Qui vi sono contenute le opinioni e i quesiti dei ragazzi mugellani su Gesù di Nazareth e sulla Chiesa. Da esse si evince sia la ammirazione per la persona di Gesù, sia la richiesta alla comunità ecclesiale di stare accanto ai giovani, sia la loro voglia di essere protagonisti nella Chiesa e nella Società. È possibile accogliere in chiave propositiva le domande e le attese dei ragazzi di oggi? A ciò tenta di rispondere l'autore con l'individuare una prassi ecclesiale che possa essere adeguata per far vivere i giovani in Cristo e nella Chiesa.
Benché si viva in un contesto in cui è difficile parlare di santità, tuttavia non ci si può esimere dal parlarne, poiché è una ineliminabile esigenza del Battesimo nel quale i fedeli sono stati immersi. La santità non è un lusso concesso solo a persone privilegiate, ma una "chiamata" universale, che trova attuazione nel terreno fecondo della "risposta" dei battezzati e produce negli uomini uno stato di vita speciale e soprannaturale, perché essa permette ai fedeli di partecipare alla natura divina e di essere «in grado di gustare sempre più e meglio i tesori della vita divina e progredire fino al raggiungimento della perfezione della carità».