Il libro "Crocifisso tra potere e grazia. Dio e la civiltà occidentale" è il frutto di tre anni di studio e di riflessione sull'attualità che anima la convivenza civile e democratica dell'Italia e dell'Europa di fronte alle sfide epocali nel passaggio tra il 2° e il 3° millennio. Attraverso l'icona del Crocifisso che funge da filigrana e da spartiacque, l'Autore contesta culturalmente e biblicamente i cultori - pseudolaici e credenti atei - del simbolo dell'identità nazionale e si oppone da credente cattolico dal cuore laico alla strumentalizzazione degli atei devoti e dei religiosi atei che vogliono trasformare il Cristianesimo in religione civile o sistema di valori, annullando la sua dimensione universale e aperta a tutte le culture e civiltà, imperniata sul "Vangelo, cioè Gesù Cristo, cioè il Figlio di Dio" (Mc 1,1)