Nella realtà tutto è movimento, tutto è cambiamento. Spesso questo viene percepito come qualcosa di positivo, perché ogni cosa che cambia può portare piacevoli novità; altre volte il cambiamento, dovuto a eventi dolorosi, tragici e quasi sempre inattesi, come una malattia grave, ci fa sentire inadeguati, impotenti, smarriti, sconfitti e incapaci di riprendere in mano il filo della propria vita. La vita diventa "sospesa" tra due sponde: la speranza che l'incubo finisca per riprogettare il tempo in avanti; la paura che il nostro tempo abbia rallentato la corsa, prigioniero dentro un angoscioso presente senza scampo. In questo libro vengono evocate e descritte, nei dialoghi e nel rapporto di alleanza tra medico e paziente, dodici storie che, pur avendo inizio da un punto critico comune, si sviluppano in modi diversi, con risonanze emotive individuali e con risposte differenziate davanti a uno dei più pesanti cambiamenti della vita: la malattia grave.
Siamo tutti responsabili di tutto. Ed io non meno degli altri.
Il volume affronta una tematica di grande attualità: il rapporto tra "musica e demenza"; la musica come strumento privilegiato per tenere viva la plasticità celebrare e per riattivare aspetti specifici dell'attività mentale.
Risultato di un progetto che ha visto riuniti sinergicamente soggetti diversi, il testo racconta un'esperienza di musicoterapia condotta presso i Centri Diurni di Alzheimer dell'azienda USL n.2 di Perugia, dando voce a colore che, a causa della malattia, hanno difficoltà a comunicare verbalmente e a farsi ascoltare dagli altri. La Valutazione Neuropsicologica dei malati a cura del?Istituto di Gerontologia e Geriatria dell'Università degli studi di Perugia conferisce al testo spessore e profondità.
Francesco Delicati, musicoterapeuta diplomato al Corso quadriennale di Assisi e Professional Counselor, è trai pionieri della musicopetaria con anziani e malati Alzheimer in Italia.
In Occidente la luce della meraviglia si è affievolita con "l'epoca dei lumi" e con il bisogno di controllare la paura del nuovo, categorizzando i dati percettivi, chiudendo le "forme" (Gestalten) percepite, fino a congelare le emozioni o a lasciarle esplodere. La meraviglia è un ponte tra le due sponde. Cominceremo con il meravigliarci, varcando la soglia di tradizioni mitologiche, filosofiche e psicologiche, dalle origini antichissime e quasi sconosciute in Occidente. Proseguiremo, capitolo per capitolo, attraverso un racconto, una parte teorica e un'attività esperienziale, per re-imparare a meravigliarci.
Perché non siamo capaci di affrontare questo evento umano senza paure e senza difese? Quali sono i bisogni e i diritti di chi muore? Possono trovare in queste pagine un prezioso materiale per il loro lavoro medici, infermieri, operatori sociali, e anche chi voglia avvicinarsi alla morte per scoprirvi la vita.
Dall'Indice: - Stress e lavoro. - Aggressività e conflitti sul luogo di lavoro. - La vessazione morale o mobbing. - Aspetti clinici del burnout. - La vittima sul luogo di lavoro. - La gestione della crisi. - Le risorse umane e la medicina del lavoro. - L'operatore interno e il suo ruolo. - Il ruolo della prevenzione. Nicolas Combalbert è professore incaricato e membro del laboratorio IPSé dell'Università di Parigi X. È impegnato nella ricerca in criminologia, vittimologia e psicopatologia del lavoro. Catherine Riquelme-Sénégou da anni lavora in qualità di consulente presso imprese del settore pubblico e privato.
Un quadro chiaro e completo sull'assertivita divenuta nella societa odierna il cavallo di battaglia di molte persone e di molti psicologi. Assertivita e una parola che attraversa con fortuna il nostro tempo. Diventa piu familiare se la traduciamo con la capacita di stabilire buone relazioni interpersonali nei vari ambiti da quello privato a quello imprenditoriale. L'assertivita infatti fa ormai parte delle competenze sociali. Il suo significato puo apparire ambiguo. Essa puo essere presentata come un metodo per far valere i propri diritti a tutti i costi, come uno strumento per dominare gli altri, come un'arte per non farsi mai calpestare ed essere sempre vincenti. Non e questa l'assertivita che ci propone Olga Castanyer. Per l'autrice questa qualita e legata all'autostima intesa come capacita di provare affetto, stima e rispetto per se stessi e di conseguenza per gli altri. L'autostima diventa cosi un fondamento per riconoscere il valore unico degli altri e per migliorare i rapporti interpersonali.
La famiglia come risultato di una paziente costruzione. La coppia come nucleo centrale e punto di riferimento per la vita dell'intera famiglia. Questo lavoro intende offrire indicazioni per costruire la famiglia" ed e dalla coppia che prende le mosse per aiutare non solo ad identificare i pericoli nascosti che minacciano la relazione, ma anche per cogliere la grandezza del suo "mistero", il fascino della sua gratuita, la gioia liberante dell'intimita. Questi problemi vengono affrontati facendo riferimento agli assunti teorici dell'Analisi Transazionale, utilizzata prevalentemente sotto traccia nei suoi concetti centrali. "
L'umanizzazione dell'uomo, al di fuori di ogni enfasi retorica, sopravvalutazioni e svalutazioni. Un'opera che completa la teoria dell'imperfezione elaborata da Peter. L'autore ci conduce alla ricerca del fondamento stesso dell'atteggiamento del perfezionismo e lo individua in un fattore di tipo piuttosto filosofico che teologico. Ci dimostra che tale atteggiamento non e dovuto prioritariamente ai processi psicologici della percezione, ma si basa sulla presenza di un a priori razionale che condiziona la percezione stessa, favorendo una lettura disfunzionale della realta e togliendo misura umana e compassione alle nostre esperienze. Cio accade a detrimento di un altro a priori, stavolta di tipo intuitivo, che non riesce ad esprimere e a stimolare emozioni e affetti.
L'autore suggerisce con leggerezza e spontaneita nuove idee e tecniche per potersi esprimere e lasciarsi andare senza maschere con il partner e, giocando insieme, riscoprire il rapporto. Se in certi momenti avete la sensazione di vivere insieme e di sentirvi soli questo libro puo aiutarvi a migliorare il vostro rapporto attraverso una nuova e piu efficace comunicazione. Solo facendo un viaggio nel tempo e incontrando il proprio passato, e confrontandolo con miti e favole collegati fra loro come un puzzle, la coppia potra imparare a leggere in modo nuovo gli avvenimenti della propria esistenza, scegliendo poi il proprio modo di camminare. Cosi, riprendendosi i ricordi e acquisendo coscienza del proprio reale potere, la coppia potra reinventare i comportamenti per rapportarsi alle nuove situazioni che la vita le porra davanti. L'autore suggerira nuove idee e tecniche perche possiate esprimervi e lasciarvi andare senza maschere con il vostro partner.
La fiaba e i luoghi narrativi studiati con un approccio jungiano. LA QUESTIONE CENTRALE DEL VOLUME E`LA SOPRAVVIVENZA DEL DESIDERIO NEL PERCORSO DELLA NOSTRA INDIVIDUAZIONE PERSONALE: COME SI MASCHERA, E SE NOI SAPREMO RICONOSCERLO, O NON LO LASCEREMO CADERE NELLA NOTTE DELLA ESTRANEITA. E CON QUALE LINGUAGGIO ACCOSTARSI AD ESSO, PERCHI SVILUPPI ATTRAVERSO NUOVE SOLIDARIETA NUOVA VOCE. DI QUI EMERGE QUELL'INDEFINIBILE CAR ICA SIMBOLICA CHE IMPREGNA IL TESTO. ED E`COME UN SENSO IN PIU`CHE SI APRE. DIETRO IL LIBRO CHE LEGGIAMO, E CHE CI INCANTA CON LE SUE LIEVISSIME SEDUZIONI FIABESCHE, ABITA UN TESTO NASCOSTO, COMPOSTO DALLE VOCI DI UOMINI E DONNE RACCOLTE DALL'AUTRICE IN ANNI DI PRASSI PSICOTERAPEUTICA. IL GIOCO DI CERTE METAFORE CI FA SCOPRIRE CHE NEL TESTO VIBRA UN SECONDO TESTO, CHE STA DIETRO IL PRIMO, TESSUTO DI RIMANDI IN CUI TUTTI POSSIAMO RICONOSCERCI MENTRE CREDIAMO DI SCIVOLARE LIEVEMENTE SULLA SUPERFICIE DELLA LETTURA.
Un percorso di ricerca insieme ai figli adolescenti per dare un senso alla vita.