Sono quanto mai numerose le riflessioni che negli ultimi anni si sono sviluppate riguardo alle famiglie cristiane in situazioni difficili e irregolari, in particolare sulla questione delle coppie divorziate e risposate. Tra i credenti l'interesse dominante è la posizione nella Chiesa di queste coppie, e in modo più specifico la loro ricezione dei sacramenti della riconciliazione e dell'eucaristia. Per la verità la pastorale coniugale familiare riveste un ambito assai più vasto e non meno impegnativo: infatti il primissimo compito della Chiesa non è di riservare una pur doverosa attenzione alle "ferite" che colpiscono la vita concreta delle famiglie, bensì di mostrare tutta la singolare bellezza umana ed evangelica del matrimonio secondo l'eterno e quotidiano disegno di Dio circa l'uomo e la donna. Solo il riconoscimento della bellezza e grandezza dell'amore coniugale e familiare può far cogliere da un lato la seria problematicità di queste situazioni difficili e irregolari, e dall'altro lato la necessità, anzi l'urgenza di affrontare le crisi e i fallimenti e di impegnarsi in cammini di guarigione e rilancio della fede nelle concrete situazioni di vita.
Una riflessione metodica e un costante riferimento al Magistero della Chiesa riguardo a tematiche sempre più imprescindibili per i cristiani e per l'umanità intera. Un volume di interesse, per valore intrinseco e storico, che si rivolge non solo a medici e operatori sanitari, ma pure a chiunque si rifiuti di rimanere estraneo a qualsiasi questione in merito al bene primario della vita di ogni persona.
«Chiesa, che cosa dici di te stessa?». È questo l’interrogativo che fa da sfondo a tutto il libro; pagina dopo pagina se ne può ascoltare la risposta, tenendo come punto di partenza e riferimento il disegno d’amore di Dio per la sua Chiesa. Il cardinal Tettamanzi non trascura però riferimenti concreti con il vissuto quotidiano della Chiesa e della società umana d’oggi, sia nei suoi successi che nei suoi continui problemi, travagli e drammi. E così l’interrogativo posto all’inizio ha, di volta in volta,
il sapore dolce e aspro di una sfida affascinante e inquietante alla quale la Chiesa non può sottrarsi e che affronta con occhi disincantati e con animo libero e coraggioso.
L'autore
Dionigi Tettamanzi è stato arcivescovo di Milano dal 2002 al 2011. Sacerdote dal 1957, è stato docente di teologia morale e sacramentaria, rettore del Pontificio Seminario Lombardo in Roma, arcivescovo di Ancora-Osimo, Segretario e Vice presidente della Conferenza episcopale italiana e, dal 1995 al 2002, arcivescovo di Genova. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato Farsi prossimo in san Carlo (2003), Non c’è futuro senza solidarietà (2009), Scelte evangeliche del prete oggi (2010), Sinfonia del Presepe. Lettere
di Natale (2010) e Alle sorgenti della vita. Il cammino della famiglia cristiana (2011).
Il volume è un’antologia di scritti dell’attuale arcivescovo di Milano sul suopredecessore Giovanni Battista Montini, poi papa Paolo VI. I testi hannol’origine più diversa – omelie, presentazioni di volumi, interviste, contributia convegni, commemorazioni – e testimoniano, da parte del cardinaleTettamanzi,il costante riferimento al magistero di Montini-Paolo VI.
DESTINATARI: Ampio pubblico,in particolare religioso
AUTORE: Il cardinale Dionigi Tettamanzi (Renate, Milano, 1934) è arcivescovo di Milano dal 2002. Sacerdote dal 1957, è stato docente di teologia morale e sacramentaria, rettore del pontificio Seminario Lombardo in Roma, arcivescovo di Ancona-Osimo, segretario e vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana e, dal 1995 al 2002, arcivescovo di Genova. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato L’avventura cristiana(2003),Farsi prossimo in san Carlo(2003) e Non c’è futuro senza solidarietà (2009).
Oltre tre milioni di euro in tre mesi:è questo il totale delle offerte raccolte a oggi dal Fondo Famiglia-Lavoro della Diocesi di Milano. Contributi provenienti da istituzioni, aziende, ma anche da comunità cristiane e da moltissime persone comuni toccate dal richiamo dell’Arcivescovo di Milano:“In questo Natale,già segnato dalle prime ondate di una grave crisi economica, un interrogativo mi tormenta: io, come Arcivescovo di Milano, cosa posso fare? Noi,come Chiesa ambrosiana,cosa possiamo fare?”. In questo testo,il card.Tettamanzi ripercorre per la prima volta l’intuizione del Fondo, il suo annuncio la notte di Natale,la visione che lo anima.Nell’evocare una “nuova primavera della solidarietà”,Tettamanzi traccia un modello che sta già ispirando molte iniziative analoghe in diverse diocesi e realtà locali. E numerose sono anche le voci di approvazione che si levano nella comunità civile e politica. Nella seconda parte del volume, l’Autore analizza gli “spazi” alla portata di tutti per vivere la dimensione della solidarietà:la famiglia (solidarietà “nella” famiglia e “tra” le famiglie);il lavoro (alcuni problemi del lavoro affrontati secondo la “cifra” della solidarietà);il mondo economico-finanziario oggi;i nuovi cittadini (immigrazione);la testimonianza delle comunità ecclesiali;gli stili di vita. In allegato,lo Statuto del Fondo.
In un tempo di crisi economica,la voce libera e controcorrente del card.Tettamanzi rilancia la sfida della solidarietà. Una proposta concreta che ha fatto discutere e ha raccolto adesioni e consensi in Italia e all’estero.
AUTORE Dionigi Tettamanzi, nato a Renate (MI) nel 1934, è stato Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana,Arcivescovo di Genova, Vice Presidente della Conferenza Episcopale Italiana per il quinquiennio 19952000 e, dal 2002 Cardinale Arcivescovo di Milano. Ènoto per la sua sensibilità sui temi morali e sociali. Ancora una volta, in questo testo il Cardinale si dimostra un maestro e un pastore nella sua capacità di coniugare visione di fede e prassi di solidarietà. Per le Edizioni San Paolo, ha pubblicato Farsi prossimo in San Carlo(2003).