Sulle orme di Elia è il sussidio di preghiera personale pensato dall'Azione Cattolica dei Ragazzi per accompagnare i ragazzi dagli 11 ai 14 anni a vivere il Tempo di Quaresima e Pasqua. Il profeta Elia è il protagonista di questo sussidio e ci racconta come ha anticipato la presenza del Signore prima che Gesù nascesse nella storia dell'uomo: grazie a lui i ragazzi comprendono che il grande evento della Pasqua va vissuto nell’attesa. La Quaresima è il tempo in cui si può sperimentare, anche attraverso la vita del profeta, la bellezza di essere chiamati ad annunciare e ad attendere, scoprendo il grande dono che il Signore ci riserva nel suo amore gratuito. Le giornate sono scandite dal racconto della vita di Elia e ogni domenica viene proposto un breve momento di preghiera da vivere in famiglia.
Una voce ci guida alla gioia è il sussidio pensato dall’Azione Cattolica per accompagnare i ragazzi dagli 11 ai 14 anni nel tempo di Avvento e Natale.
Nel cammino verso Betlemme la guida sarà Giovanni il Battista, colui che ha annunciato la nascita di Gesù e gli ha preparato la strada. Ogni giorno sarà l’occasione per incontrare alcuni personaggi che, insieme a Giovanni, ci accompagneranno nell’attesa di Gesù. Nel percorso ci sarà tempo per l’approfondimento quotidiano e la preghiera personale.
Il fine settimana sarà lo spazio riservato alle parole di alcuni testimoni, per riscoprire un po’ di storia e radici
della nostra fede e metterci in ascolto della Parola. Insomma, non rimane che iniziare il nostro viaggio, sapendo che... una voce ci guida alla gioia!
La guida contiene il cammino annuale che l’Azione cattolica propone oggi ai ragazzi
dai 12 ai 14 anni, un percorso di Iniziazione cristiana approvato dall’Ufficio catechistico nazionale.
Il sussidio aiuta l’educatore nell’impegno di accompagnare i ragazzi a diventare, come protagonisti della loro crescita, discepoli missionari.
Il tribuno romano, a cui è toccata in sorte la tunica di Gesù, accompagna i ragazzi alla scoperta del suo incontro con Cristo. Giorno dopo giorno, i ragazzi sono accompagnati a leggere la storia narrata nella loro vita e a benedire e ringraziare attraverso diversi spunti di preghiera. Nello spazio dedicato alla preghiera del sabato è presente un piccolo suggerimento utile a prepararsi alla santa messa del giorno dopo. Infine, l’approfondimento sulla preghiera e sul Tempo di Quaresima e Pasqua è arricchito da alcuni contenuti digitali sulla Parola, perché la vita sia tessuta da cima a fondo su di Lui!
Le domande che non ti ho fatto è un libro che viene da lontano: dalla ri­chiesta di mettere in evidenza le do­mande vere che gli adulti di oggi si pongono. Da qui le parole che abbia­mo evidenziato e su cui abbiamo in­terrogato nove persone e una coppia. Questo libro contiene, in modo non convenzionale, il percorso del triennio 2021-2024 del Settore adulti di Azione cattolica e anche tanto altro. Racco­glie le domande di senso degli adulti, quelle che tante volte restano nasco­ste e che, invece, sono spesso le più preziose.
Molti indicatori segnalano che la società liberale occidentale è attraversata da una crisi della partecipazione che in Italia si fa sempre più evidente: il progressivo calo dell'affluenza alle urne esprime il disinteresse di molti cittadini per la politica e desta preoccupazioni sulle sorti della stessa democrazia. Servendosi dei concetti più classici del pensiero sociale cristia­no, Giovanni mette a fuoco la specificità dell'amicizia sociale e i motivi della sua crisi attuale. Alla luce delle esperien­ze di applicazione delle soluzioni metodologiche di supporto al "discernimento in comunità" prosegue quindi l'esplorazione del problema, traendo dall'intreccio tra "teoria" e "clinica" osserva­zioni originali e utili, per comprendere perché e in che modo la cultura della sinodalità rappresenti, anche in termini laici, una risorsa per la democrazia.
La vita domanda, continuamente, e non è un caso se proprio da una domanda prendano spunto gli itinerari formativi ai quali ogni anno i tanti edu­catori dell'Azione cattolica dei ragazzi danno voce e cor­po. Per un percorso che sia autenticamente esperienziale, l'Acr sceglie, infatti, di partire dalle domande di vita dei bambini e dei ragazzi, che rappresentano i "sogni", i pro­getti più belli, le attese più profonde che il ragazzo porta nel cuore. Domande forti, spiazzanti, eppure ineludibili, che ci chiedono di metterci in cammino insieme e accanto ai bambini e ai ragazzi che ci sono affidati.
Segni del tempo è frutto delle riflessioni emerse nel Settore giovani dell'Azione cattolica italiana dal 2021 al 2024 sui temi della mobilità, della par­rocchia, dell'importanza degli ambienti e delle proprie scelte di vita. Attraverso le voci autorevoli che hanno costellato questo percorso di crescita ed evoluzione, il testo è sia punto di arrivo del triennio che punto di partenza per le sfide future, che riguardano i giovani, le parrocchie, l'associazione, la società e la Chiesa.
Le stelle e la strada è un sussidio pensato per condividere le riflessioni che riguardano la formazione degli Adulti proposta dall'Azione cattolica italiana, alla luce dell'esperienza di AniMaps, il cammino di formazione per animatori del Settore adulti, rivolto a tutti i responsabili diocesani e parrocchiali a livello regionale. Il testo si sofferma sull'animatore come figura a servizio degli Adulti pur nella consapevolezza che, anche quando non sia possibile individuare una sola persona che si occupi di questo compito, tutta l'Associazione e tutto il Gruppo possano farsi carico di proporre un cammino di formazione comune. Lo stile è quello della progettazione, che permette di mettere in campo idee condivise e di procedere passo dopo passo, in un percorso di continua verifica e miglioramento.
Camminare insieme non è un esercizio facile. Soprattutto se ci è richiesto di condividere la strada con coloro che sentiamo estranei, o magari col me stesso che non accetto. D'altra parte, fare sinodo non è stare in un cerchio chiuso, ma esporsi al cambiamento della vita, uscire, andare incontro, accettando che le cose si modifichino per fare spazio all'altro. Sperando alla fine di riscoprire Dio, il grande desa­parecido del nostro tempo. Come per la bicicletta, solo finché sia­mo in movimento possiamo restare in equilibrio. È una legge della fisica che vale anche per la sinodalità: fermarsi equivale a cadere. Solo il movimento, che si sviluppa col procedere missio­nario, assicura l'equilibrio pastorale delle nostre Chiese.
Amoris laetitia offre una prospettiva di rinnovamento ecclesiale che passa per la riscoperta della ricchezza e della complessità dell'amore familiare. L'Area famiglia e vita di Azione cattolica ha provato a raccogliere questa sfida, ascoltando persone e storie dentro e fuori l'associazione, e strutturando dei percorsi, secondo il paradigma della cura, che possano essere utilizzati dalle realtà territoriali, dalle coppie cooptate dell'Azione cattolica, da quanti vogliano promuovere la soggettività della famiglia per una Chiesa e un'Ac che sappiano correre "il rischio di sporcarsi con il fango della strada" (Al 308).
L'esperienza terrena di Carlo Carretto (1910-1988) è affascinante, perché fu vita intensa, sfaccettata e ricca di opposti. Già presidente della Gioventù italiana di Azione cattolica, dopo anni d'impegno apostolico e sociale, ricevette l'abito dei Piccoli fratelli di Gesù di Charles de Foucauld, il giorno di Natale del 1954, e si unì a una comunità di una ventina di novizi nell'ovest dell'Algeria, a El-Abiodh-Sidi-Cheikh, vicino al deserto sahariano. Il bisogno di silenzio, di essenzialità e la Parola caratterizzarono quel periodo così intenso. I testi del Diario nel deserto di Carlo Carretto, qui ripubblicati a distanza di oltre trent'anni dalla prima edizione, sono il riflesso limpido e sobrio della presenza dello Spirito Santo nella sua anima di novizio e di quanto fu determinante per lui quell'anno di formazione alla vita religiosa nella spogliazione austera del deserto. La fecondità del ministero della Parola fu proprio il frutto di quella rinuncia a se stesso e alle cose terrene, nell'obbedienza alla sua vocazione al seguito di frère Charles de Jésus, cammino di cui questo volume è l'eco fedele.