Elia, vero «gigante della fede», è «un eroe di grandezza quasi sovrumana che lotta per il suo Dio», ne difende il nome e l'unicità assoluta contro ogni idolatria, ne confessa l'amore geloso e fedele. Quale rivelazione del Dio vivente ci è consegnata nella figura di un uomo così straordinario? Il Cardinal Martini fa di questa domanda il filo conduttore delle sue meditazioni. La risposta può essere colta anzitutto gettando uno sguardo sulla vocazione e sulla vita del profeta. Elia è testimone di un "nascondimento" fecondo, ricco di nutrimento spirituale; è il profeta dall'orecchio attento: la sua familiarità con Dio gli rende possibile di riconoscerne il passaggio, anche quando è accompagnato o quasi preannunciato da un vento leggero, da una brezza quasi impercettibile. Elia entra nel fuoco dell'amore ardente di Dio, verso il quale è rapito, passando dal mistero dell'oscurità a quello della gloria. Martini ne è convinto: «È il simbolo della nostra vita e della nostra morte; il suo lasciarsi portare dalle ali dell'amore, dai cavalli di fuoco, è immagine della vita cristiana, della vita religiosa, è immagine della nostra morte, ed è questo il messaggio, la certezza che portiamo con noi».
Comunione, comunicazione e missione sono le strade che, sull’esempio della comunità primitiva, la Chiesa di oggi deve percorrere per evangelizzare. È questa «la Chiesa che sogno», afferma il card. Martini in questa lettura spirituale degli Atti degli Apostoli, uno dei testi della Scrittura da lui più amati. Sogna «una Chiesa pienamente sottomessa alla Parola di Dio, nutrita e liberata da questa Parola; una Chiesa che desidera parlare al mondo di oggi, alla cultura, alle diverse civiltà, con la parola semplice del Vangelo».
«Libro per tutti i tempi, libro attuale per il nostro tempo», egli legge gli Atti con passione, «come si leggono avidamente i ricordi di famiglia».
conTenUTo del cd
1. Prima lettura. Durata: 17.54 2. Seconda lettura. Durata: 16.11 3. Terza lettura. Durata: 31.35 4. Quarta lettura. Durata: 18.53
desTinaTari
• Sacerdoti, persone in cerca di approfondimento spirituale, operatori pastorali, gruppi parrocchiali, catechisti.
Punti forti
• Quattro catechesi bibliche in un linguaggio semplice ma preciso.
• Martini ha rappresentato una voce ascoltata e seguita da cattolici e laici. È stato un uomo di grande livello culturale che ha avuto la capacità di coniugare Fede, ragione e sentimento perché il Vangelo si rivolge all’uomo nella sua interezza.
El cardenal Martini reflexiona en esta obra sobre la vida después de la muerte, el juicio y la resurrección, temas fundamentales de la fe y de la esperanza cristiana. Para ello se apoya en el último artículo del Credo apostólico: "Creo en la vida eterna", convencido de que "la muerte y la consiguiente separación de las personas que queremos no es la última palabra". Su reflexión parte del miedo a la muerte, que reconoce como un instinto inextirpable pero que es posible superar cuando el ser humano, imitando a Jesús y a María, se pone en brazos del Padre y encuentra la fuerza necesaria para mirar con confianza su destino. Tras la muerte del cardenal Martini, estas páginas adquieren el carácter de un testamento espiritual destinado a dejar profundas resonancias.