30 giugno 1908. Un lampo accecante solca il cielo della taiga russa, seguito da un boato e da un violentissimo spostamento d'aria. Lo sconvolgimento che ne consegue getta nello scompiglio la prigione in cui Janis, giovanissimo dissidente polacco, sta scontando la sua pena. Il ragazzo riesce così a eludere i controlli e scappa, dirigendosi a est, verso l'esplosione. Quello di Janis sarà un lungo viaggio, segnato dalla continua lotta contro la natura, gli orsi e altri fuggitivi in cui si imbatte per la strada, ma soprattutto dall'incontro con uno sciamano che cambierà il suo modo di percepire la realtà, tanto da arrivare a domandarsi se è vittima di sostanze allucinogene o se un demone lo stia inseguendo. Giunto all'enorme cratere generato dall'esplosione, Janis si ritrova faccia a faccia con un mistero, un terribile segreto che riguarda lui e la sua famiglia. Età di lettura: da 12 anni.
Il dottor Robert Warren è un uomo distrutto dal rimorso e dai sensi di colpa. Con le sue ricerche ha contribuito alla re- alizzazione delle bombe che hanno raso al suolo Hiroshima e Nagasaki, e suo figlio Jack è morto, dilaniato da un’esplosione in un luogo imprecisato del Pacifico.
Abbandonata la base militare e avventuratosi tra i ghiacci con l’intenzione di farla finita,Warren si imbatte nel corpo di un ragazzino racchiuso in una lastra di ghiaccio.Trasportato in laboratorio, il ragazzo viene rianimato, ma inizia a invecchiare rapidamente. Chi è? Da dove viene? Che lingua parla? Non c’è tempo per rispondere a queste domande, perché bisogna scappare dai servizi segreti che vogliono rapirlo e farne una cavia.
Arne Bjørneboe è un ex marinaio dal volto deturpato a causa di una ferita di guerra. In lotta con il mondo, decide di smettere di parlare e da allora, per tutti, diventa il Muto. Solitario e disperato, trascina i suoi giorni sopravvivendo fino al momento in cui gli viene offerta la possibilità di un riscatto: diventare il primo custode del nuovo faro costruito sull’isola di fronte al porto. Su questo scoglio inospitale, Arne si sente da subito a casa e mette radici, dando vita alla stirpe dei Bjørneboe, i custodi del faro, una discendenza che rivelerà, di volta in volta, ribelli, eroi, filosofi, donne coraggiose, patrioti, contrabbandieri. La vita dei successori di Arne sarà indissolubilmente legata a quella dell’isola, sia che essi decidano di abbandonarla che di restarvi per sempre.
Una grande saga familiare che dai primi dell’Ottocento giunge agli anni Sessanta del secolo scorso.
Il dottor Robert Warren è un uomo distrutto dal rimorso e dai sensi di colpa. Con le sue ricerche ha contribuito alla realizzazione delle bombe che hanno raso al suolo Hiroshima e Nagasaki, e suo figlio Jack è morto, dilaniato da un’esplosione in un luogo imprecisato del Pacifico.
Abbandonata la base militare e avventuratosi tra i ghiacci con l’intenzione di farla finita,Warren si imbatte nel corpo di un ragazzino racchiuso in una lastra di ghiaccio.Trasportato in laboratorio, il ragazzo viene rianimato, ma inizia a invecchiare rapidamente. Chi è? Da dove viene? Che lingua parla? Non c’è tempo per rispondere a queste domande, perché bisogna scappare dai servizi segreti che vogliono rapirlo e farne una cavia.
Guido sgardoli, nato nel 1965 a San Donà di Piave in provincia di Venezia, è uno tra i più interessanti scrittori italiani nel panorama della letteratura contemporanea per ragazzi.Veterinario curioso e viaggiatore appassionato dalla penna eclettica ha pubblicato numerosissime storie fortunate. Ha vinto tanti premi tra i quali l’Andersen come miglior autore e il Bancarellino, entrambi nel 2009.Tra i suoi libri ricordiamo: Kaspar, il bravo soldato (2007), Eligio S. I giorni della ruota (2008), A.S.S.A.S.S.I.N.A.T.I.O.N. (2009), Il Disinfestatutto (2009) e O sei dentro o sei fuori (2010). La storia di Warren e Jim, scontro tra scienza, sogno e verità profonde, lo ha condotto per la prima volta presso le Edizioni San Paolo.