"Soffrire Dio è lasciar venire, lasciar uscire, lasciar partire. È il generare. Dio è la mia sofferenza e io sono la sua. Questo vincolo salvifico non appartiene all'ordine dell'espiazione, ma dell'espirazione. È espirando che si libera lo spazio che sarà occupato dal fato. Ecco perché io incontro Dio come mia sofferenza". Così s'annuncia la predicazione di Maestro Eckhart.
Questo libro è dedicato alla gloriosa figura e alla precipua missione del principe degli angeli, l'arcangelo san Michele, da sempre amato e venerato.
San Michele ha affascinato la fede dei credenti a motivo della sua fedeltà a Dio e per le sue manifestazioni in moltissime circostanze e luoghi, pronto e dicasio a dispiegare le ali della sua protezione e della sua difesa.
Il libro narra in modo semplice e accattivante la figura di sant'Antonio, abate; figura austera e luminosa, uno dei più illustri eremiti della storia della Chiesa, sempre presente nel devoto ricordo dei cristiani. Vissuto tra il III e IV secolo e sempre vivo per la sua valida intercessione presso il Signore, specialmente per il suo nobile esempio di orante e di penitente, di forte difensore contro i nemici di Cristo, soprattutto contro il diavolo.
Tommaso d'Aquino è il teologo della grazia. Egli l'ha posta al cuore della sua opera più importante, la Summa Theologiae. Il presente libro fa emergere il contesto nel quale l'Aquinate la colloca, le prospettive con cui ne parla, e il suo rapporto con l'agire morale.
Il tema di questo libro mette in risalto la fede della Chiesa in Cristo realmente e personalmente presente nel pane dato a mangiare e nel vino dato a bere e l'importanza di una profonda devozione eucaristica. L'ambito della trattazione, simultaneamente storico, giuridico, teologico, liturgico, pastorale e sacramentario, riguarda la conservazione dell'Eucaristia e il culto eucaristico fuori della celebrazione eucaristica. Il lavoro, con numerosi riferimenti a casi concreti; confronta la disciplina della Chiesa latina e delle Chiese Orientali. La lettura di questo libro è utile non solo agli studiosi del diritto, ma anche agli operatori pastorali, che possono trovare in esso i riferimenti al Magistero della Chiesa relativo alla materia, la riflessione su varie problematiche in discussione, e l'informazione su esperienze sottoposte all'attenzione dei pastori competenti.
Nell'anno paolino l'autore offre delle lectiones su testi dell'Apostolo Paolo.
Nella testimonianza degli scritti del Nuovo Testamento (Atti e Lettere) emerge con grande chiarezza la gigantesca e poliedrica figura di San Paolo, che qui viene straordinariamente descritta.