Nel presente volume viene pubblicato per la prima volta il corso di lezioni - dal titolo La struttura della persona umana - tenute da Edith Stein presso l’Istituto Tedesco di Pedagogia scientifica di Münster, in Westfalia, durante il semestre invernale 1932-1933. Le questioni di antropologia filosofica - che ruotano attorno alla domanda: chi è l’uomo - sono di un’importanza centrale nel pensiero della Stein, ben consapevole delle conseguenze pedagogiche che implica tale ricerca: Sapere cosa siamo e cosa dobbiamo essere e come possiamo arrivare ad esserlo è la questione più urgente per l’uomo. Ha, tuttavia, una rilevanza ancora maggiore per l’educatore e il pedagogista. Educare significa condurre altre persone a diventare ciò che devono essere, sostiene la Stein nel volume. Ricorrendo al metodo fenomenologico di Husserl, l’Autrice sviluppa con sistematicità e coerenza il suo personalissimo pensiero circa la consistenza personale dell’essere umano e la sua natura.
Edith Stein (1891 - 1942): una delle menti più burlanti e multiformi del panorama filosofico del primo Novecento, una vicenda personale affascinante e complessa.
La donna condensa in otto saggi l'originale punto di vista della nota fenomenologia sulla condizione femminile e sulla missione della donna nella società: tesi rivoluzionarie per l'epoca in cui erano enunciate, che mostrano una profonda conoscenza del ruolo della donna nel mondo e fanno emergere una figura a tutto tondo di filosofa, psicologa, educatrice.
In questo libro la riflessione sulla filosofia tomistica diventa occasione di dialogo e confronto critico con il maestro Husserl e con la biologa ed epistemologa Hedwig Conrad Martius e Martin Heidegger.
Il tema della verita assume in questo testo di Edith Stein una collocazione tutta particolare nella ricerca spirituale cristiana.
Questo saggio di Edith Stein 'Sullo Stato' e una conferma della vastita dei suoi interessi: attraverso il metodo fenomenologico indaga non solo questioni filosofiche ma affronta temi propri delle scienze umane.
Il testo, in prima traduzione italiana, e il piu significativo dal punto di vista fenomenologico fra le opere di Edith Stein,