Come si "fa" concretamente un colloquio? E cosa differenzia un colloquio psichiatrico da una conversazione amichevole? Dall'analisi delle risposte a queste due domande prende le mosse tutto il testo di questo saggio, che - scaturendo dall'esperienza didattica dell'autore - cerca di condurre il lettore dalla descizione minuta dei particolari tecnici (come si prende un appuntamento, che arredamento dovrebbe avere una stanza adibita ai colloqui, come ci si presenta e così via) alla riflessione sul significato di questi particolari e sulle loro implicazioni teoriche e culturali. L'autore è convinto che solo studiando minutamente la tecnica lo psichiatra (o lo psicologo clinico) può giungere ad elaborare uno stile professionale che sia, ad un tempo, personalizzato al massimo e al massimo comunicabile, condizione, quest'ultima, necessaria per il mantenimento dell'equilibrio psichico di chi si occupa della mente degli altri.
Attesa da tempo, questa quinta edizione di Psichiatria psicodinamica è stata completamente rivista alla luce delle nuove categorie diagnostiche del DSM-5®, pur mantenendo l'attenzione sui bisogni specifici e sulla complessità del singolo paziente. L'autore ha riorganizzato il testo per accrescerne l'utilità e migliorarne la comprensione. La prima parte esamina i principi fondamentali e i differenti metodi di trattamento, fornendo una solida base sia per gli studenti sia per i clinici più esperti. La seconda parte propone un approccio dinamico ai disturbi classificati nel DSM-5®. Ogni capitolo è stato aggiornato con l'inclusione dei cambiamenti nella concettualizzazione diagnostica apportati dal DSM-5® e dei risultati delle più recenti ricerche.
Argomenti trattati: La misura in psicologia; Elementi di statistica di base per la psicometria clinica; I test psicologici: strumenti di misura per la ricerca e per la pratica clinica; Introduzione alle teorie del testing psicologico; Come si costruisce un test con la CTT; Approfondimenti essenziali per l'uso della CTT; Come si costruisce un test con l'IRT; Introduzione alla psicodiagnostica clinica; Norme etiche nell'uso dei test psicologici; Applicazioni di psicometria clinica.
Il volume presenta le linee teoriche e le prospettive applicative di un nuovo approccio integrato alla relazione bambino-insegnante, inquadrata all'interno del più ampio contesto delle relazioni bambino-adulto. Le finalità dell'approccio, ispirato alla teoria dei sistemi evolutivi, sono sia preventive sia di recupero. Tali finalità sono perseguite attraverso un lavoro specificamente centrato sulla relazione che si instaura - e si trasforma nel tempo - nei contesti scolastici tra il bambino e l'insegnante. Questi è visto come adulto significativo di riferimento, investito dal compito di prendersi cura degli alunni dal punto di vista della crescita tanto cognitiva quanto socio-affettiva. L'opera offre interessanti spunti di riflessione e strumenti operativi a insegnanti, direttori di istituto, consulenti in psicologia, operatori che a vario titolo si occupano del disagio infantile, nonché a genitori di alunni della scuola dell'obbligo.
La settima edizione di Introduzione alla psicopatologia descrittiva è stata completamente aggiornata nella convinzione che la psicopatologia sia un soggetto in divenire e bisognoso di revisioni che rispondano a cambiamenti culturali e nuove evidenze empiriche. La struttura del testo presenta una dettagliata descrizione di tutti i maggiori sintomi e sindromi che si affrontano nella pratica clinica; le modifiche più rilevanti riguardano i capitoli che trattano i disturbi dissociativi, sono presenti nuove e ampie descrizioni della sindrome di Ganser, della sindrome di Charles Bonnet, l'autoscopia, la gelosia, l'esaltazione psichica e morbosa degli impulsi sessuali e i disturbi del pensiero in generale. È stato inoltre aggiunto un nuovo capitolo sul senso della bellezza, fondamentale nella vita sociale e che sempre più si intreccia con i temi della psicopatologia.
Pensato sia per i clinici in formazione sia per i professionisti più esperti, L'esame diagnostico con il DSM-5-TR è uno strumento pratico ideato per agevolare i colloqui diagnostici e al tempo stesso favorire la creazione di un'alleanza terapeutica, elemento fondamentale di qualsiasi trattamento psichiatrico. Il volume offre un breve riassunto dei disturbi del DSM-5-TR, l'esame dello stato mentale, un glossario psichiatrico, suggerimenti per la pianificazione del trattamento e una rassegna dei sistemi diagnostici tradizionali e alternativi, degli strumenti e delle scale di valutazione presenti nel manuale. Inoltre fornisce una procedura per effettuare una diagnosi differenziale basata su un approccio in sei fasi, che aiuterà i clinici ad affinare le valutazioni e a prendere in considerazione le numerose e interconnesse cause dei disturbi mentali. Infine, indica come condurre un colloquio in maniera ottimale e in tempi congrui, proponendo le domande di screening e follow up adeguate.
Il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, quinta edizione, Text Revision (DSM-5-TR) è lo strumento più completo e aggiornato per la pratica clinica a disposizione dei professionisti e dei ricercatori nell'ambito della salute mentale. Con il contributo di oltre duecento esperti, questo volume propone i più attuali risultati della letteratura scientifica e fornisce una presentazione organica dei criteri diagnostici, dei sistemi di codifica e della descrizione dei disturbi. Dalle statistiche sulla prevalenza alle caratteristiche associate, dallo sviluppo e il decorso ai fattori di rischio e prognosi, ai marker diagnostici: l'intero testo è stato revisionato, attualizzato e innovato, dimostrando una particolare attenzione per l'inquadramento socioculturale, le questioni di genere e le problematiche relative a ideazione e comportamenti suicidari, argomenti affrontati trasversalmente in tutto il volume. La codifica per i disturbi è aggiornata alla più recente versione dell'ICD-10-CM, sono stati introdotti nuovi specificatori per fornire una terminologia corretta, precisa e rispettosa delle diversità, e nella Sezione II è stato introdotto il Disturbo da lutto prolungato.
"Il trattamento basato sulla mentalizzazione per gli adolescenti" (MBT-A) è una guida pratica per professionisti della salute mentale di bambini e adolescenti e ha l'obiettivo di aiutarli a migliorare le proprie conoscenze, le proprie abilità e la propria pratica. Con capitoli scritti da esperti internazionali, il libro delinea come operare con gli adolescenti all'interno di un framework basato sulla mentalizzazione in contesti individuali, familiari e di gruppo. Dopo aver fornito un quadro teorico iniziale in relazione allo sviluppo dell'adolescente, la seconda parte del volume illustra la posizione e le tecniche del modello MBT nel lavoro con i giovani, nonché i sistemi di supervisione a sostegno dello psicoterapeuta MBT-A. La terza parte descrive le applicazioni delle terapie MBT-A a supporto di adolescenti con diverse manifestazioni cliniche. Prefazione di Peter Fonagy. Introduzione all'edizione italiana di Laura Parolin e Alberto Milesi.
Lo stato mentale di coppia descrive il modello della psicoterapia psicoanalitica di coppia del Tavistock Relationships, attingendo sia alla storia sia all'attualità di questa istituzione, inclusi i contributi teorici della stessa autrice. Mary Morgan ripropone con autorevolezza le nozioni fondamentali della psicoanalisi e ne dimostra l'applicazione per esplorare e comprendere le fondamenta inconsce della relazione intima di coppia. La posizione psicoanalitica che il clinico assume in relazione alla coppia - e che viene descritta nei termini della capacità di includervi uno "stato mentale di coppia" - costruisce, all'interno della relazione di transfert e controtransfert, un setting terapeutico in cui la coppia in trattamento può sperimentare e modificare le dinamiche che contrastano l'evoluzione della relazione fra i suoi membri. Mary Morgan fornisce qui un contributo utile a chi si avvicina allo studio del lavoro psicoanalitico con le coppie e a tutti gli psicoanalisti interessati a questo ambito.
Seconda edizione riveduta e corretta
Il PDM-2 è il primo manuale diagnostico fondato su modelli clinici e teorici a orientamento psicodinamico. Espressamente rivolto alla formulazione del caso e alla pianificazione dei trattamenti, offre un’alternativa, o semplicemente
un’integrazione empiricamente fondata e clinicamente utile, alle diagnosi categoriali del DSM e dell’ICD. Mettendo in luce l’intero spettro del funzionamento psichico, si propone più come una “tassonomia di persone” che come una “tassonomia di disturbi”. La proposta diagnostica del PDM-2 è strutturata per fasce d’età (Adulti, Adolescenti, Infanzia, Prima infanzia e Anziani) ed è accompagnata da casi clinici esemplificativi. A questa seconda edizione, completamente aggiornata (più del 90% del volume è inedito), hanno partecipato i più autorevoli esperti internazionali. Nel 2018 il PDM-2 ha vinto l’American Board & Academy of Psychoanalysis Book Prize (Clinical section).
I CURATORI
Vittorio Lingiardi, psichiatra e psicoanalista, è professore ordinario di Psicologia dinamica alla "Sapienza" Università di Roma, dove dal 2006 al 2013 ha diretto la Scuola di Specializzazione in Psicologia clinica. È autore di numerosi articoli e volumi, tra cui La valutazione della personalità con la SWAP-200 (con J. Shedler e D. Westen, 2014). Collabora con l’inserto culturale Domenica del Sole 24 Ore e con Il venerdì di Repubblica.
Nancy McWilliams, psicologa e psicoanalista, insegna alla Graduate School of Applied and Professional Psychology a Rutgers, The State University of New Jersey. È autrice di numerosi articoli e volumi, tra cui Il caso clinico (2002), Psicoterapia psicoanalitica (2006) e La diagnosi psicoanalitica (2012).