Un buon bicchiere di vino al giorno può togliere il medico di torno, tanto per rivisitare un'antica massima della tradizione popolare. Non solo, ma anche centinaia di prodotti derivati dal trancio di vite e dalle sue foglie possono avere effetti benefici sulla pelle, la circolazione, le forme di stress, l'invecchiamento. I vinaccioli, infatti, contengono i polifenoli, che hanno delle proprietà antiossidanti straordinarie. Secondo le autrici, queste sostanze si sono rivelate efficaci anche nel caso di malattie cardiovascolari e il resveratrolo, uno dei polifenoli più attivi, sembra persino in grado di ridurre la crescita dei tumori cancerosi.
Amate studiare? Fatelo per conto vostro, perché ormai l'Università non può fare molto per voi. L'"esamificio" universitario punta tutt'al più a darvi una infarinatura di questa o quella materia, per farvi sloggiare il prima possibile - basta che paghiate le tasse universitarie, tutte, e fino in fondo. Di chi è la colpa di questa situazione? Non certo dei ragazzi, che vengono diplomati dalle scuole superiori senza alcuna verifica seria, e vengono abbindolati a colpi di tesine ed esami fotocopia, per conseguire una laurea che nel migliore dei casi è un viatico all'emigrazione intellettuale. Nel sistema attuale, la laurea è ormai un male necessario, una medicina amara. Inutile studiare per ottenerla: in questo libro Lorenzo Ait individua le falle del sistema universitario, le analizza, le smaschera e ci insegna a sfruttarle per ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo. Leggete questo libro, ed entrerete con orgoglio a far parte di quelli che sono "intelligenti proprio perché non si applicano". Forse non vi farete una grande cultura accademica, ma almeno leggerete più libri interessanti, vedrete più film importanti, riuscirete a vivere un rapporto più sano con la cultura.
Decano degli psicoanalisti junghiani e uomo di grande spessore intellettuale e umano, affascinato dal mondo degli artisti, attratto in particolare dai pittori, l'ottantreenne Mario Trevi ripercorre le tappe più significative della sua esistenza. La sua esperienza da partigiano nel 21° reggimento di fanteria durante i difficili e amari anni della guerra, la conoscenza di Fenoglio, il periodo d'analisi con Bernhard, il grande analista junghiano. In questo libro, nonostante il suo carattere schivo, Mario Trevi si è prestato alla "tortura" di un dialogo col figlio Emanuele, che ha attentato alla sua "proverbiale riservatezza", inducendolo a rievocare episodi, a volte anche intimi e delicati, della sua vita. Per Mario Trevi le qualità essenziali del buon analista sono l'empatia, la pazienza, una certa dose di intelligenza e di intuizione.
La studiosa e psicoterapeuta Delphine Hirsh affronta in questo nuovo libro la più diffusa e terribile affezione psichica del mondo: il mal d'amore, che taglia il respiro e le ossa, che rende insonni e inappetenti. Il libro si articola in tre momenti: come sopravvivere al lutto d'amore "a breve", nelle primissime settimane dopo il "fattaccio"; come riemergere alla vita, tornare a sentire il cuore e la disponibilità dei sentimenti; come leggere nel proprio destino, capendo perché le cose sono andate male questa o quella volta, per evitare di ricadere, successivamente, sempre negli stessi, classici errori.
Migrazione, globalizzazione, intercettazione: che cosa hanno in comune i tre fatti fondamentali del mondo contemporaneo? L'essere senza carta, ma non senza scrittura. In che senso? Il sans papiers, al plurale, il senza carte, il senza casta, il prototipo del nomade, è in questo libro, il punto di partenza per una originale teoria del documento, di ciò che trasforma la nuda vita, la vita alla mercé di tutti, in una vita vestita, protetta dalle carte. O comunque dalla scrittura. Perché sans papier, alla lettera e al singolare, significa che oggi, e per la prima volta in tanti secoli, le registrazioni non avvengono più, esclusivamente, su carta. Eppure si assiste a una esplosione di scrittura senza carta che, ben più degli aerei, sta alla base della globalizzazione. E della intercettazione. Anche a non avere carte, basta avere un telefonino ed eccoci tracciati, rintracciati, intercettati. Terzo senso, dunque, del sans papier, la crescente minaccia della privacy che viene dal mondo, per così dire, della tracciatura. Sans papier è dunque il nocciolo politico e ontologico del nostro mondo, e indica un problema che abbisogna forse di una Magna Charta.
Rochus Misch è l'ultimo. L'ultimo sopravvissuto delle guardie del corpo di Adolf Hitler. L'ultimo soldato ad aver lasciato il bunker del Führer il 2 maggio 1945, il giorno in cui l'Armata Rossa s'impossessa della capitale del Terzo Reich, ormai in rovina. Uno dei pochi testimoni ad aver visto i corpi inerti del dittatore e della sua compagna, Eva Braun, accartocciati su un canapè nella loro tomba di cemento e acciaio. L'SS di ventisette anni a cui Joseph Goebbels, Ministro della Propaganda, si è rivolto qualche minuto prima di suicidarsi a sua volta. Oggi Rochus Misch accetta di raccontare il suo passato, segnato dalla tragedia tedesca del secolo XX. Per la prima volta, accetta di ripercorrere le tappe della sua vita e di rivelare nei dettagli i suoi ricordi, in un'opera che porterà il suo nome. Questo racconto è il risultato del lavoro di diversi mesi. Un esercizio delicato, a volte penoso e molto spesso insopportabile per un uomo vecchio, che coltiva solitario e senza posa il giardino della sua memoria, avendo molta cura di mettere da parte i cattivi pensieri.
Se non sapessimo fare elenchi non potremmo ordinare il mondo, conoscere la Natura, il passato e il presente, contare, fare delle scelte. Ma se dovessimo fare elenchi completi la gente si addormenterebbe, i discorsi si farebbero infiniti e noiosi. La mente umana ha inventato un piccolo marchingno, che consiste, fatte le prime considerazioni, nel dire "e così via, eccetera". In questo libro il filosofo Derrida si diverte a spiegare quanto è stato importante, per il pensiero filosofico di tutti i tempi, avere a disposizione questa congiunzione.
Pulsatilla sta alla condizione della ragazza d'oggi come la Nutella alla merenda, come Bertinotti al cachemire, come "Babbo" a "Natale". Questa è una guida pratica a tutti gli aspetti più ambigui della vita, dalla messa in piega alla consultazione degli oracoli, dalla lotta ai chili superflui al rimorchio su Internet, con tanto di beceri espedienti a letto. L'idea dell'opera nasce da una semplice indagine: non si è mai sentito un uomo che vorrebbe rinascere donna, non si è mai sentita una donna che vorrebbe rinascere donna.
La favola e il mito mentono? E cosa c'è dietro il concetto greco di Phantasma, "apparizione", "ombra"? La menzogna fa parte strutturalmente della cultura umana? E quali sono le sue ragioni profonde? Per esempio, molti animali si travestono, si mimetizzano, cacciano con sotterfugi e inganno, ma solo l'uomo è in grado di architettare, dal profondo della mente creativa, quella costruzione verosimile, efficace e terribile che è la menzogna.
Nel dicembre 2004 David Storey, un australiano di 22 anni ha comprato per 26,500 dollari veri un'isola che non c'è, che esiste soltanto in Project Entropia, in un mondo virtuale. Ogni sera migliaia di persone si danno appuntamento in locali fantasma, per ballare e cantare sul monitor, abbracciandosi stando a migliaia di chilometri di distanza. Un cinese è arrivato a uccidere nella realtà per uno sgarro commesso in un mondo inesistente. Qualcuno ha deciso di unirsi in matrimonio per interposta persona, tramite il proprio avatar, l'alter ego virtuale, che drammaticamente può anche invecchiare. Il libro raccoglie esempi di realtà virtuale che sembra essere diventato un mercato molto reale.
Il punto di partenza è un gustoso paradosso: qui Derrida immagina il giorno in cui Dio convoca Abramo per il sacrificio di Isacco. Data la delicatezza dell'"incarico", la prima preoccupazione è che la cosa non assuma i toni di una notizia di cronaca: "Mi raccomando Abramo: questa volta niente giornalisti!". E da qui tutta una tirata polemica e divertita sul fatto che le cose serie della vita e del pensiero non possono né essere divulgate dai giornali, né raccontate ai tanti consiglieri e confessori di cui è piena la vita moderna.