Per noi cristiani i pericoli nascosti nella partecipazione all’Eucarestia sono soprattutto la poca consapevolezza del suo significato, dei suoi gesti, dei suoi riti, e che le cose che facciamo con più frequenza, anche le più significative, corrano il rischio dell’abitudine.
Gli autori hanno quindi pensato di scrivere questo semplice testo animati da una duplice speranze: la prima è di aiutare chi lo leggerà a capire e a cogliere il significato spirituale del mistero dell’Eucarestia; la seconda è di proporre cose, forse anche note, la cui meditazione però aiuta a vincere la meccanica abitudinarietà e la stanca ripetitività che rischiano di insinuarsi nella nostre celebrazioni.
Uno strumento e una guida pratica per la lettura della parola di Dio. Le riflessioni di questo libro nascono per aiutare e con l'intento di far riflettere coloro che ogni domenica si rendono disponibili al servizio di lettori durante la liturgia, e desiderano essere di aiuto a chiunque senta il desiderio di prestare la propria bocca, perché Dio continui a far sentire la propria voce a chiunque voglia ascoltarlo. Arricchisce la pubblicazione un inedito capitolo dedicato a suggerimenti pratici per chi proclama la parola nella liturgia.