Questo libro fornisce la versione più recente dell'ACT, scritta dai suoi creatori. L'ACT si basa sull'idea che la rigidità psicologica sia una delle principali cause di depressione, ansia e di numerose altre forme di sofferenza. Essa cerca di aiutare i clienti a superare un'eccessiva dipendenza da una forma mentis incentrata sul problem-solving e di facilitare un approccio alla vita più aperto, centrato sul vivere in maniera attiva. Gli autori descrivono modi efficaci e innovativi per coltivare la flessibilità psicologica attraverso l'individuazione di sei processi chiave: la defusione, l'accettazione, l'attenzione al momento presente, l'acquisizione di un proprio punto di vista, i valori e l'impegno nell'agire. Ogni capitolo è corredato di esempi di esercizi terapeutici e di dialoghi tra cliente e terapeuta. L'attenzione è focalizzata su mindfulness, relazione terapeutica, apprendimento relazionale, formulazione del caso e collegamenti tra ACT e terapia cognitivo-comportamentale. Il libro espone anche le ricerche che sono alla base del continuo sviluppo dell'ACT e guarda ai possibili futuri progressi scientifici. Postfazione di Paolo Moderato.
I sanitari sono chiamati a prendere decisioni quotidiane basate su priorità d'azione. Compito particolarmente impegnativo alla luce della difficoltà di raggiungere una definizione univoca della salute umana, che comprende uno stato fisico di benessere che riguarda molteplici dimensioni dell'esistenza umana, compresi psicologico e spirituale. Un ulteriore problema significativo sorge quando il sanitario è chiamato a decidere se designare alcune di quelle scarse risorse verso la cura alla fine della vita, quando il risultato non può più essere misurato in termini di ripristino o miglioramento della salute fisica...