Parlare di "tempo" scientificamente significa parlare di relatività sia speciale che generale. Fu proprio l'opera di Albert Einstein a cambiare radicalmente la fisica del XX secolo, contrapponendosi alle teorie di Isaac Newton. In questo saggio si discute non solo di relatività ma si procede anche attraverso i settori più avanzati dell'attuale fisica teorica. Passando attraverso i paradossi, che sorgono numerosi in una teoria del tempo, e le loro (possibili) soluzioni, parte del discorso è dedicata ai cosiddetti viaggi nel tempo, un aspetto affascinante (e controverso) del discorso.
Questa storia del pensiero scientifico vuol documentare, su un piano di alta divulgazione, che la scienza è stata, ed è tutt'oggi, un processo rivoluzionario in continuo divenire. L'Autore, per dimostrare questa sua tesi, si avvale di un metodo già in uso presso la scuola platonica: il dialogo tra maestro e allievo. Joseph Agassi e suo figlio Aaron vengono così via via scoprendo i momenti chiave della storia della scienza. Il controllo reciproco è serrato e continuo; la forma espositiva si riallaccia alla vivacità del dialogo platonico e ne conserva il rigore.