Il principio ermeneutico di Gadamer della Storia degli effetti o Wirkungsgeschichte dice che «per capire un testo bisogna tener conto degli effetti che esso ha prodotto nella storia, inserendosi in questa storia e dialogando con essa». È quello che avviene in modo esemplare nella lettura spirituale della Scrittura, fatta da San Francesco d’Assisi. Il libro analizza l’influenza delle lettere dei capitoli 2 e 3 dell’Apocalisse in modo “sinottico e francescano” mettendo in luce quegli aspetti che ancora oggi possono dare effetti di bene, di santità, di speranza di futuro. Dalla Chiesa Francesco riceve la parola e dalla Chiesa riceve luce per la sua interpretazione, creando così un’opera immortale per l’umanità: il Cantico di frate Sole, all’interno del quale c’è l’utilizzo di un versetto dell’Apocalisse. Egli ripara la Chiesa dentro di sé e offre la propria vita per la causa del Vangelo: questo modo ha “prodotto” quell’effetto spirituale che lo porta oltre la seconda morte di Ap 2,11.
Informazioni sull'autore
Luca Maria De Felice, frate dell’Ordine dei frati minori Cappuccini Toscani, ha conseguito il dottorato in Teologia biblica nel 2016 a Firenze. Nel 2020 si laurea in Lingue e Civiltà dell’Oriente Antico e Moderno presso l’Università degli Studi di Firenze. Tiene corsi di Antico Testamento alla FTIC come docente a contratto. È segretario della rivista della Facoltà Vivens Homo e segretario di redazione di Italia Francescana, rivista nazionale dei frati minori Cappuccini italiani. Oltre a vari articoli, ha pubblicato Rosario con san Paolo (EDB Bologna, 2005).
Con questa pubblicazione portiamo a termine il progetto di offrire ad un ampio pubblico una doppia introduzione alle fonti su Francesco di Assisi: prima i suoi scritti, operazione effettuata nel volume precedente, numero 16 della collana, e adesso le agiografie antiche. Anche in questo caso l'approccio utilizzato dai cinque specialisti può essere qualificato di "alta divulgazione" per offrire chiavi semplici ma efficaci nell'introdurre il lettore nell'ampio e complesso materiale narrativo prodotto nel XIII secolo sulla figura del Santo assisiano.
Il Vangelo ha donato a Francesco di Assisi una fondamentale buona notizia che ha dato una forma evangelica alla sua esistenza: Dio in Gesù si è fatto nostro Padre donandoci suo Figlio come fratello, così da farci suoi figli. Questa “storia di famiglia” è stata la fonte del suo progetto evangelico: diventare ed essere “frate Francesco” cioè “fratello di tutti”. Il presente volume, che vuole porsi in continuità ideale con l’enciclica del Papa Fratelli tutti, tenta di ripercorrere questo tema fondamentale della “novità francescana”, mettendo al centro dell’analisi i testi del Santo. Il lettore non solo sarà sorpreso dalla ricchezza di contenuti evangelici e dalla contemporaneità del suo stile fraterno, ma anche incoraggiato a credere e a impegnarsi per un mondo in cui “fratelli è possibile”.
Pietro Maranesi, frate cappuccino, coordinatore della licenza di Studi francescani ad Assisi e professore a Roma, ha pubblicato un grande numero di monografie su Francesco; gli ultimi due titoli: Caro Leone ti scrivo. Gli autografi di Francesco: memoria di una grande amicizia (Messaggero, 2020); Francesco e il lupo. Strategie politiche per una società più inclusiva (Aboca, 2020).
Le parole di Francesco tornano oggi a inquietare nuovamente, a porre domande, a esigere da noi risposte.
DESCRIZIONE
Le parole scritte (Verba scripta) da e di Francesco costituiscono una preziosa e unica eredità che il Santo ha lasciato ai suoi frati ed è giunta fino a noi. Il sottotitolo del volume esprime bene l’intenzione generale dell’approccio con il quale i tre autori hanno voluto leggere i principali testi di Francesco: offrirne un’introduzione. Nel panorama bibliografico c’era infatti bisogno di un testo che con semplicità (e senza rinvii bibliografici) ma anche competenza permettesse ad un vasto pubblico di lettori di avere una lettura organica e attenta ai principali testi del Santo.
AUTORI
Simone Ceccobao, frati minore, giovane professore alla licenza di studi Francescani di Assisi; il suo testo in cui pubblica il suo lavoro di dottorato: Senza ira né turbamento. La ricerca di una originalità minoritica nella correctio culparum, ed. Porziuncola 2019, 583 p. Cesare Vaiani, frate minore, professore allo studio teologico di Milano e responsabile della formazione internazionale dei frati minori, ha un importante numero di testi dedicati a Francesco e ai suoi scritti; ricordiamo solo il suo ultimo e poderoso lavoro: Storia e teologia dell’esperienza spirituale di Francesco d’Assisi, ed. biblioteca Francescana 2013, 507 p. Pietro Maranesi, frate cappuccino, coordinatore della licenza di studi francescani ad Assisi e professore a Roma, ha pubblicato un grande numero di monografie su Francesco; gli ultimi due titoli: Caro Leone ti scrivo. Gli autografi di Francesco: memoria di una grande amicizia, ed Messaggero 2020, 205 p.; Francesco e il lupo. Strategie politiche per una società più inclusiva, ed. ABOCA 2020, 149 p.
Le analisi storiche sviluppate da Maranesi e Guida sui testi di Francesco e Chiara permettono al lettore non solo di conoscere la novità evangelica vissuta e realizzata dai due Santi assisani nell'organizzare la vita delle loro fraternità, ma anche di intravedere slarghi di riflessione sull'oggi dell'autorità all'interno delle nostre relazioni. Il testo, dunque, non è solo uno strumento per approfondire un'esperienza storicamente circoscritta, ma può essere letto anche come preambolo per un serio dialogo con la nostra realtà religiosa e sociale, aprendo su di essa alcuni interrogativi e provocazioni di grande interesse (dalla Premeessa di Maria Chiara Riva, osc).
Pietro Maranesi. ofmcap, professore ordinario all'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Assisi, professore di studi Francescani :: Assisi e Roma e coordinatore della Licenza di Teologia e studi francescani di Assisi. Tra le sue numerose pubblicazioni a carattere francescano ricordiamo: L'eredità di frate Francesco, Porziuncola. Assisi 2009; La Fragilità in Francesco d'Assisi, Messaggero, Padova 2018; Chi è mio Padre?, Porziuncola, Assisi 2018.
Marco Guida, ofm, preside della Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani della Pontificia Università Antonianum (Roma). Professore di agiografia francescana a Roma e all'Istituto Teologico di Assisi, ha pubblicato diversi studi sulle fonti agiografiche dei secoli XIII-XV Tra questi ricordiamo: Una leggenda in cerca d'autore: la Vita di santa Chiara d'Assisi. Studio delle fonti e sinossi intertestuale, Société des Bollandistes, Bruxelles 2010; Tommaso da Celano, Leggenda di santa Chiara vergine, Paoline, Milano 2015.
Un percorso interessante e per certi aspetti anche affascinante, in grado com'è di portarci all'interno di una delle vicende più note, e anche più complesse, della storia della Chiesa. Lungi dall'essere questioni interne all'Ordine dei frati Minori, le tensioni tra i vari "rami" del "francescanesimo" hanno infatti coinvolto la vita ecclesiale, culturale, sociale e politica italiana, e in parte anche europea, tra gli inizi del XIII secolo e l'avvio del XVI.
Sollecitayi dall'indizione dell'anno giubilare della misericordia, che coincide con l'ottavo centenario dell'idulgenza della Porziuncola, gli organizzatori dell'annuale corso estivo di francescanesimo dell'Istituto Teologico di Assisi hanno voluto analizzare come i francescani - uomini e donne, consacrati e laici, contemplative e missionari -, a partire dagli inizi dell'esperienza di Francesco d'Assisi e giungendo fino a oggi, abbiano vissuto e annunciato la misericordia di Dio con le parole e le opere. I saggi qui raccolti presentano questo cammino, che parte da frate Francesco e arriva ai giorni nostri attraverso figure significative e una multiformità di esperienze espressive dell'unico carisma.
La città di Dio e la città dell'uomo per una nuova democrazia. Sono quattro ondate di pensiero che muovono dal profondo della storia e portano a riva per un verso la concezione occidentale dell'essere come diritto-a-essere, per l'altro la concezione francescana dell'essere come dono-di-essere; mentre la prima pone al centro il primato della razionalità e dunque della volontà di potenza o di autoaffermazione, l'altra, invece, il primato della libertà e dunque della volontà oblativa o di servizio. Ciò che il francescano denuncia non riguarda il potere, che il sapere assicura, ma il suo carattere dominatorio; non il primato della normativa, pilastro della convivenza, ma la sua anima rivendicativa; non la razionalità, ma la sua risoluzione nel diritto-a-essere. L'approdo è costituito dalla libertà creativa di segno oblativo, con cui si cerca di fare interagire la tensione dell'età contemporanea verso nuove forme di convivenza con la fonte ispirativa della plurisecolare avventura francescana, costituita dalla conoscenza come riconoscenza, tradotta nella storia attraverso una pastorale di difesa della dignità di tutti, a partire dai più poveri.
I temi trattati nel corso estivo di francescanesimo (2013) promosso dall'Istituto teologico di Assisi. Interessanti prospettive sull'attualità. Il volume è dedicato all'approfondimennto di alcuni temi fondamentali dell'identità francescana, visti nel loro sviluppo dalla Regola alle costituzioni delle tre famiglie minoritiche: la povertà degli edifici ecclesiali, la penitenza come spazio di fraternità, la predicazione quale impegno che implica il bisogno degli studi. I testi qui raccolti aiutano a ricostruire il percorso storicamente compiuto, non sempre facile, ma comunque fecondo. Mantenendo ferme l'analisi esegetica delle fonti e la prospettiva di tipo storico, i saggi aprono interessanti prospettive anche sull'attualità.
Assisi racconta questa storia inaudita: un giovane si è identificato con il Crocefisso riconosciuto in un lebbroso e la sua unione con il Signore ne ha fatto il simbolo dei costruttori di pace. A questo giovane ci ha condotti il pellegrinaggio del Santo Padre in Assisi: attraversando i luoghi del Poverello, papa Francesco ci ha aiutati a entrare nello spessore della Croce che, dal 4 ottobre 2013, è protagonista indiscussa. Le pietre di Assisi, che sono state testimoni dell'incontro tra san Francesco e il Cristo Crocefisso, sono testimoni oggi dello sguardo del Papa sempre rivolto al Crocefisso.
La regola di Francesco di Assisi: un testo ancora vivo nel quale risuonano tre grandi tematiche quali l'identità evangelica, la fraternità e la missione. Nel recente clima di attenzione verso la Regola, questo nuovo libro considera la Regola come un testo che esprime l'identità dell'Ordine dei Frati Minori: l'identità del singolo frate (che vive la Regola), della comunità (nella quale la Regola si vive), della missione (che dal vivere la Regola scaturisce). Un testo, ancora, scaturito da un processo relazionale e redazionale allo stesso tempo, frutto di una gestazione lunga e complessa che va dalla Protoregola del 1209 fino alla Regola bollata del 1223, passando per la Regola non bollata del 1221.
Il volume nasce all’interno di un corso di formazione per insegnanti di religione dove si è tentato di delineare i grandi momenti della storia di Francesco e del suo movimento religioso. Quattro tappe sono state individuate nella ricostruzione di momenti nodali della sua esperienza: il momento della conversione fino alla nascita della fraternità (1184-1209), i caratteri iniziali del gruppo formatosi intorno a Francesco nei primi dieci anni (12091220), il processo travagliato della creazione di un corpo legislativo (1221-1223) e la conclusione della vicenda terrena con gli ultimi travagli e tensioni per la difesa di una identità minoritica. Il volume, libero da ogni apparato bibliografico e concentrato sui testi del Santo, si presenta accattivante nella lettura ed efficace
nell’offrire un’introduzione seria e documentata alla vicenda di Francesco.
Pietro Maranesi è professore di Storia e Teologia francescana e medievale nella Licenza in Teologia e Studi francescani dell’Istituto Teologico di Assisi e presso il Pontificio Ateneo Antonianum di Roma. Al suo attivo ha diverse pubblicazioni, tra le quali L’eredità di Frate Francesco. Lettura storico-critica del Testamento, Porziuncola 2009, e Il Sogno di Francesco. Lettura storico-tematica della Regola dei frati minori alla ricerca della sua attualità, Cittadella, 2011.