Il volumetto si pone in continuità con quanto indicato nel precedente Noceti-Margheri-Sartor, Mistagogia, Vivere da cristiani nella comunità (EDB 2015) e in stretta correlazione con l'esortazione apostolica di papa Francesco sull'amore nella famiglia Amoris laetitia.Fa parte dell'itinerario di iniziazione degli adulti una fase mistagogica, vero e proprio tirocinio per imparare a vivere in pienezza il sacramento ricevuto. In concreto l'itinerario per coppie è articolato su un anno pastorale da settembre a giugno o, in ogni caso, in un tempo congruo in cui possano essere situate le nove tappe previste dal cammino. Il libro di Tobia, racconto sapienziale che narra la vicenda di due famiglie, accompagna il percorso delle coppie e del gruppo, al fine di cogliere la modalità di presenza di Dio nella vita dei credenti. Le schede offrono indicazioni di attività per l'itinerario di gruppo in parrocchia. Oltre all'approfondimento biblico e tematico, ogni tappa viene arricchita con la visione di un film inerente al tema o il suggerimento di un libro sull'argomento. La mistagogia degli adulti si alimenta nella preghiera e nella docilità allo Spirito. Per questa ragione si propongono alcuni semplici esercizi di preghiera da attuare in famiglia e qualche pagina per letture personali e di coppia. Vengono valorizzati in particolare alcuni salmi.
Gli orientamenti nazionali CEI per l'annuncio e la catechesi Incontriamo Gesù (2014) invitano a considerare la mistagogia come un punto di riferimento per riqualificare la cura pastorale di preadolescenti e adolescenti. Finora tale riferimento è stato coniugato prevalentemente a partire dall'ispirazione catecumenale dei cammini di iniziazione cristiana e quindi in prospettiva catechetico-sacramentale. Manca quasi del tutto una adeguata prospettiva catechetico-pedagogica (e in assenza di tale approfondimento taluni suppongono che le istanze educative e quelle sacramentali si elidano). Il volume cerca anzitutto di colmare il vuoto nella ricerca relativamente alla dimensione catechetico-pedagogica e propone come tesi che i due indirizzi (educativo e sacramentale) non siano contrapposti ma si richiamino e si completino a vicenda. Alla luce di questa intuizione sintetica, esamina alcune proposte esistenti e suggerisce piste praticabile per la costruzione di un progetto pastorale di mistagogia con i ragazzi.
L'omelia è il tipo di comunicazione pastorale più praticato e con un numero di interlocutori di gran lunga maggiore rispetto a qualunque catechesi o incontro biblico.Eppure l'esito della predicazione non è scontato: se ne ipotizza la crisi fin dai tempi di Benedetto XV. La sua enciclica Humani generis redemptionem (1917) apre questa raccolta di interventi che giunge a papa Francesco passando per la svolta decisiva del Concilio Vaticano II.Questo volume propone una selezione dei principali documenti che negli ultimi cento anni sono stati dedicati all'omelia offrendo una riflessione che è al tempo stesso una sfida per i predicatori e un'apertura di orizzonti per chi partecipa alle liturgie. Domenica dopo domenica.
Un percorso nel mondo dell'arte cristiana, dall'epoca antica fino al rinnovamento liturgico apportato dal Concilio Vaticano II, alla ricerca del significato delle principali manifestazioni artistiche, tra icone, vetrate, simboli e stili architettonici. Corredata da un apparato fotografico a colori e da un agile glossario illustrato, l'opera costituisce un utile strumento per chi si approccia all'arte sacra da studente, religioso o semplice curioso.
Il sussidio accompagna i catechisti nell'anno del Giubileo. Presenta dieci capitoletti dedicati ai verbi del catechista: osservare/guardare/vedere; ascoltare; sorridere; incontrare; traslocare; ricordare; camminare; parlare; perdonare; lasciare. Ogni verbo è "svolto" attraverso una frase di papa Francesco, due pagine di riflessioni, una preghiera. In chiusura un bel testo per il mandato dei catechisti.
Roma città eterna e accessibile a tutti! Otto itinerari tematici attraverso arte, storia, politica e cultura, con altrettanti approfondimenti e gite fuori porta. Dai Fori Imperiali al Gianicolo, dai Musei Vaticani alla Centrale Montemartini. E ancora: le stanze del potere, i dipinti del Caravaggio e i luoghi di culto (il pellegrinaggio alle sette chiese, la sinagoga, la moschea). Percorsi studiati e testati perché anche una metropoli così complessa possa accogliere tutti, famiglie con bimbi piccoli comprese. Per ogni itinerario la descrizione dettagliata e la mappa del percorso, i luoghi da visitare e tutte le informazioni utili e i servizi offerti a persone sorde, cieche o ipovedenti e a persone con disabilità motoria (anche temporanea). E poi i consigli su strutture ricettive, trasporti pubblici e privati, associazioni e tour operator attenti all'accessibilità.
Il progetto "Buona Notizia Family", di cui il presente sussidio costituisce la seconda uscita, nasce dentro il mondo di "Buona notizia" e ne segue lo spirito. Non è solo per le famiglie dei bambini che seguono il percorso "Buona notizia" o "Buona Notizia Today", poiché non ha alcun legame "diretto" con la catechesi che si fa in parrocchia. È costruito di schede semplici a coppie di pagine, dove in una c'è l'argomento spiegato in modo sintetico e chiaro e nell'altra le attività da realizzare con i bambini. La sezione del contenuto si divide in: breve riflessione iniziale che introduce anche l'attività proposta; parte biblica; parole da ricordare; in preghiera. Temi, contenuti e stile sono particolarmente appropriati per la famiglia di oggi, in tutte le sue forme. Il testo affronta la dimensione esperienziale, quella spirituale e quella contenutistica.
Negli anni recenti il tema della mistagogia è affiorato con una certa costanza nella letteratura di carattere non solo teologico-liturgico ma anche pastorale-catechetico. Essa rappresenta ormai un orizzonte ineludibile per chi si occupa di adulti catecumeni come pure di ragazzi preadolescenti e adolescenti dopo i consueti itinerari per la cresima (qui "il riferimento alla mistagogia è in grado di offrire più di un motivo ispiratore": CEI, Incontriamo Gesù, n. 62; cf. anche nn. 51; 52; 61). Se le acquisizioni teoriche hanno fatto dei passi avanti, lo stesso non si può dire per i percorsi pratici, dove cioè la teoria ha da misurarsi con la concreta pratica pastorale, le sue opportunità, le risorse e le sue difficoltà. Il volume cerca di articolare il discorso in modo da propiziare l'ideazione di alcuni possibili itinerari mistagogici: uno per gli adulti che hanno vissuto il catecumenato, altri per giovani e adulti che ricominciano a credere (tra cui giovani coppie / mistagogia del matrimonio), altri per ragazzi preadolescenti e adolescenti.
Il progetto nasce dentro il mondo di Buona notizia e ne segue lo spirito. Si tratta di schede semplici, ciascuna costituta di due pagine affiancate: in una l'argomento è spiegato in modo sintetico e chiaro, nell'altra sono presentati i disegni e le attività da realizzare con i bambini. Temi, contenuti e stile risultano particolarmente appropriati per la famiglia di oggi, in tutte le sue forme. Il testo affronta la dimensione esperienziale, quella spirituale e quella contenutistica.
Nessuno nasce catechista, nessuno nasce annunciatore o educatore. In genere, neppure ci si candida da soli: oggi, a servire il vangelo si è chiamati. Di fronte a questo compito ci si può sentire spaesati: anche se si tratta "solo" di entrare in dialogo con bambini e ragazzi; anche se si tratta di lavorare non da soli ma con altre persone, siano esse preti, genitori, consacrati, educatori. Nella messa per la Giornata dei catechisti il 29 settembre 2013 papa Francesco definiva il catechista come "un cristiano che porta in sé la memoria di Dio, si lascia guidare dalla memoria di Dio in tutta la sua vita, e la sa risvegliare nel cuore degli altri". L'agile testo, che nella nuova edizione ha ricevuto significative integrazioni, si rivolge ai catechisti e vuole accompagnarli a vedere il compito dell'evangelizzazione con gli occhi dei vescovi italiani. Sono loro, infatti, ad aver offerto - a molti anni dal Concilio e dal Documento base - i nuovi Orientamenti nazionali per l'annuncio e la catechesi. Ogni capitoletto è corredato di attività pratiche per formarsi, da soli o in gruppo, progettare il cammino con genitori e ragazzi, verificare l'andamento del proprio servizio. Sapendo che catechisti non si nasce, ma si diventa. "Questo cammino ispirato ai nuovi Orientamenti possa rappresentare l'occasione non solo di una pur necessaria preparazione tecnica ma anche e soprattutto di una riscoperta della memoria di Dio e della dedizione che qualifica la vita." (Prefazione di mons. Marcello Semeraro)
Dal successo del progetto Buona Notizia e per andare incontro alle parrocchie che, pur non sacrificando l'impostazione mistagogica, seguono un cammino tradizionale di preparazione ai sacramenti è nato Buona Notizia Today. Il percorso prevede complessivamente cinque sussidi: il primo dedicato al Primo annuncio, il secondo e il terzo alla Prima Comunione, il quarto e il quinto alla Cresima. I sussidi sono affiancati da tre guide - Primo annuncio, Prima Comunione e Cresima -, che tracciano il lavoro dei catechisti. Proseguendo l'attenzione del progetto nei confronti delle "diversità" di ogni genere, il testo è redatto utilizzando caratteri ben leggibili dai bambini dislessici. Prevede inoltre i concetti chiave espressi anche in lingua inglese e spagnola, al fine di favorire l'integrazione dei bambini stranieri in parrocchia o comunque stimolare positivamente i bambini sul fronte dell'interculturalità, che essi già sperimentano a scuola e nelle attività sportive. Età di lettura: da 7 anni.
Dall’enorme successo del progetto Buona Notizia e per andare incontro alle parrocchie che, pur non sacrificando l’impostazione mistagogica, seguono un cammino tradizionale di preparazione ai sacramenti nasce Buona Notizia Today.
Il percorso prevede complessivamente cinque sussidi: il primo dedicato al Primo annuncio, il secondo e il terzo alla Prima Comunione, il terzo e il quarto alla Cresima.I sussidi sono affiancati da tre guide – Primo annuncio, Prima Comunione e Cresima –, che tracciano il lavoro dei catechisti.
Proseguendo l’attenzione del progetto nei confronti delle “diversità” di ogni genere, il testo è redatto utilizzando caratteri ben leggibili dai bambini dislessici. Prevede inoltre i concetti chiave espressi anche in lingua inglese e spagnola, al fine di favorire l’integrazione dei bambini stranieri in parrocchia o comunque stimolare positivamente i bambini sul fronte dell’interculturalità, che essi già sperimentano a scuola e nelle attività sportive.