Nel 2018 la Cina è comparsa di fronte alle Nazioni Unite a Ginevra per l'Esame periodico universale, cui tutti gli Stati membri dell'ONU devono sottoporsi ogni cinque anni per una valutazione del loro comportamento rispetto ai diritti umani. Un buon numero di critiche ha riguardato la persecuzione di un nuovo movimento religioso di origine cristiana, la Chiesa di Dio Onnipotente, con accuse di tortura e di omicidi extragiudiziali. La Cina si è difesa sostenendo che il movimento è colpevole di gravi crimini, ma studi di accademici indipendenti hanno concluso che le accuse sono infondate. Che cos'è la Chiesa di Dio Onnipotente? In che cosa crede? Perché è rapidamente cresciuta e perché è perseguitata? L'autore, uno dei pochi studiosi occidentali che ha studiato il movimento, risponde a queste domande in una ricerca che apre prospettive nuove sulla situazione delle religioni nella Repubblica Popolare Cinese.
Le polemiche sul lavaggio del cervello sono al centro di vaste controversie fin dal 1950, quando l'accusa di praticarlo fu rivolta alla Cina di Mao. Solo più tardi questa presunta pratica fu addebitata alle sette religiose, ispirando iniziative politiche e legislative sia negli Stati Uniti che in Europa. Il volume ricostruisce dettagliatamente la storia controversa delle polemiche che circondano questa inquietante ipotesi.
La prima monografia in lingua italiana sulla nuova religione giapponese di origine non buddhista più diffusa in Europa.
La storia, la dottrina, le questioni religiose, politiche, finanziarie e giuridiche di un movimento conosciuto soprattutto per l'organizzazione di oceanici matrimoni di massa.