Il libretto Adorando si compone di due momenti distinti: il primo consiste in dieci esercizi che l’anima vuole compiere davanti al Tabernacolo per porre se stessa alla Presenza nel colloquio silenzioso con Dio; il secondo momento si compone di tre movimenti che l’adorazione fa compiere all’anima ormai innamorata e pronta alla missione.
Assaporando ogni giorno la dolcezza, la gioia e il beneficio di questi esercizi dell’anima, le Figlie di Maria Santissima Regina delle Madri, con la pubblicazione di queste pagine, hanno desiderato condividere con altri un tesoretto ricevuto in dono dal loro Padre spirituale a beneficio di molte anime e per la maggior gloria di Dio.
Gli otto quaderni dei Diari, inediti, che don Pollano ha giustamente definito di meditazione, accompagnano la vita e l'attività pastorale del giovane sacerdote, dall'anno di ordinazione (1951) sino al 1967: più frequenti all'inizio, poi diradati e tematici. Da essi sono tratti i suoi Pensieri, raccolti attorno ad argomenti che gli erano cari e che ricorrono più frequentemente. In queste pagine, accesissime di emozione e profonde per intensità - anche di preghiera - è dato leggere il passato dell'autore, la commozione del giovane sacerdote ordinato e lo scavo continuo nella celebrazione eucaristica, nella meditazione, nell'ascolto e nel consiglio. È un progressivo avvicinarsi - per davvero un cammino di innamoramento divino a fare rivivere il Mistero; il trattenersi a lungo e nel silenzio con Dio, realizzato sull'altare; avvertire la ricchezza dell'umanità, sua propria e di quanti incontra; pregarLo crocifisso e poi risorto. Scoprire, passo a passo, che l'uomo si fa grande nell'atto volitivo di carità e che Dio è, essenzialmente, Amore.
Un breve vademecum spirituale per la vita quotidiana e l'esame di coscienza, per aiutare l'anima della donna ad elevarsi.
Le pagine di questo libro parlano dell'amore di Dio, non con un taglio da saggio di teologia spirituale, ma attingendo dalla Parola di Dio e dalla mistica cristiana per indicare una via percorribile e concreta per vivere la carità che, come scrive san Tommaso, è la virtù teologale che «raggiunge Dio in se stesso, proprio come egli è».
Monsignor Giuseppe Pollano conduce in questo volume sette meditazioni sulla vocazione cristiana della donna, a partire dal testo della Mulieris dignitatem, la lettera apostolica sulla dignità e vocazione della donna che Giovanni Paolo II ha scritto in occasione dell’anno mariano del 1988.
Le Figlie di Maria Santissima Regina delle madri, cui queste riflessioni erano inizialmente rivolte, hanno inteso offrire la ricchezza di questo tesoro spirituale a tutte le donne che vogliano capirsi di più e valorizzare concretamente il meglio di se stesse, perché anche attraverso l’esempio di alcune figure gloriose della storia della Chiesa, ogni donna possa riconoscere il senso autenticamente cristiano della chiamata alla santità.
Giuseppe Pollano, sacerdote di Torino, vive in questa città presso il santuario mariano della Consolata. È stato docente di Teologia spirituale presso la Sezione torinese della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale e Delegato arcivescovile per la pastorale della cultura. Fra le sue pubblicazioni: Come in cielo (Casale M.to, 1955-84-89), Città riconciliata (Milano, 1983), Dio presente e trasformante: saggio di teologia spirituale (Leumann-Torino, 1993), Gesù ogni giorno (Casale M.to, 1994), Cultura e santità (Casale M.to, 1995), Maria: persona e grazia (Milano, 2002), Per una nuova cultura di carità (Roma, 2003), La Chiesa è carità (Roma, 2006), Via Mystica (Cantalupa, 2007).
Dio è amore, Dio è carità: ecco il candore da far di nuovo brillare agli occhi del mondo. Queste pagine hanno dunque un solo obiettivo: restituire l’uomo d’oggi – e di sempre? – al dialogo amicale con Dio che lo ama. Gesù è il vero interlocutore di quest’uomo, il Gesù di Nazaret che ci ha perdutamente amato e ci vuole nella sua vita. Dialogo, interpellanza, invito, coinvolgimento che non hanno un filo di violenza pur essendo una corsa impetuosa verso il cuore e la libertà di ciascuno.
Non c’è paura, in questa parola, non c’è anticaglia, non c’è impossibile: c’è semplicemente il prevalere di Dio, l’insinuarsi del suo amore dovunque, la forza radiante della sua natura nella nostra, in una parola Gesù che dimora in noi e noi in lui. Bisogna imboccare come nostra, senza tradimenti, la via della misticità.
Giuseppe Pollano, sacerdote di Torino, vive in questa città presso il santuario mariano della Consolata. È stato docente di Teologia spirituale presso la Sezione torinese della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale e Delegato arcivescovile per la pastorale della cultura. Fra le sue pubblicazioni: Come in cielo (Casale M.to, 1955-84-89), Città riconciliata (Milano, 1983), Dio presente e trasformante: saggio di teologia spirituale (Leumann-Torino, 1993), Gesù ogni giorno (Casale M.to, 1994), Cultura e santità (Casale M.to, 1995), Maria: persona e grazia (Milano, 2002), Per una nuova cultura di carità (Roma, 2003), La Chiesa è carità (Roma, 2006).