Un libro di psicologia sulla perdita e sul lutto. Se l'esperienza che più ci fa soffrire è la morte di una persona cara, ci sono molte altre perdite, piccole e grandi, che siamo chiamati ad affrontare. La vita è fatta di legami e di separazioni, perdite e lutti. Sono esperienze che meritano di essere approfondite per poterle affrontare e superare, sia personalmente sia andando in aiuto ad altri. La prospettiva del libro è psicologica ma con riferimenti ad altre discipline, per guardare all'interezza della persona e alla varietà delle sue relazioni. Anche la dimensione spirituale, diversamente interpretata, fa parte a pieno titolo dell'esperienza di chi vive un lutto, e deve essere tenuta in seria considerazione da parte di chi vuole aiutare, sia a livello amicale che professionale.
Con Disturbo dello Spettro dell'Autismo (ASD) ci si riferisce ad un gruppo eterogeneo di disturbi del neurosviluppo, caratterizzati da deficit persistenti della comunicazione e interazione sociale, e da pattern di comportamento, interessi e attività ristretti e ripetitivi. L'elevata frequenza del disturbo, la sua cronicità e gli alti costi assistenziali fanno dell'Autismo una vera emergenza socio-sanitaria non solo nei Paesi occidentali ma in tutto il mondo, ponendo pressanti questioni di politica sanitaria. Forse anche per questo motivo circolano in merito molte false notizie e le famiglie si ritrovano spesso perse. Il Tavolo della CEI dedicato ai Disturbi dello Spettro Autistico ha voluto quindi realizzare questo piccolo Glossario che contribuisce a fare chiarezza sul tema, proponendosi inoltre come utile supporto per le famiglie
L'agire pastorale è l'agire della comunità ecclesiale. Un cammino nel quale i richiami guardano da prospettive diverse, che si intrecciano e si "con-centrano" sul malato: sguardi affettivi e professionali delle varie persone che lo assistono e lo curano. Il libro - che riprende le lezioni del corso online su La cura della persona nella comunità sanante organizzato dall'UNPS della CEI - propone riflessioni utili per chi lavora nel campo "specifico ma ampio" della pastorale della salute, ma anche per i vari soggetti della pastorale ecclesiale, in modo che l'agire non sia declinato quasi solamente come "fare", ma preferenzialmente come "inter-agire", attento quindi alla salute della relazione.
Il cuore è un'arpa con tanti suoni e vibrazioni. Il catalogo delle emozioni e dei sentimenti è variegato e ogni tinta ne coglie risvolti specifici. Ogni tonalità emotiva rappresenta codici informativi sui quadri interiori delle persone, che influenzano la salute e il clima relazionale. Questo testo è un viaggio nelle mappe del cuore per decifrarne le stagioni e i percorsi. L'ecologia della salute reclama l'arte di imparare a capire e a governare le energie emotive perché arricchiscano e non deteriorino la vita e la salute. «Ogni emozione che affiora in noi ha il diritto di cittadinanza e la sua presenza può contribuire a comprendere meglio se stessi, gli altri, Dio e il grande mistero di ogni cosa. L'identificazione e l'accettazione di un sentimento tende a diluirlo, alleviarne il peso e a porlo sotto il controllo cognitivo».
Il libro raccoglie un bel numero di articoli di psicologia, pubblicati dall'autore sulla rivista camilliana di cultura sanitaria Missione Salute, e scritti con un linguaggio comprensibile anche dai non addetti ai lavori. Parlano dell'aver cura di sé e degli altri, della malattia e della speranza, del perdono e della resilienza. Ma trattano anche altri argomenti interessanti, curiosi e un po' "graffianti". Sono frammenti di psicologia, utili per capire meglio se stessi e gli altri, per cambiare modi di pensare e di comportarci, per stare bene noi e vivere meglio il rapporto con gli altri.
La fede e la speranza ci sono date anche per chi le ha perdute o non le ha mai avute e dovremmo testimoniarle soprattutto oggi, dimostrando sincerità e fiducia che ridestino risonanze nei cuori. La speranza è apertura all'altro e premessa all'essere in relazione e in comunione. E non c'è vera speranza se non è condivisa con gli altri: solo per chi non ha più speranza, ci è data la speranza.