«Discernere è un atto importante che riguarda tutti, perché le scelte sono parte essenziale della vita». Con queste parole papa Francesco ha iniziato la sua prima serie di catechesi sul discernimento, tra agosto 2022 e gennaio 2023. In esse viene a galla la spiritualità ignaziana del pontefice, che offre materiale per una riflessione importante al cammino di tutti.
Un'esortazione apostolica sulla crisi climatica? Proprio questo è Laudate Deum: un'urgente richiesta di prestare attenzione al clima. Un testo che esprime una volta di più la costante preoccupazione di papa Francesco per la creazione e per la famiglia umana che la abita. Laudate Deum prende nettamente le distanze da coloro che cercano di minimizzare la questione. Il Santo Padre esprime molto chiaramente la sua volontà di radicare gli appelli eticopolitici in una lucida comprensione dei problemi ambientali, attenta allo stato dell'arte della ricerca che ne emerge.
Santa Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo, meglio conosciuta come Teresa di Lisieux, e confidenzialmente come Santa Teresina, è una figura molto popolare, che il papa ricorda per i 150 anni della nascita con questa esortazione apostolica. La profondità del suo pensiero ha permesso che Giovanni Paolo II la proclamasse Dottore della Chiesa, la terza donna dopo Caterina e Teresa d'Avila. L'introduzione della teologa Simona Segoloni Ruta arricchisce l'esortazione con una riflessione importante su Santa Teresa. Introduzione di Simona Segoloni Ruta.
In occasione del quarto centenario della morte di san Francesco di Sales, papa Francesco gli dedica una lettera apostolica in cui ripercorre la sua vita e la sua missione. Il patrono dei giornalisti, festeggiato il 24 gennaio, è assunto dal papa come un «modello di dolcezza per i giovani», un esempio da seguire per la sua fede caratterizzata da umiltà e carità, una fede che è prima di tutto un atteggiamento del cuore.
"La gioia dell'amore che si vive nelle famiglie è anche il giubilo della Chiesa". Affidando alla Chiesa l'Esortazione postsinodale che raccoglie il lavoro dei due Sinodi, papa Francesco auspica che "ognuno, attraverso la lettura, si senta chiamato a prendersi cura con amore della vita delle famiglie, perché esse 'non sono un problema, sono principalmente un'opportunità'".
Il messaggio dell'enciclica è accompagnato da commenti che guardano al testo a partire da tre prospettive diverse: quelle di un teologo, di un vescovo e di un politico.
"La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù. Coloro che si lasciano salvare da Lui sono liberati dal peccato, dalla tristezza, dal vuoto interiore, dall'isolamento. Con Gesù Cristo sempre nasce e rinasce la gioia. In questa Esortazione desidero indirizzarmi ai fedeli cristiani, per invitarli a una nuova tappa evangelizzatrice marcata da questa gioia e indicare vie per il cammino della Chiesa nei prossimi anni" (papa Francesco). A chiusura dell'Anno della Fede e a un anno dal Sinodo dei vescovi sulla nuova evangelizzazione, il vescovo di Roma consegna le linee che devono incoraggiare e orientare in tutta la Chiesa, delineando uno stile evangelizzatore pieno di fervore e dinamismo.