Isaia: «Eccomi manda me». 8. La sequenza D5 (8,19–9,6), il compimento della profezia: «Ci è stato dato un figlio». 9. Le due sequenze «estreme» del Libro dell’Emmanuele (D1 e D5): rapporti con le sequenze contigue e mutua relazione. 10. Il Libro dell’Emmanuele nel suo insieme, fenomeni retorici e linee interpretative. Conclusione. Bibliografia.
Note sull'autore
Guido Benzi (1964) è presbitero della diocesi di Rimini dal 1990. Ha conseguito la licenza al Pontificio istituto biblico e il dottorato in teologia biblica presso la Pontificia Università Gregoriana. È docente di Sacra Scrittura presso l’Istituto superiore di scienze religiose di Rimini; insegna presso l’Istituto superiore di scienze religiose di Bologna e, come incaricato, presso la Facoltà teologica dell’Emilia-Romagna. Direttore dell’Ufficio catechistico regionale dell’Emilia-Romagna, è membro della Consulta nazionale della catechesi e del Gruppo nazionale per l’apostolato biblico presso la CEI. Nel 2002 è stato eletto membro del Consiglio di presidenza dell’Associazione biblica italiana. Collabora con varie riviste e ha pubblicato Paolo e il suo vangelo (Queriniana, Brescia 2001).
In dieci grandi sezioni, suddivise in altrettanti paragrafi, l’autore presenta gli argomenti che occorre «apprendere e insegnare» per capire la vita consacrata. I Cento Temi sono stati pensati con un intento informativo e formativo, così che il volume serve come introduzione alla vita consacrata e come strumento di formazione permanente, per chi intende scoprire le ragioni degli inizi e di sempre dell’essere religiosi, e per chi deve parlare alle persone consacrate.
Il confronto con la contemporaneità è uno degli aspetti presenti in tutta la trattazione, che propone la teologia del Vaticano II come dettato normativo per l’identità della vita religiosa di oggi.
Sommario
Breve presentazione dell’autore. I. Storia della vita consacrata. II. Fondamenti biblico-teologici della vita consacrata. III. La consacrazione. IV. Consacrazione e voti. V. La comunione nella vita consacrata. VI. La missione della vita consacrata. VII. La formazione per la vita consacrata. VIII. La spiritualità della vita consacrata. IX. La vita consacrata e i suoi aspetti giuridici. X. Sfide attuali per la vita consacrata.
Note sull'autore
Camilo Maccise ocd (Toluca - Messico, 1937) nel 1954 entra nell’ordine dei carmelitani scalzi; compie gli studi di filosofia in Messico e quelli di teologia a Roma (Teresianum e Pontificio Istituto Biblico), a Gerusalemme e a Bogotá. Nel 1962 viene ordinato sacerdote a Roma. Docente di teologia in Messico e in Colombia, viene eletto provinciale dei carmelitani del Messico, poi consigliere generale e superiore generale dell’ordine. Per la sua autorevolezza viene scelto per l’Unione dei Superiori Generali dapprima come consigliere (1991-1994) e poi come presidente per due mandati (1994-2001). L’impegno nell’insegnamento e nel governo hanno fatto di lui una delle voci più autorevoli nel proporre, a Roma come in America Latina, forme di vita religiosa rispondenti alla teologia del Vaticano II e alle istanze della società contemporanea.
«Questo lavoro vuole essere una semplice suggestione per aprirsi insieme al mistero della vita, tenendo conto del fatto che essa ingloba la morte come atto supremo e come sigillo di autenticità». Nate in contesto monastico, le pagine proposte dall’autore affrontano una tematica che accomuna tutto il genere umano.
Esse costituiscono un piccolo viaggio per trasformare la meditazione sul mistero della vita – comprensivo di tutte le sue fasi – in una lectio divina. Per questo la riflessione più sistematica è posta tra due momenti di lettura di testi e figure bibliche. Da Lazzaro fino ad Anna, attraverso Marta e Maria, Simeone e i genitori di Gesù, il lettore è accompagnato verso il Signore della vita, verso il grido di vittoria dell’amore a cui ogni uomo e ogni donna sono destinati per sempre.
Sommario
Presentazione. Introduzioni. I. Lazzaro, l’amico del Signore. II. Come ci aspetta: sorella e sposa. III. Cosa ci spetta: mendicare. IV. Quale nuovo inizio: ef-thanasìa. Epilogo. V. Anna, la «nonna» del Signore. Conclusione.
Note sull'autore
MichaelDavide Semeraro osb (Fasano - BR, 1964) è monaco benedettino del monastero di Germagno (VB) dal 1983 ed è stato ordinato presbitero nel 1998. Ha completato la formazione nei monasteri francesi di Tamié e de La Pierre-qui-Vire, e la formazione teologica alla Pontificia Università Gregoriana con il dottorato in teologia spirituale. È impegnato nell’animazione spirituale che ha nel monastero il suo punto di riferimento materiale e nella Parola il riferimento interiore. Ha pubblicato: Le donne di san Benedetto, La Meridiana, Molfetta 2005; Etty Hillesum: Dio matura, La Meridiana, Molfetta 2005; presso le EDB: Con Gesù in compagnia di Luca. La Parola festiva nell’anno C (2006), Con Gesù in compagnia di Matteo. La Parola festiva nell’anno A (2007) e Cantico dei Cantici. L’amore non s’improvvisa (2006). È inoltre autore delle riflessioni alle letture del volume mensile Messa quotidiana e dei volumi a caratteri grandi Accompagnati dalla Parola (per i tempi di Avvento e di Quaresima).